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Home Mauro Saracco Didattica 2021/2022 Conservazione preventiva e programmata dei beni culturali

Conservazione preventiva e programmata dei beni culturali

  • A.A. 2021/2022
  • CFU 8
  • Ore 48
  • Classe di laurea LM-89
Mauro Saracco / Professore di ruolo - II fascia (CEAR-11/B)
Dipartimento di Scienze della Formazione, dei Beni Culturali e del Turismo
Prerequisiti

Nozioni di base di Teoria del Restauro e capacità di lettura di elaborati grafici di tipo
architettonico ( piante, alzati, particolari ecc.)

Obiettivi del corso

Il corso intende fornire una panoramica delle nuove strategie di tutela e conservazione del patrimonio culturale. Saranno quindi
fornite le conoscenze indispensabili per la definizione di programmi di prevenzione e di conservazione dei beni culturali,
analizzando anche le loro possibili integrazioni con gli strumenti di pianificazione territoriale alle diverse scale. Nella prima parte
del corso gli studenti acquisiranno una conoscenza sintetica dell'evoluzione storica dei concetti di restauro e conservazione.
Nella seconda parte acquisiranno conoscenze sugli strumenti di pianificazione dei sistemi di conservazione programmata dei beni
architettonici, e sulle metodologie impiegate per una loro applicazione a casi concreti. Nella terza parte del corso apprenderanno
le metodologie e le tecniche per la conservazione preventiva dei beni culturali musealizzati analizzando applicazioni specifiche di
detti strumenti e metodologie.

Programma del corso

Dal restauro alla conservazione: un mutamento nelle strategie di intervento sul
patrimonio culturale.
Il dibattito sul restauro in Europa nella seconda metà dell'800.
La "via italiana al restauro": Camillo Boito e Gustavo Giovannoni.
Temi e problemi della ricostruzione post bellica.
La teoria del restauro di Cesare Brandi.
Dal restauro alla conservazione: teorie e prassi dagli anni '60 in poi.
La conservazione preventiva e la conservazione programmata: definizioni.
Giovanni Urbani e la conservazione programmata.
Territorio, paesaggio, beni culturali: definizioni e riferimenti normativi.
La Conservazione programmata del patrimonio storico -architettonico: il caso Lombardia.
Il piano di conservazione programmata dei beni architettonici: finalità ed impostazioni
metodologiche.
Il piano di conservazione programmata dei beni architettonici: articolazione e contenuti
(manuale tecnico, programma di conservazione, manuale d'uso).
La conservazione preventiva dei beni storico-artistici, librari ed archivistici: principi e
metodologie.
I fattori di degrado materico negli ambienti museali.
Il microclima: parametri e standards di riferimento.
Il controllo ed il monitoraggio dei parametri ambientali:metodologie e strumenti.
Il microclima in ambienti confinati: vetrine, teche, climabox.
La movimentazione di opere e materiali: procedure e tecniche di mitigazione del rischio.

Testi (A)dottati, (C)onsigliati
  • 1.  (A) S. DELLA TORRE (a cura di) La conservazione programmata del patrimonio storico architettonico. Linee guida per il piano di manutenzione e consuntivo scientifico Guerini & Associati, Milano, 2002
  • 2.  (A) Istituto per i beni artistici, culturali e naturali Emilia Romagna Oggetti nel tempo. Principi e tecniche di conservazione preventiva. Clueb, Bologna , 2007
  • 3.  (C) G.CARBONARA (a cura di) Trattato di restauro architettonico UTET, Torino, 2008 » Pagine/Capitoli: Sezione "Profilo storico" a cura di M.P.Sette
  • 4.  (C) R. Cecchi - P. Gasparoli La manutenzione programmata dei beni culturali edificati. Procedimenti scientifici per lo sviluppo di Piani e Programmi di Manutenzione Alinea , Firenze, 2011
Altre informazioni / materiali aggiuntivi

Materiali didattici integrativi saranno disponibili nel sito web del docente al termine dello svolgimento del corso.

Metodi didattici
  • Lezioni frontali dialogate
    Analisi di studi di caso
    Visione di slides e video

    Le modalità di erogazione dei singoli corsi e le relative metodologie didattiche potrebbero subire
    variazioni in accordo con eventuali disposizioni Ministeriali o di Ateneo legate all'emergenza sanitaria.
Modalità di valutazione
  • Verifica orale sulle tre parti del programma: saranno valutate la completezza e la correttezza delle
    informazioni, l'impiego di un lessico corretto per la trattazione di argomenti tecnici, la capacità di
    correlare le informazioni di tipo metodologico e di tipo tecnico illustrate durante il corso
    unitamente alla capacita' dello studente di applicarle riferendosi a casi specifici.
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica

Inglese

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  Materiali didattici
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I materiali didattici sono reperibili nella stanza Teams al link di seguito
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