Filosofia dei diritti umani
- A.A. 2023/2024
- CFU 8
- Ore 40
- Classe di laurea L-36
non richiesto
Obiettivo del corso è analizzare l'evoluzione della storia e delle teorie che hanno favorito il progressivo riconoscimento dei diritti umani, dal giusnaturalismo fino al dibattito novecentesco. A tal fine, le lezioni esamineranno le filosofie che hanno contribuito al riconoscimento delle libertà fondamentali, guardando anche a limiti e ostacoli come i confini nazionali, di genere e di classe dei diritti. Accanto a questa linea, il corso intende prestare attenzione anche ai pensieri critici dei diritti umani, per poter guardare alla loro dimensione storica ed evolutiva. Riguardo ai risultati di apprendimento, oltre ad un'analisi delle principali teorie, gli studenti saranno in grado di discutere alcuni nuclei tematici legati alla questione della tutela individuale e al misconoscimento dell'alterità (diritti delle donne, dignità umana, solidarietà, razzismi e neo-razzismi, rispetto)
Il corso ripercorrerà i momenti essenziali che hanno segnato l'evoluzione della storia filosofica dei diritti umani, cercando di guardare nel contempo a questioni che ne interrogano i fondamenti e la tenuta in ottica contemporanea. A tal fine si prenderanno in esame le implicazioni che i diritti umani hanno in relazione a temi quali: immigrazione e cittadinanza, forme di dominio, specie la violenza di genere, fino al genocidio. Il corso metterà alla prova la genesi giusnaturalistica e la matrice individualista-liberale dei diritti umani con le voci filosofiche più critiche.
Gli argomenti trattati nel dettaglio saranno i seguenti:
Archeologia dei diritti umani
Glossario e classificazione dei diritti
L'idea di dignità umana: matrice ontologica e prestazionale
Dignità umana, diritti e politica
Il concetto di solidarietà
Giusnaturalismo
La proprietà del corpo
Radice emozionale dei diritti: empatia e autonomia
Abolizione della tortura (M. Foucault)
Le dichiarazioni tardo settecentesche
E. Burke, T. Paine, M. Wollstonecraft: un dibattito intertestuale
Diritti naturali-diritti positivi
La questione dei diritti delle donne
Pacifismo istituzionale e giuridico
Bauer-Marx: le critiche ottocentesche
Diritti nazionali e diritti umani
H. Arendt: "Noi profughi" e "diritto ad avere diritti"
Diritti umani: dal fondamento proprietario alla relazione?
La dichiarazione del 1948: matrici filosofiche
S. Weil: obblighi verso l'essere umano
Sessimo e violenza contro le donne
I diritti dei gruppi: diritti delle persone con disabilità, diritti LGBTQI+
Razzismo e biopotere
(A) Alessandra Facchi, Breve storia dei diritti umani. Dai diritti dell’uomo ai diritti delle donne, il Mulino, Bologna, 2013, 9788815238887, tutto
(A) Natascia Mattucci (a cura di) Corpi, linguaggi, violenze: La violenza contro le donne come paradigma FrancoAngeli, Milano, 2016, 9788891750389, tutto
(A) Hannah Arendt, Noi rifugiati, Einaudi, Torino, 2022, 9788806257286, tutto
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Il corso si svolge attraverso lezioni frontali e una discussione su alcuni degli interrogativi posti da ciascuna lezione. A tal fine, le lezioni saranno in forma dialogica, per consentire l’attiva partecipazione degli studenti e lo sviluppo della loro capacità critica. Nella seconda parte saranno presentati alcune sfide contemporanee per permettere agli studenti di applicare i concetti studiati a casi specifici
L'esame prevede una prova scritta e una discussione orale. Nella prova scritta lo studente analizzerà alcuni concetti del corso rispondendo a domande aperte. Nella prova orale saranno discussi i concetti e le teorie trattate nel corso, prestando una particolare attenzione a:
- conoscenza e comprensioni degli argomenti trattati (30% del totale della valutazione)
- argomentazioni utilizzate e autonomia di giudizio (40% del totale della valutazione)
- capacità di mettere in connessione i temi e proprietà di linguaggio (30% del totale della valutazione)
Agli studenti frequentanti è data la possibilità di dividere l’esame in due parti: intermedia (scritto) e finale (orale).
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