Filosofia della mente

  • A.A. 2025/2026
  • CFU 6, 6(m)
  • Ore 30, 30(m)
  • Classe di laurea LM-78 R, LM-78(m), LM-78 R(m)
Michele Paolini Paoletti / Ricercatore T.D. (PHIL-04/B)
Dipartimento di Studi Umanistici - Lingue, Mediazione, Storia, Lettere, Filosofia
Prerequisiti

Non sono richieste conoscenze pregresse.

Una buona padronanza dell'inglese può essere utile.

Obiettivi del corso

La nostra vita consiste per la maggior parte nella percezione di noi stessi e del mondo esterno. E la nostra concezione ordinaria della percezione è basata sull'idea che, quando percepiamo qualcosa di diverso dal nostro corpo, entriamo in contatto con una realtà distinta ed indipendente da noi stessi: un tavolo, un'altra persona, una canzone, il profumo dei fiori. Molti filosofi, tuttavia, hanno messo in questione questa concezione della percezione. E alcuni hanno messo in questione persino l'idea che la percezione possa costituire una fonte affidabile di conoscenza.

In questo corso, ci concentreremo su alcune teorie filosofiche della percezione particolarmente rappresentative all'interno della tradizione della filosofia analitica, allo scopo di affrontare problemi come:

  • cos'è una percezione?
  • Quali sono gli oggetti della percezione? Qual è il loro statuto rispetto a noi stessi? Ad esempio, sono esterni o interni? Esistono indipendentemente da noi? Sono pubblici o privati?
  • C'è una modalità affidabile di distinguere tra percezioni veridiche, illusioni e allucinazioni e perciò di separare le percezioni veridiche dalle illusioni e dalle allucinazioni?
  • Si può distinguere tra tipi diversi di percezione? Come?
  • Dal punto di vista filosofico, occorre trattare tutti i tipi di percezione (ad esempio, quella visiva e quella non-visiva) nello stesso modo?

Programma del corso

Saranno presentati e discussi i seguenti argomenti:

  • i sense data e le teorie della percezione basate sui sense data;
  • il rappresentazionalismo;
  • l'avverbialismo;
  • i qualia e il fenomenismo;
  • il realismo "ingenuo";
  • distinguere tra i sensi e i tipi di percezione;
  • la percezione non-visiva.

Testi (A)dottati, (C)onsigliati

(A) Articoli e testi sull'intenzionalità selezionati dal docente

(C) Calabi; Filosofia della percezione; Laterza; Roma-Bari; 2009

(C) Fish; Philosophy of Perception. A Contemporary Introduction; Routledge; London-New York; 2021

(C) Pautz; Perception; Routledge; London-New York; 2021

Gli studenti devono anche studiare le slides utilizzate dal docente per le lezioni.


Metodi didattici
  • Durante le lezioni e in connessione con ogni tema trattato, il docente presenterà i principali concetti, problemi, le tesi, gli argomenti e le obiezioni. Gli studenti saranno invitati a partecipare attivamente al dibattito con domande e riflessioni. Ogni lezione si focalizzerà su un testo, che gli studenti sono invitati a leggere prima della lezione.

    Il docente utilizzerà delle slides, che saranno messe a disposizione degli studenti nel sito Internet dell'insegnamento e che dovranno essere studiate in vista dell'esame.

Modalità di valutazione
  • L'esame sarà orale. Consisterà in 5 domande.

    Gli studenti saranno valutati sulla base della:

    - correttezza ed esaustività delle risposte (60%);

    - capacità di esposizione (15%);

    - capacità di argomentazione (25%).

    Potrà essere valutata positivamente anche la partecipazione attiva alle lezioni.

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica

Inglese

Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione

Italiano

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