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Home Maria Letizia Zanier Didattica 2024/2025 Sociologia della devianza

Devianza controllo sociale e comunicazione

  • Sociologia della devianza Classe: L-19
  • A.A. 2024/2025
  • CFU 8, 8(m)
  • Ore 40, 48(m)
  • Classe di laurea L-20, L-19(m)
Maria Letizia Zanier / Professoressa di ruolo - II fascia (GSPS-07/B)
Dipartimento di Scienze Politiche, della Comunicazione e delle Relazioni Internazionali
Prerequisiti

Sarebbe auspicabile la conoscenza dei concetti di base trattati nel corso di Sociologia

Obiettivi del corso

Il corso si propone di affrontare le problematiche generali del rapporto tra dimensione regolativa, devianza, controllo sociale anche in riferimento ad alcune importanti tendenze del mutamento sociale in atto collegate ai processi comunicativi. Vengono esplorate le principali prospettive teoriche nell'ambito della sociologia della devianza, viene discussa la relativa rappresentazione pubblica, viene analizzato il ruolo del discorso teorico nella produzione e nel governo della devianza.

Risultati di apprendimento: ci si attende che lo studente/ la studentessa acquisisca le conoscenze e le capacità di comprensione che gli consentono di avere padronanza dell'assetto epistemologico di base in tema di devianza e controllo sociale. Inoltre, lo studente/ la studentessa disporrà delle competenze necessarie per affrontare in modo consapevole e critico le evidenze e le problematiche collegate alla traduzione degli approcci sulla devianza nei discorsi pubblici e comunicativi.

Programma del corso

Programma da 8 CFU


  • La sociologia delle devianza
  • I messaggi normativi: dalle norme al diritto
  • Azioni sociali, norme e sanzioni
  • Le tipologie e le funzioni delle norme; il concetto di anomia
  • Le tipologie e le funzioni delle sanzioni
  • Il controllo sociale
  • Devianza sociale, criminalità e relative rappresentazioni sociali
  • La ricerca sociologica su criminalità e devianze: prospettive, potenzialità, limiti
  • Costruire i dati: statistiche, il "numero oscuro"
  • Metodi di ricerca e fonti dei dati
  • Le principali teorie sociologiche sulle cause di devianze e criminalità
  • Le politiche di prevenzione delle devianze e della criminalità
  • I modelli di intervento
  • Vita quotidiana e opportunità nella spiegazione dei fenomeni devianti
  • Come si muove il crimine
  • Evoluzione della storia della vita quotidiana: dalla città convergente alla metropoli divergente all'era cyber
  • L'età dell'esposizione al rischio
  • Evoluzione tecnologica ed esposizione al crimine
  • Fenomeni devianti nell'era digitale

Testi (A)dottati, (C)onsigliati

(A) Felson, Marcus, e Eckert, Mary A.; Crimine e vita quotidiana. Un'introduzione; Franco Angeli; Milano; 2020; cap. 4 e cap. 10; ISBN 978-88-917-9175-7


(A) Ferrari, Vincenzo; Lineamenti di sociologia del diritto; Laterza; Roma-Bari; 2004; cap. 4; ISBN 978-88-420-5379-8


(A) Prina, Franco; Devianza e criminalità. Concetti, metodi di ricerca, cause, politiche; Carocci editore; Roma; 2019; (tutto); ISBN 978-88-430-9517-9

Metodi didattici
  • Il taglio didattico del corso è di tipo teorico. Il corso è svolto attraverso didattica frontale e dialogata. Durante le lezioni, oltre alla trattazione dei concetti e delle prospettive analitiche caratterizzanti della disciplina, verranno affrontate tematiche inerenti agli argomenti del corso in prospettiva attuale ed emergenti in occasione della discussione con gli studenti e le studentesse.

    Verranno altresì organizzati lavori di gruppo in aula e interventi programmati di studenti e studentesse sottoposti alla supervisione della docente, rivolti all'approfondimento di alcuni aspetti della ricerca tematica.

    Agli studenti verranno proposte letture in aula (saggi e ricerche) da cui prendere spunto per articolare un dibattito in aula.

    Strumentazione adottata: utilizzo di supporti multimediali in aula (computer); supporto di materiale on-line.

Modalità di valutazione
  • La valutazione avviene attraverso una prova orale rivolta a individuare il livello di comprensione dei contenuti del programma e la padronanza delle problematiche che si riferiscono alla dialettica tra dimensione regolativa, devianza, controllo sociale, anche in riferimento ad alcune importanti dinamiche di mutamento sociale legate ai processi comunicativi. L'effettiva acquisizione dei risultati di apprendimento viene accertata attraverso una discussione dei concetti di base riferibili all'assetto epistemologico della disciplina.

    La prova orale si svolge in italiano. Oltre all'italiano può essere utilizzato l'inglese.

    Graduazione dei voti: conoscenza e capacità di comprensione dei testi (33,3%); capacità di operare collegamenti tra i testi (33,3%); autonomia di giudizio e di pensiero critico (33,3%).

Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione

Italiano

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