Filosofia dell'educazione
- A.A. 2024/2025
- CFU 6
- Ore 30
- Classe di laurea LM-78
È opportuno avere conseguito una laurea triennale e avere conoscenze generali sulla storia della filosofia, sulla storia della letteratura e sulle scienze umane dell'età contemporanea.
Obiettivi del corso
Gli obiettivi del corso saranno: 1°. possesso delle categorie vitali del formativo; 2°. abilità comunicativa e relazionale; 3°. Capacità di promuovere e condividere il piano della ricerca e dell'intervento educativo nei vari contesti dell'apprendimento formale e non formale. Competenze cognitive, relazionali e metodologiche sono necessarie ad analizzare tematiche, pratiche, esperienze ed interventi sull’educabilità in contesti multiculturali e complessi.
Il Corso intende proporre delle chiavi di lettura sfidanti che pongono al centro della riflessione la persona, la formazione, l’aver cura, visti quali momenti di intersezione per eccellenza tra l’agire filosofico, psichiatrico e pedagogico. Il corso prevede l'adozione di due testi e di un solo testo tra quelli consigliati e si propone di affrontare in chiave transdisciplinare il tema dell’aver cura del singolo e della comunità. L'aver cura richiede una analisi critica della società, caratterizzata, da una parte, dal sopravvento dell’economicismo e del tecnicismo, dall’altra del venir meno dei legami sociali e del senso di progettualità esistenziale. Di conseguenza si registrano fenomeni di disagio mentale, di disadattamento, di esclusione, di marginalità. Il programma intende promuovere un approccio transdisciplinare che attraversa l’antropologia, la sociologia, la psichiatria transculturale, così da favorire uno sguardo pedagogico e una prassi educativa che, con le parole di G. M. Bertin, rilanci il progetto esistenziale e educativo al disordine esistenziale.
All'interno delle 30 ore del programma, sono previste lezioni in Co-Teaching, per un complessivo di 6 ore, con vari docenti di diversi Atenei.
1. (A) Federica Baldi, Dinamiche transculturali e soggettività di confine nei luoghi della cura, Cantagalli, Siena, 2014.
2. (A) M. L. G. De Rosa, S. Mazzacurati, S. Polenta, R. Tumino, Conversazioni sull'arte della cura, ARAS edizioni, Fano, 2023, pp. 7-120.
3. (C) Carla Eugeni, Raffaele Tumino, La dolcezza psichiatrica di Adelmo Sichel. Il paradigma della cura, ARAS edizioni, Fano, 2021, pp. 7-182.
4. (C) Nils Christie, Oltre la solitudine e le istituzioni. Comunità per gente fuori norma, Elèuthera, Milano, 2001, pp. 9-136
5. (C) Gustavo Gozzi, a cura di, Diritti e comunità plurali. Clinica transculturale e società dell'inclusione, Ombre Corte, Roma, 2022, pp. 15-171
Altre informazioni / materiali aggiuntivi
Nessuna distinzione di CFU tra studenti frequentanti e non frequentanti. Nel corso delle lezioni si prenderanno in esame alcuni casi studio. Verranno aggiunte dispense a cura del docente. Esercitazioni e ricerche in piccolo e medio gruppo; produzioni autonome (presentazione di argomenti e/o ricerche).
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La lezione dialogata e partecipativa prevede momenti formativi diversi: teorico, riflessivo, progettuale. Vi saranno attività esperienziali di gruppo, letture, proiezioni di filmati. Inoltre sono previsti incontri di approfondimento transdisciplinari con altri docenti di vari Atenei attraverso Seminari e/o in Co-Teaching per un complessivo di 6 ore.
La valutazione verrà effettuata nel seguente modo:
1. un elaborato scritto che verrà consegnato al docente venti giorni prima dell’appello prescelto dallo studente, in cui verranno evidenziati la linearità, l'ordine logico, la sintassi. Un esercizio utile in vista del prodotto finale. L'argomento dell'elaborato sarà a libera scelta dello studente, ma dovrà sempre attenersi ai contenuti del programma svolto durante le lezioni. La prova scritta sarà punto di inizio della prova orale
2. la prova orale prevede l'analisi critica in maniera esaustiva di uno o più eventi/autori; l'analisi delle interconnessioni tra temperie culturale e eventi storici; la determinazione di analogie, differenze, interconnessioni, influenze tra eventi ed esperienze educative. Tanto nell'elaborato scritto quanto nella prova orale si terrà conto del livello di approfondimento dei temi oggetto di studio, della chiarezza espositiva, dell'uso del linguaggio specifico della disciplina e della capacità di analisi.
La lingua italiana sarà prevalente. L'inglese, almeno per il 20% del monte ore, da concordare con gli studenti, per un eventuale coinvolgimento di un docente internazionale in Co-Teaching. Inoltre, l'uso dell'inglese sarà limitato alla selezione di alcune pagine di testi classici e al
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