Lingua e traduzione cinese ii - Mod. b "traduzione per la promozione turistica"
- A.A. 2021/2022
- CFU 6
- Ore 30
- Classe di laurea L-12
È necessario aver sostenuto e superato l'intero esame (scritto e orale) di Lingua e traduzione cinese I e l'intero esame (scritto e orale) del modulo A di Lingua e traduzione cinese II.
È indispensabile una buona conoscenza della cultura cinese, nonché una conoscenza aggiornata degli accadimenti di attualità di maggior rilievo relativi alla Repubblica Popolare Cinese e al sud-est asiatico in generale.
Si richiede un'ottima conoscenza della grammatica italiana. Per gli studenti non di madrelingua italiana è anche richiesta una buona conoscenza dell'italiano. La conoscenza della lingua inglese è necessaria per la fruizione di alcuni materiali didattici.
Il corso si propone di introdurre gli strumenti teorici e metodologici di base per l'analisi e la traduzione dal cinese all'italiano di testi scritti, con particolare attenzione ad articoli della stampa cinese, brochure e guide turistiche, nonché di consolidare la conoscenza delle strutture morfosintattiche del cinese. A fine corso si prevede che lo studente abbia acquisito le competenze necessarie alla comprensione di un testo di livello medio, alla produzione di frasi dello stesso livello ed un bagaglio lessicale specifico del settore turistico.
Durante il corso, verrà avviato e completato lo studio di livello medio-avanzato della grammatica cinese attraverso la spiegazione dei complementi predicativi e di alcune forme idiomatiche particolari. Saranno inoltre presentate strategie e tecniche di base per la traduzione che studenti e studentesse dovranno dimostrare di aver acquisito svolgendo esercizi di traduzione dal cinese, nonché di traduzione di brevi testi dall'italiano. Il corso prevederà la traduzione di articoli della stampa cinese, brochure e guide turistiche.
Per quanto concerne la grammatica, verranno affrontati i seguenti argomenti:
- esprimere il grado, l'intensità o il modo dell'azione espressa dal verbo tramite
il complemento di grado; la particella "de"; le componenti che possono formare il complementodi grado. Le possibili posizioni del complemento oggetto; forma negativa del complemento di grado;
- specificare l'esito prodotto dall'azione del predicato attraverso il complemento di risultato; la stretta relazione tra il verbo reggente, il risultato e il complemento oggetto; verbi e aggettivi risultativi con implicazioni semantiche particolari (come "wan", "dao", "jian","zai", "gei", "dui", "cuo", "cheng"); costruzioni verbali con "zai" risultativo e "zai" risultativo seguito da espressioni temporali;
- specificare la direzione e/o il senso del movimento descritto dal verbo reggente con il complemento di direzione; complemento direzionale semplice e complesso; i principali direzionali figurati;
- quantificare l'azione del predicato o descriverne la durata utilizzando i complementi di durata e quantità; la posizione del complemento oggetto; complemento di durata e"doppio le"; complemento di quantità e principali classificatori verbali generici, specifici e temporanei;
- segnalare la possibilità o meno che l'azione si svolga con un certo risultato o
in una certa direzione attraverso il complemento potenziale; costruzioni potenziali e
complemento di grado; verbi risultativi e direzionali con implicazioni semantiche particolari in strutture potenziali;
- la preposizione "ba" e il suo specifico utilizzo nelle frasi con complementi predicativi;
- i più comuni verbi ausiliari.
- 1. (A) Yang Jizhou. Hanyu Jiaocheng. Beijing yuyan wenhua daxue,, Beijing,, 2016 » Pagine/Capitoli: Voll. 2A - 2B
- 2. (A) AA.VV. Concise English-Chinese/Chinese-English Dictionary. The Commercial Press / Oxford University Press,, Beijing / Hong Kong,, 2010
- 3. (C) Giorgio Casacchia, Bai Yukun. Dizionario cinese-italiano. Cafoscarina,, Venezia,, 2013
- 4. (C) Li Dejin, Cheng Meizhen. A Practical Chinese Grammar for Foreigners. Revised Edition. Language and Culture University Press,, Beijing,, 2008
- 5. (C) Magda Abbiati, Grammatica di cinese moderno, Cafoscarina,, Venezia,, 2003
- 6. (C) Umberto Eco, Dire quasi la stessa cosa. Esperienze di traduzione, Bompiani,, Milano,, 2013
- 7. (C) Noël Dutrait, Leggere la Cina. Piccolo vademecum di letteratura cinese contemporanea (1976-2001), Pisani,, Isola del Liri,, 2005
Maggiori indicazioni sui testi saranno fornite durante le lezioni. I materiali da tradurre verranno messi a disposizione direttamente dalla docente.
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- Lezioni frontali e dialogate;
- esercitazioni scritte e orali sui diversi temi grammaticali e sintattici affrontati durante il corso;
- esercitazioni in piccolo e medio gruppo di prassi traduttiva;
- uso di materiali audio/video;
- attività seminariali/laboratoriali.
- Il raggiungimento degli obiettivi del corso sarà accertato attraverso una prova scritta e una prova orale.
La prova scritta conterrà i caratteri studiati durante il corso, senza l'utilizzo del
pinyin, e sarà composta da: un dettato; la traduzione di un brano dal cinese all'italiano; esercizi di grammatica di varie tipologie che accertino la conoscenza degli argomenti trattati a lezione; la traduzione di frasi dall'italiano al cinese.
Per poter accedere alla prova orale è necessario che ciascuna delle parti in cui è suddivisa la prova scritta risulti sufficiente.
La prova orale inizierà con la visione e discussione della prova scritta e l'eventuale correzione degli errori commessi. Seguiranno alcune domande sugli argomenti di grammatica affrontati durante l'anno e in ultimo un colloquio con la lettrice/il lettore madrelingua.
Il voto finale risulterà dalla media tra il punteggio della prova scritta e dei due voti (discussione e conversazione) di quell'orale.
Cinese, inglese.
Cinese.