Filosofia dell'esperienza estetica
- A.A. 2024/2025
- CFU 6, 6(m)
- Ore 30, 30(m)
- Classe di laurea LM-78, LM-78(m)
Nessun prerequisito
Il corso si propone di fornire una prospettiva storico-critica sulla cultura moderna, sulle sue nozioni fondamentali e sulle metodologie, al fine di ottenere la profondità necessaria per uno sguardo critico sul presente, sui suoi limiti e sulle sue potenzialità. Si intende così contribuire non solo a fornire una solida formazione storica, ma soprattutto a dotare lo studente di un insieme di strumenti concettuali utili alla comprensione dell'attualità e delle sue linee di tendenza. In particolare, le modalità con le quali si svilupperà il rapporto docente/studenti nel corso delle lezioni mirerà, attraverso una continua sollecitazione all'intervento e alla discussione, a sviluppare le capacità analitiche e sintetiche degli studenti.
Melanconia e fine del mondo. Il Novecento e noi: estetica, psicoanalisi, politica
A:
Ernesto De Martino, La fine del mondo. Contributo alle analisi delle apocalissi culturali, Einaudi, Torino 2019 (i passi scelti verranno indicati a lezione).
Sigmund Freud, Caducità, in Opere vol. 8, 1915-1917. Introduzione alla psicoanalisi e altri scritti, Bollati Boringhieri, Torino 1978.
Sigmund Freud, Lutto e melanconia, in Id., Opere vol. 8, 1915-1917, cit.
C:
Emmanuel Levinas, Alcune riflessioni sulla filosofia dell'hitlerismo, Quodlibet, Macerata 1996.
Jonathan Littell, Il secco e l'umido. Una breve incursione in territorio fascista, Einaudi, Torino 2009.
Walter Benjamin, Appunti per un lavoro sulla categoria della giustizia, in Id., La politica e altri scritti, Mimesis, Milano 2016.
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Le lezioni saranno per lo più frontali, con momenti di confronto e discussione comune. Gli studenti verranno invitati sia a proporre relazioni sia a scrivere brevi testi a margine delle questioni discusse. Si farà uso, ove possibile, di supporti multimediali. I testi fondamentali a cui verrà dedicato il corso consentiranno sia la presentazione di una prospettiva storica sulla modernità, sia l'articolazione di griglie concettuali diversificate per la comprensione del presente. Verrà il più possibile incentivata la capacità di analisi comparata dei fenomeni culturali e storici, allo scopo di relativizzare le norme apparentemente naturali che governano i modi di pensare nella loro attualità. Gli studenti verranno costantemente sollecitati a produrre, pur entro il quadro problematico generale proposto dal corso, percorsi di ricerca autonomi, esercitandosi così anche alla ricerca delle necessarie fonti testuali.
La prova d'esame sarà orale e ai strutturerà in due parti: nella prima si richiederà l'esposizione critica di un argomento fondamentale tra quelli trattati nel corso; mentre nella seconda verrà richiesto l'approfondimento di un tema specifico, a partire dalla lettura di un passo tratto dai testi in programma. Si considererà con particolare attenzione la capacità dello studente di costruire percorsi autonomi e la capacità di articolare i temi proposti dal corso con il cammino di studio intrapreso nella laurea triennale. Il voto sarà assegnato valutando la compresione degli argomenti fondamentali (35%), la proprietà terminologica dell'esposizione (35%), la capacità di porre gli argomenti trattati in una prospettiva critica (30%).
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