Organizzazione amministrativa romana
- A.A. 2025/2026
- CFU 8
- Ore 40
- Classe di laurea LM/SC-GI R
Non sono previste propedeuticita`. E` utile, ai fini della frequenza al corso, una conoscenza di base dei rudimenti della storia di Roma antica. La conoscenza in esame sara` oggetto in ogni caso di ripasso nelle prime lezioni del corso.
Lo studio dell'organizzazione amministrativa dell'impero romano, e delle sue ricadute sulle tecniche di organizzazione amministrativa delle epoche successive, condurrà lo studente alla conoscenza dei rudimenti dell'esperienza storica del diritto e alla comprensione dei profili-chiave delle scienze dell'amministrazione. Sono previsti anche spunti comparatistici con l'esperienza giuridica contemporanea.
Il corso sarà dedicato all'esame dell'organizzazione amministrativa romana e si soffermerà sulla sua evoluzione nel corso dell'età tardo-repubblicana e imperiale. Saranno analizzati i seguenti aspetti: 1. Magistrature repubblicane e nascita del principato; 2. Amministrazione e approvvigionamento della città di Roma; 3. Ordinamento finanziario di Roma e del suo impero; 4. L'amministrazione delle province; 5. L'amministrazione delle città.
Gli studenti integreranno gli appunti del corso con:
- (A) E. Lo Cascio, "Le tecniche dell'amministrazione", in E. Lo Cascio, Il princeps e il suo impero, Edipuglia, Bari 2000, ISBN 8872282659, pp. 13-79.
Oppure con:
- (A) S. Segenni, C. Letta, L'amministrazione romana, Carocci Editore, Roma 2023, ISBN 978884309115, pp. 35-106 e 113-172.
Altre informazioni / materiali aggiuntivi
Ulteriori materiali saranno eventualmente forniti dal docente nel corso delle lezioni.
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- Attività di didattica frontale di taglio storico-teorico, anche con eventuali verifiche progressive delle conoscenze acquisite, per complessive 30 ore.
- Attività didattica di supporto, in forma seminariale, anche con la partecipazione di studiosi ospiti, italiani e stranieri.
Tali attività consentiranno agli studenti un più specifico approfondimento di temi relativi alle istituzioni politiche e al diritto privato e la crescita di capacità di conoscenza e comprensione, apprendimento, autonomia di giudizio, abilità applicative e comunicative.
L'esame, orale, si articolerà su vari livelli di verifica: conoscenza e comprensione e relativa capacità di applicarle; autonomia di giudizio; capacità di apprendimento; abilità comunicative. Il voto positivo minimo per il superamento dell'esame (18/30) richiede che lo studente raggiunga la sufficienza in tutti i livelli di verifica indicati. Il voto positivo massimo (30/30 con eventuale concessione della lode) interverrà in caso di eccellenza su tutti i livelli considerati. Le valutazioni intermedie tra il minimo e il massimo saranno graduate in base alla valutazione per ciascuno dei livelli considerati.
Nella valutazione si terra` conto innanzitutto della conoscenza e consapevolezza delle nozioni di base, della capacita` di esposizione fluida e ragionata degli argomenti, del corretto utilizzo degli strumenti linguistici di base e specialistici.
Saranno altresi` oggetto di valutazione la completezza delle informazioni, la capacita` di analizzarle criticamente riferendo anche dei profili problematici di maggiore rilievo, la padronanza degli strumenti anche sotto il profilo dell'attitudine ad applicarli a casi concreti.
Non sarà possibile consultare libri di testo o altri materiali di studio durante la prova d'esame.
Gli esami si svolgeranno in modalità orale anche per gli studenti degli anni accademici precedenti.
Il corso è tenuto in lingua italiana.
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