Teoria politica e saperi di genere
-
Filosofia politica Classe: L-36
- A.A. 2025/2026
- CFU 8, 8(m)
- Ore 40, 40(m)
- Classe di laurea L-36 R, L-36(m)
nessuno
Obiettivo del corso è analizzare alcuni nodi concettuali della teoria politica attraverso alcune delle domande fondamentali che attraversano la convivenza umana. Le domande metteranno al centro la critica al potere ingiusto, il rapporto tra realtà e valori, il rapporto tra soggetto, corpo e potere, i confini sessuali della politica. Grazie ai classici della filosofia politica antica, moderna e contemporanea, gli studenti durante il corso acquisiranno i principali strumenti concettuali per orientarsi nelle sfide complesse del presente. Il corso fornirà esempi dell'apporto della filosofia politica alla comprensione dello scenario politico attuale attraverso la pubblica discussione e l'esercizio dell'argomentazione razionale.
Il corso affronta la questione della resistenza al potere ingiusto con attenzione allo sviluppo del pensiero critico, obiezione di coscienza, rivoluzione, disobbedienza, sciopero. Le strategie di resistenza saranno analizzate attraverso scritti, figure, pratiche che attraversano trasversalmente la filosofia politica antica, moderna e contemporanea. Il corso utilizza una lente analitica di genere e intersezionale per interrogare alcune delle questioni più della teoria politica: potere, giustizia, violenza, lavoro, libertà, uguaglianza.
I contenuti nel dettaglio affrontano le seguenti questioni:
- A partire da Antigone: il no all'abuso di potere dal mondo antico
- Resistenza, riforma e rivoluzione: luci e ombre del pensiero politico moderno (J. Locke, E. Burke, I. Kant, R. Luxemburg)
- Disobbedienza civile e disobbedienti: da H. Arendt alle pratiche dei femminismi
- Il corpo in rivolta tra riappropriazioni e risignificazioni: marginalità, dissonanze, confini (B. Hooks, A. Lorde, R. Braidotti, P.B. Preciado)
Il programma prevede un testo a scelta di carattere generale tra:
A. Cavarero, F. Restaino, Filosofie femministe, Pearson, Milano 2022 (A)
F.R. Recchia Luciani, L. Mitarotondo (a cura di), Disubbidienti. Politiche femministe nella società e nelle istituzioni, Manifestolibri, Roma, 2024 (copia digitale in open access dal sito dell'editore) (A)
Un secondo testo a scelta su rivoluzione, resistenza e disobbedienza tra:
R. Luxemburg, Riforma sociale o rivoluzione in Socialismo, democrazia, rivoluzione. Antologia 1898-1918, Editori Riuniti, Roma, 2018 (A)
H. Arendt, Disobbedienza civile, Chiarelettere, Milano, 2017 (A)
Un terzo testo a scelta su corpo, femminismi e saperi di genere tra:
B. Hooks, Insegnare il pensiero critico. Saggezza pratica, Meltemi, Milano 2023 (A)
H. Lorde, Sorella outsider. Scritti politici, Meltemi, Milano 2022 (A)
Altre informazioni / materiali aggiuntivi
nessuno
-
Il corso si svolge attraverso lezioni frontali e una discussione su alcuni degli interrogativi posti da ciascuna lezione. A tal fine, le lezioni saranno in forma dialogica, per consentire l’attiva partecipazione degli studenti e lo sviluppo della loro capacità critica. Nella seconda parte saranno presentate alcune sfide contemporanee per permettere agli studenti di applicare i concetti studiati a casi specifici.
L'esame prevede una discussione orale. Lo studente analizzerà i concetti e le teorie trattate nel corso, prestando una particolare attenzione a:
- conoscenza e comprensioni degli argomenti trattati (30% del totale della valutazione)
- argomentazioni utilizzate e autonomia di giudizio (40% del totale della valutazione)
- capacità di mettere in connessione i temi e proprietà di linguaggio (30% del totale della valutazione)
Gli studenti che seguono il corso possono dividere l’esame in due parti: intermedia (orale) e finale (orale).
Inglese
Italiano