Gestione e organizzazione delle aziende culturali
- A.A. 2023/2024
- CFU 8, 6(m)
- Ore 48, 36(m)
- Classe di laurea LM-89, LM-49(m)
Per la frequenza del corso sono richiesti i seguenti prerequisiti:
- conoscenza dei fondamenti dell’economia e della gestione delle imprese;
- conoscenza di base della lingua inglese (reading and comprehension).
Per chi non fosse in possesso dei prerequisiti di accesso all’insegnamento nell’ambito dell’economia e della gestione delle imprese si suggerisce lo studio del seguente volume: Sciarelli S. (2022), La gestione dell’impresa. Tra teoria e pratica aziendale, Padova: Cedam.
Il corso di Gestione e organizzazione delle aziende culturali si propone di analizzare e discutere modelli, paradigmi e strumenti propri dell’economia e della gestione delle imprese applicandoli al management degli istituti culturali con particolare riferimento al contesto italiano.
In linea con gli obiettivi del corso in Management dei beni culturali (LM-89), specifica attenzione viene riservata alla gestione dei servizi museali e delle relazioni interorganizzative tra istituti culturali e imprese operanti nei settori connessi e correlati.
Al termine del corso, oltre alle conoscenze relative al management delle organizzazioni operanti nel settore dei beni culturali, gli studenti acquisiranno competenze manageriali in ordine alla programmazione, all’organizzazione, alla gestione e alla valutazione delle attività culturali.
[Per il corso da 8 cfu]
Il corso è distinto in tre moduli. Nel primo modulo (2 cfu), dopo una breve introduzione di carattere scientifico-disciplinare e metodologico sul rapporto tra economia, management e cultura, il corso analizza la complessità e l’eterogeneità del settore culturale e creativo discutendo il ruolo che al suo interno riveste il patrimonio culturale. Nello specifico si prende in esame l’evoluzione della nozione di patrimonio culturale e del rapporto con i cittadini e le comunità di riferimento verso forme di governance people-centred. Nel secondo modulo (4 cfu) i metodi e i paradigmi propri dell’economia e della gestione delle imprese vengono calati al settore dei beni culturali avvalendosi dello studio critico di casi e best practice. Particolare attenzione viene riservata ai temi della gestione della qualità e delle performance nell’ottica dell’accountability. Nel terzo modulo (2 cfu) si focalizza infine l’attenzione sui temi della gestione delle relazioni interorganizzative tra istituti culturali e filiere connesse e correlate ai fini del conseguimento di obiettivi aziendali, oltre che del posizionamento competitivo dei territori e delle risorse locali nel contesto globale.
Nel dettaglio verranno affrontati i seguenti argomenti:
- Economia, cultura e management dei beni culturali;
- Il settore culturale e creativo: cultura, patrimonio culturale, istituti culturali, imprese culturali e creative;
- L’evoluzione delle nozioni di patrimonio culturale e comunità patrimoniali verso la governance partecipativa;
- Principi e fondamenti di gestione e organizzazione delle aziende culturali: imprese culturali e ambiente di riferimento, governo e gestione, finalità aziendali, analisi e pianificazione strategica;
- L’innovazione sostenibile del patrimonio culturale: fattori abilitanti;
- La gestione dei processi produttivi: scelte di insourcing, outsourcing e partnership nella gestione dei servizi culturali e teorie di riferimento;
- Modelli organizzativi e project management: principi, caratteristiche e strumenti;
- Le imprese di servizi: caratteristiche, componenti e progettazione del sistema di offerta;
- La gestione della qualità: il PDCA e il miglioramento continuo, la misurazione della qualità dei servizi, la carta dei servizi;
- Teorie sulle istituzioni pubbliche: modello burocratico, New Public Management e Public Governance;
- Accountability culturale e cultura dell’accountability: strumenti di misurazione e comunicazione dei risultati delle aziende culturali;
- Reti, sistemi e distretti: l’approccio sistemico al patrimonio culturale.
[Per il corso da 6 cfu]
Il corso da 6 cfu non prevede lo studio del terzo modulo.
(A) Cerquetti M.; “Dall’economia della cultura al management per il patrimonio culturale: presupposti di lavoro e ricerca”; Il capitale culturale. Studies on the Value of Cultural Heritage; n. 1; 2010; pp. 23-46.
(A) Dubini P., Montanari F., Cirrincione A.; Management delle aziende culturali; Egea, Milano; 2022; pp. 1-390; ISBN: 9788823823440.
(A) Cerquetti M.; Competitività e sostenibilità del patrimonio culturale. Fattori abilitanti, prospettive di sviluppo e nuovi orientamenti per la practice; Franco Angeli, Milano; 2022; pp. 1-181; ISBN: 9788835138907.
(C) Montella M.; Economia e gestione dell’eredità culturale. Dizionario metodico essenziale; Cedam, Padova; 2016; pp. 1-212; ISBN: 9788813353001.
(C) Solima L.; Management per l’impresa culturale; Carocci, Roma; 2018; pp. 1-274; ISBN: 9788843088287.
Altre informazioni / materiali aggiuntivi
Le dispense delle lezioni non sostituiscono, ma integrano lo studio dei testi indicati in bibliografia. Eventuali ulteriori suggerimenti bibliografici e materiali didattici saranno forniti nel corso delle lezioni e scaricabili dalla pagina Teams del corso.
Il testo "Competitività e sostenibilità del patrimonio culturale. Fattori abilitanti, prospettive di sviluppo e nuovi orientamenti per la practice" (Cerquetti, 2022) è consigliato per il corso da 6 cfu.
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Il corso prevede lezioni frontali, gruppi di lavoro, esercitazioni, interventi di esperti e possibili uscite didattiche a musei e altri luoghi della cultura. Durante le lezioni verranno inoltre discussi casi di studio. Il corso si avvale del supporto di materiali visivi; le dispense delle lezioni saranno disponibili online nella pagina Teams dell’insegnamento a fine corso.
Il corso prevede un colloquio finale volto alla verifica dell’acquisizione delle conoscenze teoriche acquisite in materia di gestione e organizzazione delle aziende culturali; ai fini della verifica delle capacità di elaborazione dei contenuti del corso e della loro applicazione ad un caso di studio, oltre allo studio del programma d’esame, si richiede la redazione e discussione di un project work, i cui contenuti e le cui modalità di redazione saranno concordati con il docente.
La valutazione complessiva sarà ottenuta sulla base dei seguenti criteri: correttezza e completezza delle conoscenze acquisite (fino a 10/30); capacità di elaborazione critica delle conoscenze acquisite e problem solving (fino a 10/30); proprietà di linguaggio e capacità comunicativa (fino a 10/30).
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