Filosofia morale
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Filosofia morale Classe: LM-84, LM-84 R
- A.A. 2025/2026
- CFU 6, 6(m)
- Ore 30, 30(m)
- Classe di laurea L-5 R, L-5(m), LM-84(m), LM-84 R(m)
Nessuno.
Gli obiettivi formativi del corso sono:
l'acquisizione di conoscenze rispetto alle teorie, alle categorie concettuali, alle modalità argomentative che riguardano le strutture dell'esistere umano nella sua dimensione pratica;
la conoscenza dei termini e delle implicazioni del rapporto fra amore e dovere, purezza e impurità, scelta, contraddizione e responsabilità per l'altro per come tali questioni emergono nel pensiero morale di Vladimir Jankélévitch;
la comprensione delle questioni legate alla fondazione e alla fenomenologia della vita morale, con particolare riferimento all'intenzione e alla volontà; la comprensione della differenza tra filosofia morale e moralismo; la comprensione della dialettica tra purezza e impurità e tra amore e dovere;
la capacità di cogliere l'inaggirabilità della vita morale anche nella sua dimensione tragica riconoscendola nelle esperienze concrete;
la capacità di attualizzare le questioni morali e le dinamiche che conducono alla scelta morale per come esse emergono in Jankélévitch;
la capacità di leggere e interpretare testi classici della filosofia morale, cogliendo analogie e differenze, riconoscendone e ricostruendone i diversi metodi argomentativi;
la capacità di comunicare le conoscenze apprese utilizzando un linguaggio disciplinare appropriato e corretto;
la capacità di esprimere giudizi autonomi argomentati e comprensibili rispetto alla dimensione interiore della vita morale e alle sue costanti interazioni con la dimensione esteriore e la possibilità di una vita comune orientata al bene.
Vladimir Jankélévitch. L'esperienza morale oltre il moralismo
Il Corso di filosofia morale degli anni 1962-63, tenuto da Jankélévitch al Collège de France, ricapitola alcune questioni centrali della sua filosofia morale. La sua proposta etica implica una riflessione approfondita sulla natura dell'atto morale, con particolare riferimento a intenzione e volontà, amore e dovere, purezza e impurità, critica profonda di ogni moralismo e invito ad abbracciare pienamente la paradossalità e la radicalità della scelta morale.
A questi nodi sarà dedicato il corso, non solo per ricostruire il pensiero di un autore che si inserisce come un classico nel dibattito etico novecentesco, ma anche perché attraverso la sua lettura sono approfondite, rese concrete e riconoscibili numerose esperienze della vita morale a cui è necessario dare un nome.
L'organizzazione del corso prevede tre moduli: nel primo si introdurrà il pensiero morale dell'autore e si presenteranno i nuclei tematici dell'opera con particolare riferimento a volontà e intenzione nella vita morale; nel secondo ci si soffermerà sull'intersezione tra amore e dovere e si indagherà l'alternativa tra purezza e impurità; nel terzo modulo si indagherà, anche riattualizzandolo, il tema della tragicità della scelta e dell'adesione esistenziale, pienamente coerente e radicale, a ciò in cui si crede e per cui vale la pena vivere.
Tra il secondo e il terzo modulo si prevede una lezione di due ore in co-docenza con la prof.ssa Giuseppina Larocca per un approfondimento su alcuni esempi letterari, con particolare riferimento a Tolstoj, che vanno nella direzione della filosofia morale di Jankélévitch.
Libri adottati (A)
V. Jankélévitch, Corso di filosofia morale, Raffaello Cortina, Milano 2007.
L. Boella, Virtù, dovere e amore in Vladimir Jankélévitch, Raffaello Cortina, Milano 2013.
Libri consigliati (C)
V. Jankélévitch, Il puro e l'impuro, Einaudi, Torino 2014.
V. Jankélévitch, Il paradosso della morale, Orthotes, Napoli-Salerno 2020.
V. Jankélévitch, Trattato delle virtù, Garzanti, Milano 1987.
L. Tolstoj, Pensieri ultimi, parole penultime. Diari 1908-1910, tr. it. M.C. Ghidini, DIABASIS, Reggio Emilia 2019;
I. Berlin, Tolstoj e l'Illuminismo in Id., Il riccio e la volpe, tr. it. G. Forti, Adelphi, Milano 1998 (ristampa), pp. 383-417.
Altre informazioni / materiali aggiuntivi
Non ci sono distinzioni in termini di programma o carico di studio tra frequentanti e non frequentanti.
Tutti i materiali utilizzati e forniti durante il corso saranno caricati nel canale Teams dell'insegnamento alla sezione "file" in una cartella denominata "Filosofia morale L-5_a.a.25-26".
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Il taglio didattico è storico-teorico e ricostruttivo. Le metodologie didattiche utilizzate saranno: didattica frontale, per fornire agli studenti le conoscenze, favorire la comprensione dei testi e agevolare l'acquisizione del lessico specifico; didattica seminariale e dialogata, per consolidare negli studenti la capacità di comunicare i contenuti appresi; co-teaching di due ore con la prof.ssa Giuseppina Larocca, per favorire l'interdisciplinarità e rafforzare la capacità di cogliere collegamenti tra diversi ambiti della conoscenza e dei saperi umanistici.
- La prova è orale ed è volta ad accertare:
- - per il 30%: quantità e qualità delle conoscenze;
- - per il 30%: capacità di analisi, sintesi, correlazione e comparazione;
- - per il 20%: capacità comunicativa, chiarezza e rigore espositivo;
- - per il 20%: capacità di valutazione critica e autonomia di giudizio.
- Durante il colloquio la docente porrà cinque quesiti: due relativi al primo modulo, due al secondo e uno al terzo.
Nessuna.
Italiano