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Home Marcello La Matina Didattica 2021/2022 Semiotica e filosofia del linguaggio

Semiotica e filosofia del linguaggio

  • A.A. 2021/2022
  • CFU 9
  • Ore 45
  • Classe di laurea L-10
Marcello La Matina / Professore di ruolo - II fascia (PHIL-04/B)
Dipartimento di Studi Umanistici - Lingue, Mediazione, Storia, Lettere, Filosofia
Prerequisiti

Il linguaggio della semiotica si è formato in buona parte utilizzando termini e concetti della linguistica, delle scienze umane. Ma non v'è termine o concetto che la semiotica non abbia poi ridefinito. Sicché, lo studente interessato oggi alla semiotica può partire dal già noto, per spingersi verso prospettive sicuramente coinvolgenti e appassionanti. Il principale ingrediente è la curiosità intellettuale, il desiderio di partecipare ad una avventura conoscitiva, la cui posta è la costruzione stessa del mondo. Il mondo, insegna la semiotica, non è un dato inamovibile dell'esperienza, ma il risultato dell'incontro fra i sensi e il senso.

Obiettivi del corso

Obiettivi 2022
Che cosa fa sì che il mondo ci appaia dotato di senso? E come possiamo parlare del senso di qualcosa, di una storia, di una vita? E cosa riusciamo a dire del senso? A queste domande vorrebbe dare risposta la semiotica; il cui oggetto di studio non è - come comunemente creduto - il segno, ma la significazione, ossia l'aver senso (di una storia, di certi luoghi, di alcune relazioni). Del senso, però, si può parlare solo articolandolo, ovvero mettendolo "in condizione di significare". Io vorrei proporre gli strumenti essenziali di questo affascinante percorso alla ricerca del senso. Imparare a cogliere nel mondo le differenze, gli scarti fra le cose; imparare ad articolare queste differenze a diversi livelli di profondità; acquisire dimestichezza con il "percorso generativo del senso"; questo significa acquisire una conoscenza capace di orientare una lettura rigorosa e creativa.

Programma del corso

CARTONE ANIMATO E METAFISICA

Nei Corsi degli anni precedenti (2019-2021ho offerto una lettura semiotica della «Cultura di massa in Italia (1954-2001) da Umberto Eco a Gianfranco Marrone». Vorrei pertanto quest'anno continuare quel Corso, riprendendo dal punto in cui ci eravamo interrotti. La parte generale comprenderà due temi: la nozione di "cultura di massa" (e le nozioni prossime ad essa) e lo studio delle strutture narrative e discorsive. La parte monografica si concentrerà sul rapporto fra "Cartone animato disneiano e metafisica".

Dopo una parte inziale, nella quale saranno esposti gli strumenti dell'analisi semiotica, ci si concentrerà sulla semiotica plastica e figurativa. Sarà tentata una genealogia della nozione di volto/persona e si procederà ad una comparazione fra culture figurative diversamente strutturate, fino a considerare le culture aniconiche, ossia quelle che fanno divieto di raffigurare corpi viventi.

Testi (A)dottati, (C)onsigliati
  • 1.  (A) Gianfranco Marrone Prima lezione di semiotica Laterza, Bari, 2010 » Pagine/Capitoli: intero
  • 2.  (A) Marcello La Matina L'accadere del suono Mimesis, Milano, 2020 » Pagine/Capitoli: intero
  • 3.  (C) Algirdas Julien Greimas Del senso Luca Sossella, Milano, 2020 » Pagine/Capitoli: concordare col docente
  • 4.  (C) Emanuele Coccia Filosofia della casa Einaudi, Torino, 2021 » Pagine/Capitoli: intero
  • 5.  (C) Marcello La Matina Cronosensitività Carocci, Roma, 2004 » Pagine/Capitoli: concordare col docente
Altre informazioni / materiali aggiuntivi

Si farà uso di materiale audiovisivo proveniente da archivi (specie la parte su Disney);
Si farà uso del pianoforte

Tutti gli studenti che seguono il Corso per intero (45 ore) riceveranno 9 CFU, senza distinzione di provenienza. Gli studenti che non desiderano avvalersi del mio insegnamento, possono richiedere a me un programma alternativo per l'esame. Questa richiesta va avanzata entro e non oltre la seconda settimana dall'inizio del semestre.

Il ricevimento avviene o dopo la lezione o per appuntamento.

Metodi didattici
  • La lezione non sarà una esposizione di concetti da mandare a memoria. Compito della lezione sarà risvegliare l'interesse e la curiosità verso i fenomeni che sono alla base della articolazione del senso: riscritture, remakes, traduzioni, trasposizioni, esemplificazioni. Si tratterà di smontare i nostri giocattoli abituali, di vederli in una luce nuova; ovvero si tratterà di interrogare certi abiti domestici, per far sì che lascino intravvedere aspetti esotici, per noi inconsueti. La lezione è dialogata, come nella originaria tradizione universitaria.

    P. S. -- Lezione dialogata significa che lo studente è invitato a intervenire fin dall'inizio, contribuendo con la sua curiosità allo svolgimento del tema di volta in volta affrontato. Questa modalità di insegnamento si chiama "omiletica", perché richiama lo spirito delle lezioni di Socrate, così come ci è raccontato dai suoi ascoltatori.
Modalità di valutazione
  • L'esame è una cerimonia linguistica codi?cata nella quale, secondo tradizione, l'esaminatore opera una "perquisizione" intellettuale con domande dirette o indirette, al ?ne di quanti?care il livello di conoscenze posseduto dal discente. Dio sa quanto questo tipo di esame sia criticabile. Tuttavia, occorre prendere atto che la maggior parte degli studenti preferisce questa modalità ad altre, forse meno invadenti, forme di interazione pilotata. Sicché, l'esame sarà svolto con domande e risposte volte ad accertare il grado e la qualità delle competenze sviluppate attraverso la lezione e le letture consigliate. Lo studente, "ça va sans dire", potrà richiedere forme alternative (presentare una relazione, elaborare creativamente gli appunti presi a lezione, etc.). In casi eccezionali, si potrà pensare a una valutazione in forma scritta, basata su risposte aperte. GLI STUDENTI FREQUENTANTI ESPORRANNO TEMI TRATTI DAL CORSO DELLE LEZIONI.
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