Storia della filosofia morale
- A.A. 2022/2023
- CFU 6
- Ore 30
- Classe di laurea L-5
Nessuno.
L'insegnamento di Storia della filosofia morale, previsto dal piano di studi del corso di laurea in Filosofia per gli anni successivi al primo, si sofferma su alcuni nodi etici ricostruendone genesi, contesto e rilevanza per l'attualità. Gli obiettivi formativi dell'insegnamento sono: conoscere e comprendere la storia dei problemi etici e delle categorie morali presenti nel dibattito contemporaneo; cogliere e stabilire connessioni tra le categorie etiche nel momento della loro affermazione e il loro utilizzo nel presente; valutare criticamente tali categorie per coglierne le implicazioni per l'esperienza morale.
I risultati di apprendimento attesi relativamente al programma dell'a.a. 2022-2023 sono: conoscere e comprendere, attraverso i testi, alcune questioni poste dall'etica romantica, con particolare riferimento al tema del desiderio e al rapporto tra singolo e comunità; conoscere alcune interpretazioni contemporanee di tali aspetti dell'etica romantica e valutarne la pertinenza.
Ambiguità romantiche. Immediatezza del desiderio e nostalgia delle origini
L'eredità etica del Romanticismo è carica di ambiguità e di ambivalenze. Per questa ragione essa è tuttora oggetto di un vivace dibattito che merita di essere esaminato e approfondito. Il corso si sofferma in particolare sull'idea romantica che sia possibile coltivare un desiderio autentico e senza mediazioni e sulla valorizzazione della tradizione e dei legami comunitari, ricorrente nei testi dei filosofi romantici. Il desiderio può essere autentico? Esso è autentico nella misura in cui è immediato? Come il singolo si deve relazionare alla comunità? Come si possono coniugare lo slancio, l'entusiasmo verso la libertà del desiderare e l'appello alla tradizione, alle radici storiche e all'appartenenza? La sensibilità etica contemporanea, dal canto suo, invita alla cautela, sia rispetto all'immediatezza come chiave dell'autenticità del desiderio, sia rispetto a un senso di comunità che si giustifica con il ricorso alla tradizione.
Le lezioni si articolano in tre parti.
1. La prima parte è dedicata alla ricostruzione del plesso tematico che lega autenticità e immediatezza, con particolare riferimento al tema del desiderio, anche attraverso la lettura di alcuni frammenti di Novalis, al fine di cogliere la complessità della questione ed evitare semplificazioni fuorvianti.
2. Nella seconda parte si prende in esame il concetto di comunità, legato a quello di appartenenza e tradizione, così come esso emerge nelle pagine delle "Idee per la filosofia della storia dell'umanità" di Herder, considerato il padre dell'espressivismo romantico.
3. La terza parte prevede una disamina di alcune interpretazioni contemporanee dell'immediatezza e dell'autenticità del desiderio romantico e del legame tra singolo e comunità in rapporto alla tradizione. Oggetto d'analisi saranno alcuni scritti di Charles Larmore e René Girard, di cui si ricostruiranno le principali argomentazioni e delle cui interpretazioni si valuterà la pertinenza.
- 1. (A) J.G. Herder Idee per la filosofia della storia dell'umanità Zanichelli, Bologna, 1971 » Pagine/Capitoli: pp. 185-228 (libro VIII per intero e libro IX capp. 1-2)
- 2. (A) Novalis Opera filosofica, vol. 1 Einaudi, Torino, 1993 » Pagine/Capitoli: pp. 24-30; 345-346; 356-418; 472-475.
- 3. (A) C. Larmore L'eredità romantica Feltrinelli, Milano , 2000
- 4. (A) R. Girard Menzogna romantica e verità romanzesca Bompiani, Milano, 1965 » Pagine/Capitoli: pp. 7-47.
- 5. (C) C. Taylor Modernità al bivio. L'eredità della ragione romantica Marietti 1820, Bologna, 2021
- 6. (C) I. Berlin Le radici del Romanticismo Adelphi, Milano, 2001
- 7. (C) S. Givone La questione romantica Laterza, Roma-Bari, 1992
- 8. (C) A. Béguin L'anima romantica e il sogno Il Saggiatore, Milano, 2003
Si prevede di utilizzare dispense, presentazioni, schede di sintesi e testi che potranno essere oggetto di analisi durante le lezioni. Tutti i materiali e le risorse di cui la docente si servirà durante il corso saranno forniti agli studenti.
Il corso è esclusivamente da 6 cfu (30 ore), pertanto non ci sono distinzioni per fasce di cfu.
Non ci sono differenziazioni di programma e carico di studio tra frequentanti e non frequentanti.
- Le metodologie didattiche utilizzate saranno: didattica frontale, per fornire agli studenti le conoscenze, favorire la comprensione dei testi e agevolare l'acquisizione del lessico specifico; didattica seminariale e dialogata, con possibilità di relazionare su temi e testi, tra quelli in programma, concordati con la docente all'inizio del corso, per consolidare negli studenti la capacità di comunicare i contenuti appresi.
- La prova è orale ed è volta ad accertare:
- per il 30%: quantità e qualità delle conoscenze;
- per il 30%: capacità di analisi, sintesi, correlazione e comparazione;
- per il 20%: capacità comunicativa, chiarezza e rigore espositivo;
- per il 20%: capacità di valutazione critica e autonomia di giudizio.