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Home Ciuccarelli Maria Raffaella Didattica 2024/2025 Archeologia dell'etruria e dell'italia preromana e civilta' picena

Archeologia dell'etruria e dell'italia preromana e civilta' picena - Mod. archeologia dell'etruria e dell'italia preromana

  • Archeologia dell'etruria e dell'italia preromana Classe: LM-2 R, LM-84
  • Civilta' picena Classe: LM-2 R, LM-84
  • A.A. 2024/2025
  • CFU 6, 6(m)
  • Ore 30, 30(m)
  • Classe di laurea LM-2 R, LM-84(m), LM-2 R(m)
Maria Raffaella Ciuccarelli / Ricercatrice T.D. (ARCH-01/C)
Dipartimento di Studi Umanistici - Lingue, Mediazione, Storia, Lettere, Filosofia
Prerequisiti

Nessuna propedeuticità. Considerato che la materia pertiene a una cultura dell'età del Ferro italiana può risultare utile la conoscenza della storia antica e delle lingue classiche.

Obiettivi del corso

Il corso intende fornire strumenti per comprendere formazione e sviluppo storico delle civiltà sviluppatesi sul territorio italiano durante l’età del Ferro, fino all’età della romanizzazione, attraverso le più recenti ricerche e i risultati degli scavi nei maggiori siti la documentazione archeologica conservata nei principali musei italiani e stranieri.

 

Al termine del percorso di apprendimento saranno acquisite:

Conoscenza e capacità di comprensione. Le studentesse e gli studenti avranno acquisito, tramite illustrazione dei temi, approfondimenti puntuali e orientamento bibliografico, i presupposti metodologici, la conoscenza complessiva della sequenza cronologica, della geografia storica e della cultura materiale relativa.

Conoscenza e capacità di comprensione applicate. Le studentesse e gli studenti avranno acquisito, anche tramite esercitazioni pratiche e stesura/esposizione di elaborati autonomi, la capacità di utilizzare le competenze e gli strumenti conoscitivi acquisiti per affrontare l'analisi e l'inquadramento di contesti archeologici e problematiche storico culturali secondo la metodologia utilizzata nello studio della disciplina.

Autonomia di giudizio. Le studentesse e gli studenti avranno acquisito gli strumenti analitici e culturali e la conoscenza applicata, nonché la conoscenza e la capacità di utilizzare gli strumenti bibliografici tali da poter affrontare ed analizzare contesti e sequenze culturali, anche con collegamenti e confronti, con adeguato senso critico e maturità di analisi e e giudizio.

Abilità comunicative. Le studentesse e gli studenti, tramite i modi di esposizione delle lezioni frontali, la lettura dei testi suggeriti e la partecipazione alle attività seminariali e alle esercitazioni, avranno sviluppato abilità comunicative congruenti con i codici comunicativi propri della disciplina, utilizzando per quanto possibile linguaggio tecnico ed esponendo secondo gli schemi di analisi e sintesi propri della materia.

Capacità di apprendere. Le studentesse e gli studenti avranno sviluppato le capacità di apprendimento necessarie per affrontare autonomamente testi d'esame e bibliografia scientifica di approfondimento.

Programma del corso

Il programma del corso prevede la trattazione dei seguenti argomenti:

Inquadramento geografico e cronologico delle culture dell'età del Ferro italiane. Concetti di protostoria e storia, età del Bronzo e del Ferro, romanizzazione.

Topografia, insediamenti, necropoli, sacralità, cenni di lingua e scrittura delle principali culture del I millennio a.C.:

-Etruschi

-Piceni

-Umbri

-Latini

-Sabini

-Sabellici adriatici

-Sanniti

-Campani

-Dauni

-Peucezi

-Messapi

-Sardi

-Liguri

-Veneti

-Golasecchiani

-Cenni su Siculi, Sicani, Elimi, Brutii, Ausonii, Reti e tribù alpine. 

Testi (A)dottati, (C)onsigliati

(A); Pesando F.; L’Italia antica. Culture e forme del popolamento nel I millennio a.C.; Carocci Roma; 2005; pagine/Capitoli: intero volume; 9788843030385


(A); Moscati S.; Guzzo P.G.; Susini G.; Antiche genti d’Italia. Catalogo della mostra. De Luca Roma; 1994;: pp. 11-181; 8880160354

(A); Lollini D.G.; "La civiltà picena" in Cianfarani V., Lollini D.G., Zuffa M.; Popoli e civiltà dell'Italia antica 5; Spazio tre Roma; 1976; pagine/Capitoli: pp. 107-195; 8878400254

(A); Cristofani M.; L’arte degli Etruschi. Produzione e consumo; Einaudi Milano; 1978; pagine/Capitoli: intero volume; 8806354361

 

(C); (A); Moscati S.; Guzzo P.G.; Susini G.; Antiche genti d’Italia. Catalogo della mostra. De Luca Roma; 1994; pagine/Capitoli: pp. 183-269; 8880160354


Si consiglia di utilizzare il testo (C) come supporto illustrativo e didattico per lo studio dei testi d’esame adottati (A), dal momento che il suddetto testo consta di schede di catalogo con ampio apparato illustrativo riferito ai contesti menzionati nei testi adottati, dotati di apparato illustrativo non ampio.

Durante lo svolgimento del corso il docente fornirà e segnalerà nelle slides delle lezioni indicazioni bibliografiche di testi consigliati per approfondire specifici temi trattati di volta in volta a lezione.

 

Previo accordo con il docente, saranno forniti materiali integrativi di supporto a coloro che fossero occasionalmente impossibilitati a frequentare.


Altre informazioni / materiali aggiuntivi

La docente invita a formulare domande, richieste di chiarimenti e approfondimenti e a proporre collegamenti interdisciplinari in aula e dopo la lezione durante lo svolgimento del corso, anche ai fini della migliore preparazione della prova d'esame.

 

La docente metterà a disposizione in formato pdf le slides di presentazione di tutte le lezioni del corso.

Metodi didattici
  • Taglio didattico delle lezioni: storico e applicativo.

    Tipologie di lezione utilizzate: lezione frontale; lezione interattiva; esercitazioni in aula; interventi programmati di studenti e studentesse sotto la supervisione della docente; interventi di esperti; visite a musei e siti archeologici

    Strumentazione adottata: supporti multimediali in aula (ppt di presentazione del docente e degli studenti).

Modalità di valutazione
  • La prova d'esame è orale e si svolge in lingua italiana.

    L'esame si svolge in forma discorsiva su una rosa di domande inerenti gli argomenti trattati a lezione e contenuti nei manuali di riferimento, secondo il programma del corso; durante la prova verrà sottoposta al candidato una o più immagini di manufatti archeologici affrontati durante le lezioni, per verificare la capacità del candidato di collocarlo nella sequenza culturale esposta a lezione e di utilizzare a tal fine gli strumenti di analisi illustrati.

    Criteri adottati:

    conoscenza e capacità di comprensione dei testi (20% sul totale della valutazione complessiva)

    capacità di operare collegamenti fra i testi (20% sul totale della valutazione complessiva)

    capacità di applicare le conoscenze (20% sul totale della valutazione complessiva)

    autonomia di giudizio e di pensiero critico (20% sul totale della valutazione complessiva)

    trasposizione delle conoscenze acquisite in termini di fruibilità professionale (20% sul totale della valutazione complessiva).

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica

Inglese, francese, tedesco, latino, greco antico.

Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione

Italiano

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