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Home Roberto Perna Didattica 2024/2025 Archeologia classica e archeologia delle province romane

Archeologia classica e archeologia delle province romane - Mod. archeologia classica

  • A.A. 2024/2025
  • CFU 6
  • Ore 30
  • Classe di laurea LM-2 R
Roberto Perna / Professore di ruolo - I fascia (ARCH-01/D)
Dipartimento di Studi Umanistici - Lingue, Mediazione, Storia, Lettere, Filosofia
Prerequisiti

Conoscenza delle fasi cronologiche e degli aspetti principali della storia antica e dell'archeologia greca e romana.

Obiettivi del corso

Nell'ambito di questo corso diretto agli studenti della Laurea magistrale si intende fornire gli strumenti metodologici legati alla ricerca archeologica, dagli aspetti teorici a quelli pratici, al fine anche di poter affrontare la corretta elaborazione dei dati di scavo e la loro pubblicazione.


Obiettivo del corso è quello di contribuire a formare un archeologo capace di analizzare in forma critica i dati materiali, in funzione della loro contestualizzazione storica, con un approccio ai dati di scavo e al paesaggio archeologico globale, olistico e integrato.


Programma del corso

Nell'ambito del corso verranno forniti gli strumenti di analisi e le categorie interpretative legate allo studio delle principali produzioni materiali, (della scultura, dell'architettura, dell'instrumentum domesticum, dell'urbanistica) in età classica nel mondo greco-romano, ai fini di una coerente ricostruzione archeologica dei contesti e alla loro contestualizzazione storica,


Se l'area di riferimento è quella mediterranea l'analisi verrà realizzata con uno specifico focus nella Regio V e nella Regio VI adriatica, con particolare attenzione alle fasi iniziali del processo di romanizzazione fino all'età imperiale, e con particolare attenzione alla dimensione del culto.


Saranno a tal fine anche organizzati laboratori e seminari legati all'uso delle nuove tecnologie per l'analisi dei dati di scavo e per lo studio della ceramica


Gli studenti sono inoltre invitati a partecipare alle indagini archeologiche che la cattedra di Archeologia conduce annualmente, nel corso dei mesi estivi nell'area forense dell'antica città romana di Pollentia-Urbs Salvia e a Villamagna, oltre che a quelli nella città di Antigonea in Albania (vedi Tirocini di scavo).

Testi (A)dottati, (C)onsigliati

L'organizzazione e gli obiettivi del corso, di carattere fortemente specialistico, impongono l'analisi di diversi contributi editi in sedi diverse e non consentono dunque di proporre un manuale; i testi da studiare in reazione ai diversi argomenti che verranno affrontati e discussi di conseguenza saranno forniti nel corso delle lezioni e resi disponibili nell'apposita sezione della pagina docente.


Le slide utilizzate nel corso delle lezioni saranno fornite agli studenti. 




Altre informazioni / materiali aggiuntivi

Tutti materiali utili alla preparazione saranno disponibili nella pagina docente.

Metodi didattici
  • Le lezioni frontali in aula saranno impiegate per l'acquisizione delle conoscenze teoriche facendo particolare riferimento ai risultati degli scavi più recenti condotti dell'Università di Macerata a Pollentia-Urbs Salvia e Villamagna.


    A seconda delle diverse fasi e dei differenti contenuti, la lezione potrà assumere la forma di una lezione con modalità di insegnamento più interattiva (lezioni seminariali e flipped classroom ).


    Alle lezioni frontali saranno dunque affiancati seminari, condotti da esperti nelle diverse aree tematiche e visite presso Musei ad Aree archeologiche.


    Sono previste attività pratiche nell'ambito del laboratorio di Archeologia dell'Università di Macerata.


    Durante il corso verranno organizzati viaggi d'istruzione presso Musei e Siti archeologici



Modalità di valutazione
  • 1) la prova orale prevede tre parti che prendono avvio da tre domande: la prima dedicata ad aspetti legati a temi connessi all'archeologia greca, la seconda all'archeologia romana, entrambe finalizzate a verificare le conoscenze acquisite e le capacità applicative. La terza domanda, che collegherà temi più complessi, avrà quale obiettivo quello di verificare l'abilità di approfondire e collegare temi più articolati.

     

    2) il voto sarà assegnato sulla base dei seguenti criteri: conoscenza e capacità di comprensione delle tematiche archeologiche (30% del voto); capacità applicative (30 % del voto); autonomia di giudizio, capacità comunicative e capacità di apprendere (40% del voto).

     

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica

Nessuna

Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione

Italiano

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I materiali didattici sono reperibili nella stanza Teams al link di seguito
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