Filosofia della scienza istituzionale
- A.A. 2024/2025
- CFU 6, 6(m)
- Ore 30, 30(m)
- Classe di laurea L-5, L-5(m)
Conoscenza della storia contemporanea della filosofia a livello liceale.
Il corso intende sviluppare un atteggiamento critico nei confronti della scienza e dei dibattiti che la riguardano presentando e discutendo i problemi e gli autori principali della filosofia della scienza dai suoi inizi nel diciannovesimo secolo sino alla svolta relativistica degli anni Sessanta.
Che cos'è la filosofia della scienza. Le correnti strumentalistico-convenzionalistiche (Mach, Poincaré, Duhem). L'empirismo logico. L'operazionismo (Bridgman). Il falsificazionismo di Popper e Lakatos. La fenomenotecnica di G. Bachelard. La svolta relativistica (Hanson, Kuhn, Feyerabend).
LIBRI DI TESTO (ADOTTATO)
M. Buzzoni, Filosofia della scienza, La Scuola o Morcelliana, Brescia, 2008 (solo le pp. 5-141 e le letture antologiche corrispondenti).
Altre informazioni / materiali aggiuntivi
Del manuale adottato (M. Buzzoni, Filosofia della scienza) sono da preparare soltanto le pp. 5-141 e le letture antologiche corrispondenti.
Il corso è svolto prevalentemente in lingua italiana.
- Lezioni frontali dialogate: presentazioni dei principali autori, delle principali nozioni teoriche e dei principali problemi della filosofia delle scienze empiriche. Lettura e commento storico-critico di pagine scelte tratte dai classici della filosofia della scienza.
La prova è di norma orale. Essa consisterà in una serie di domande tese ad accertare la comprensione da parte dello studente dei principali autori e problemi della filosofia della scienza. La valutazione finale adotterà i seguenti criteri di valutazione: livello di conoscenza e di capacità di contestualizzazione storica dei principali concetti e problemi della filosofia della scienza; chiarezza; essenzialità; sinteticità, accuratezza dell'esposizione.
Inglese e francese (lettura e commento di alcuni testi antologici)
Italiano