Filosofia della scienza istituzionale
- A.A. 2025/2026
- CFU 6, 6(m)
- Ore 30, 30(m)
- Classe di laurea L-5 R, L-5(m), L-5 R(m)
Conoscenza della storia della filosofia contemporanea a livello liceale
Il corso intende sviluppare un atteggiamento critico nei confronti della scienza e dei dibattiti che la riguardano. Lo studente verrà a contatto con i problemi e gli autori ormai classici della filosofia della scienza sino alla svolta relativistica (Hanson, Kuhn, Feyerabend), al fine di contribuire alla formazione di capacità nel problem-solving e di elevare le sue competenze di comprensione, interpretazione e argomentazione.
Che cos'è la filosofia della scienza. Le correnti strumentalistico-convenzionalistiche (Mach, Poincaré, Duhem). L'empirismo logico. L'operazionismo (Bridgman). Da Popper alla svolta relativistica (Popper, Lakatos, Kuhn, Feyerabend).
M. Buzzoni, Filosofia della scienza, Morcelliana: del manuale adottato sono da preparare soltanto le pp. 5-141 e le letture antologiche corrispondenti.
Altre informazioni / materiali aggiuntivi
Del manuale adottato (M. Buzzoni, Filosofia della scienza) sono da preparare soltanto le pp. 5-141 e le letture antologiche corrispondenti.
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Lezioni frontali dialogate: presentazioni dei principali autori, delle principali nozioni teoriche e dei principali problemi della filosofia delle scienze empiriche. Lettura e commento storico-critico di pagine scelte tratte dai classici della tradizione epistemologica.
La prova è di norma orale, ma in alcuni casi eccezionali può svolgersi in forma scritta. In entrambi i casi, essa consisterà in una serie di domande tese ad accertare la comprensione da parte dello studente dei principali autori e problemi della filosofia della scienza. La valutazione finale adotterà i seguenti criteri di valutazione: livello di conoscenza e di capacità di contestualizzazione storica dei principali concetti e problemi della filosofia della scienza; chiarezza, essenzialità e sinteticità dell'esposizione.
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