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Home Marco Buzzoni Didattica 2025/2026 Epistemologia delle scienze umane

Epistemologia delle scienze umane

  • A.A. 2025/2026
  • CFU 6, 6(m)
  • Ore 30, 30(m)
  • Classe di laurea LM-78 R, LM-78(m), LM-78 R(m)
Marco Buzzoni / Professore di ruolo - I fascia (PHIL-02/A)
Dipartimento di Studi Umanistici - Lingue, Mediazione, Storia, Lettere, Filosofia
Prerequisiti

Filosofia della scienza (a livello di corso introduttivo).

Obiettivi del corso

Il corso mira a fornire gli strumenti concettuali di base necessari per approfondire un particolare argomento concernente l'epistemologia e la metodologia delle scienze umane, almeno per un certo tratto, a livello specialistico, al duplice fine di consolidare la precedente formazione di base, necessaria per una visione umanistica del mondo, e per contribuire alla formazione, oltre che di capacità nel problem-solving, di migliori competenze logiche, comunicative, argomentative e dimostrative.

Programma del corso

Introduzione allo statuto epistemologico e metodologico delle scienze umane, con particolare attenzione all'epistemologia della medicina e alla nozione di salute nel contesto, rispettivamente, clinico e in quello extraclinico e biomedico: dibattito sulle scienze umane fra Ottocento e Novecento da Dilthey a Weber; il modello Popper-Hempel e i suoi critici; l'individualismo metodologico e il problema dell'ontologia sociale; la nozione di salute e malattia fra setting clinico ed extraclinico.

Testi (A)dottati, (C)onsigliati

1) (A) Boorse, C. (1975). On the Distinction between Disease and Illness. Philosophy & Public Affairs, 5(1), 49–68. http://www.jstor.org/stable/2265020

2) (A) Engelhardt, H. T. (1976). Is There a Philosophy of Medicine? PSA: Proceedings of the Biennial Meeting of the Philosophy of Science Association, 1976, 94–108. http://www.jstor.org/stable/192375

3) (A) Nordenfelt, L. (1986). Health and Disease: Two Philosophical Perspectives. Journal of Epidemiology and Community Health (1979-), 40(4), 281–284. http://www.jstor.org/stable/25566669


Altre informazioni / materiali aggiuntivi

L'insegnamento è svolto prevalentemente in lingua italiana, ma circa il 30% del corso consisterà nella lettura e commento di testi in lingua inglese e, in un caso, in francese.

Metodi didattici
  • Taglio didattico adottato:


     a) Prima parte del corso: lezioni frontali riguardanti prima il problema epistemologico generale delle scienze umane e poi un argomento monografico (presentazioni delle principali nozioni teoriche), nonché elementi essenziali necessari per leggere e scrivere un lavoro scientifico;

     b) Seconda parte del corso: lettura e commento di alcuni testi in lingua inglese (forniti direttamente dal docente, se di tipo open source, oppure direttamente disponibili online agli studenti dell'Università di Macerata);

     c) Terza parte del corso: Conclusione teorica del docente e discussione in aula.

Modalità di valutazione
    • La prova finale consisterà, di norma, in un esame orale concernente i seguenti tre testi adottati:


    1) (A) Boorse, C. (1975). On the Distinction between Disease and Illness. Philosophy & Public Affairs, 5(1), 49–68. http://www.jstor.org/stable/2265020

    2) (A) Engelhardt, H. T. (1976). Is There a Philosophy of Medicine? PSA: Proceedings of the Biennial Meeting of the Philosophy of Science Association, 1976, 94–108. http://www.jstor.org/stable/192375

    3) (A) Nordenfelt, L. (1986). Health and Disease: Two Philosophical Perspectives. Journal of Epidemiology and Community Health (1979-), 40(4), 281–284. http://www.jstor.org/stable/25566669.


    • Tuttavia, solo nel caso di almeno 15 ore accademiche di frequenza del corso, studenti/esse, se preferiscono, potranno presentare in aula un testo specialistico assegnato dal docente, stendendo poi una breve relazione della lunghezza massima di 8000 caratteri spazi inclusi. Questo elaborato dovrà essere inviato via mail, nell'intervallo di tempo compreso fra una e due settimane prima delle date ufficiali degli esami di profitto ai membri della Commissione d'esame, e cioè sia al docente (marco.buzzoni@unimc.it) sia alla prof.ssa Valentina Savojardo (v.savojardo@unimc.it). Se valutato positivamente, l'elaborato potrà sostituire la prova finale.
    • In tutti i casi la valutazione finale adotterà i seguenti criteri di valutazione (con eguale peso per ogni componente): livello di conoscenza e di comprensione; chiarezza, sinteticità e accuratezza dell'esposizione; correttezza grammaticale e sintattica; aderenza alle regole fondamentali della scrittura di un testo scientifico.


Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica

Inglese

Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione

Italiano

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