Epistemologia delle scienze naturali
- A.A. 2024/2025
- CFU 6, 6(m)
- Ore 30, 30(m)
- Classe di laurea LM-78, LM-78(m)
Conoscenza dei principali temi e problemi della filosofia della scienza, come solitamente trasmessi in un corso introduttivo.
Il corso mira a fornire gli strumenti concettuali di base necessari per approfondire un particolare argomento epistemologico, almeno per un certo tratto, a livello specialistico, al duplice fine di consolidare la precedente formazione di base, necessaria per una visione umanistica del mondo, e per contribuire alla formazione, oltre che di capacità nel problem-solving, di elevate competenze logiche, comunicative, argomentative e dimostrative necessarie per una concezione critica della natura, dei limiti e delle possibilità delle scienze naturali.
Il corso affronterà il problema della natura e della funzione degli esperimenti mentali nelle scienze naturali: il nuovo sperimentalismo (N. Cartwright, I. Hacking, D. Gooding); Mach e il paradigma empiristico; Brown e la teoria platonica; Norton e il modello deduttivo; Nersessian e la teoria dei modelli mentali; Kuhn e la dicotomia di analitico e sintetico; Gooding e la concezione naturalistica. Conclusione: gli esperimenti mentali in na prospettiva quasi-kantiana.
A) M. Buzzoni, Filosofia della scienza, La Scuola, Brescia 2008, capp. 9 e 10 (con relative parti antologiche).
A) Brown J.R. 1997: 'Proofs and Pictures', The British Journal for the Philosophy of Sciences, 48: 161-180.
A) Norton J. 2004: 'On Thought Experiments', Philosophy of Science, 71 (Proceedings of the Biennial Meeting of the Philosophy of Science Association, Milwaukee, Wisconsin), pp. 1139-1151.
Altre informazioni / materiali aggiuntivi
Il corso si svolgerà prevalentemente in lingua italiana, ma circa il 30% del corso consisterà nella lettura e commento di testi specialistici in lingua inglese.
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a) Prima parte del corso: introduzione ai più importanti problemi epistemologici e metodologici delle scienze umane e cenni sulla scrittura di testi scientifici;
b) Seconda parte del corso: lavoro in aula (classe rovesciata) su testi disponibili online agli studenti dell'Università di Macerata.
c) Terza parte del corso: conclusione sistematica del docente sul tema affrontato e discussione in aula.
La prova finale consisterà, di norma, in un esame orale concernente i seguenti tre testi adottati:
1) M. Buzzoni, Filosofia della scienza, La Scuola, Brescia 2008 (le seguenti parti: capp. 9 e 10, con relative parti antologiche).
2) Brown J.R. 1997: 'Proofs and Pictures', The British Journal for the Philosophy of Sciences, 48: 161-180.
3) Norton J. 2004: 'On Thought Experiments', Philosophy of Science, 71 (Proceedings of the Biennial Meeting of the Philosophy of Science Association, Milwaukee, Wisconsin), pp. 1139-1151.
Tuttavia, nel caso di almeno 15 ore accademiche di frequenza del corso, studenti/esse, se preferiscono, potranno presentare in aula un testo specialistico assegnato dal docente, stendendo poi una breve relazione della lunghezza massima di 8000 caratteri spazi inclusi. Questo elaborato dovrà essere inviato via mail, nell'intervallo di tempo compreso fra una e due settimane prima delle date ufficiali degli esami di profitto ai membri della Commissione d'esame, e cioè sia al docente (marco.buzzoni@unimc.it) sia alla prof.ssa Valentina Savojardo (v.savojardo@unimc.it). Se valutato positivamente, l'elaborato potrà sostituire la prova finale.
In tutti i casi la valutazione finale adotterà i seguenti criteri di valutazione (con eguale peso per ogni componente): livello di conoscenza e di comprensione; chiarezza, sinteticità e accuratezza dell'esposizione; correttezza grammaticale e sintattica.
Il corso si svolgerà prevalentemente in lingua italiana, ma circa il 30% del corso consisterà nella lettura e commento di testi specialistici in lingua inglese e, in un caso, francese.
Italiano