Storia delle istituzioni educative e dell'assistenza - Modulo b
- A.A. 2024/2025
- CFU 5
- Ore 30
- Classe di laurea LM-85
Buona conoscenza della storia dell'educazione in età moderna e contemporanea.
Il corso intende promuovere e approfondire la conoscenza dei modelli e delle istituzioni educative e assistenziali nel corso dell'età moderna e dell'età contemporanea in Italia, e di evidenziare il loro sviluppo in qualità di forme di intervento in risposta ai bisogni di cura e istruzione del contesto sociale preso in esame.
Particolare attenzione sarà riservata al tema dell'infanzia abbandonata, al dibattito sulla responsabilità genitoriale e all'evoluzione della figura dell'educatore/insegnante, al fine di analizzare le trasformazioni e il potenziamento delle pratiche e dei modelli educativi, in rapporto ai diversi contesti socio-culturali.
Il corso si propone, inoltre, di favorire negli studenti la capacità di lettura critica e di analisi delle fonti, attraverso l'acquisizione delle specifiche metodologie di indagine, tipiche delle nuove prospettive di ricerca nell'ambito storico-educativo.
Analisi del problema dell'infanzia abbandonata e della mortalità infantile in Italia.
Il dibattito sulla valorizzazione della responsabilità genitoriale (sostegno all'allattamento materno, sussidi di baliatico, nascita del sentimento della famiglia, importanza del rapporto madre-figli).
L'esposizione infantile e la creazione dei brefotrofi in Italia, con specifico riferimento alla situazione marchigiana. Il caso del brefotrofio di Osimo.
La diffusione del modello delle crèches francesi in Italia a partire dalla metà dell'Ottocento e l'istituzione dei presepi e degli asili di carità.
Giuseppe Sacchi e il modello milanese di Pio ricovero per lattanti.
La laicizzazione delle istituzioni educative.
Le leggi sulle Opere Pie e lo statuto assistenziale dell'asilo nido in Italia.
Le grandi riforme degli istituti assistenziali di inizio Novecento.
La gestione degli asili nido da parte dell'Opera Nazionale per la protezione della Maternità e dell'Infanzia.
Le trasformazioni delle istituzioni educativo-assistenziali nel Ventennio fascista.
La psico-pedagogia del lattante.
Maria Montessori e la prima infanzia.
L'evoluzione della figura di educatore nel corso dei secoli.
- 1. (A) Montecchiani, S., Per una storia dell'assistenza ed educazione dell'infanzia abbandonata nelle Marche. Il brefotrofio di Osimo dal primo Ottocento al secondo dopoguerra, Eum, Macerata, 2021, Pagine/Capitoli: 1-132.
- 2. (A) Caroli, D. Per una storia dell'asilo nido in Europa tra Otto e Novecento, FrancoAngeli, Milano, 2016, Pagine/Capitoli: 199-346.
Altre informazioni / materiali aggiuntivi
Sia gli studenti frequentanti sia quelli non frequentanti sono tenuti a studiare integralmente i testi adottati (nelle parti indicate) per poter affrontare l'esame di profitto. Non sono, infatti, previste variazioni di programma per i non frequentanti.
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Lezioni frontali partecipate che hanno lo scopo di presentare, esaminare e approfondire gli argomenti del corso.
La prova finale consiste in un colloquio orale e prevede una serie di domande tese ad accertare le conoscenze e le competenze acquisite nel corso delle lezioni e approfondite tramite la bibliografia adottata. La valutazione verterà sui seguenti parametri: conoscenza dei contenuti del corso (20%), chiarezza espositiva (20%), uso del linguaggio specialistico della disciplina (20%), capacità di analisi e di approfondimento delle tematiche oggetto di studio (20%), capacità argomentativa e critica (20%).
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