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Home Ceccacci Silvia Didattica 2024/2025 Interaction design: metodi e tecnologie abilitanti

Interaction design: metodi e tecnologie abilitanti - Modulo a

  • A.A. 2024/2025
  • CFU 5
  • Ore 30
  • Classe di laurea LM-85
Silvia Ceccacci / Professoressa di ruolo - II fascia (IIND-03/B)
Dipartimento di Scienze della Formazione, dei Beni Culturali e del Turismo
Prerequisiti

Non sono richieste conoscenze preliminari.

Obiettivi del corso

L'uso di tecnologie digitali nell'insegnamento costituisce un'area di grande interesse sia per esperti dell'educazione, che per figure professionali interessate a realizzare nuove soluzioni tecnologiche di supporto alla didattica e all'apprendimento. Tali strumenti devono essere progettati rispettando sia i principi di accessibilità e di usabilità, che quelli relativi all'esperienza d'uso (UX), al fine di rendere l'esperienza di apprendimento piacevole, divertente, coinvolgente e motivante.

Questo corso mira a fornire ai futuri pedagogisti conoscenze e competenze base di Interaction Design, così da supportarli nel loro ruolo di (co)progettisti di nuove applicazioni didattiche/educative digitali. Il corso fornisce quindi tutti gli strumenti critici e metodologici necessari per la progettazione centrata sull'utente, dalla raccolta e analisi dei requisiti, alla generazione di idee di progetto alternative, alla prototipazione e valutazione.

Il corso si articola in due moduli.

Obiettivo di questo primo modulo è quello di fornire i fondamenti teorici e gli strumenti metodologici più idonei alla progettazione e alla valutazione ergonomica di sistemi interattivi e di interfacce, secondo i principi dello Human-Centered Design. Dopo una illustrazione dei processi cognitivi alla base dell’interazione con un sistema digitale, il modulo fornisce una panoramica delle principali tipologie di interfaccia e tratta i principi alla base del buon design. Infine introduce il processo iterativo user-centered identificandone le fasi salienti, ed approfondisce metodi e strumenti per la valutazione dell’accessibilità, dell’usabilità e della User Experience dei sistemi interattivi.

Programma del corso

Il corso vuole esplorare gli aspetti teorici e le metodologie operative dell’Interaction Design, quell’ambito della progettazione che mira allo sviluppo di dispositivi tecnologici interattivi sulla base delle caratteristiche e delle esigenze degli utenti e del loro background, in modo da determinare le migliori esperienze d'uso possibili.

Durante le lezioni di questo primo modulo, verranno analizzati i seguenti argomenti:

  • Obiettivi e storia della "Human-Computer Interaction";
  • I Principi fondamentali dell'interazione (Affordance, significanti, vincoli, mapping, feedback, modello concettuale);
  • Processi cognitivi (Percezione, attenzione, memoria, pensiero, linguaggio, emozioni) e implicazioni per il design;
  • Tipi di interfacce;
  • I principi fondamentali del design. Il processo di progettazione antropocentrico;

Metodi di analisi in ergonomia cognitiva (Accessibilità, Usabilità e User Experience).

Testi (A)dottati, (C)onsigliati

(A) Luciano Gamberini, Luca Chittaro, Fabio Paternò; Human-Computer Interaction. I fondamenti dell'interazione tra persone e tecnologie; Pearson, Milano, 2012; ISBN: 978-88-7192-782-4; Cap. 1-4 (pag 1-136); Cap.6-8 (pag.159-270).

(C) Donald Norman; La caffettiera del masochista. Il design degli oggetti quotidiani; Giunti Psychometrics, Firenze, 2019; ISBN: 978-88-09-98686-2.


Altre informazioni / materiali aggiuntivi

Il corso è tenuto in lingua italiana.

Il programma indicato è valido sia per gli studenti frequentanti che per gli studenti non frequentanti.

Le slide che verranno proiettate, e altri materiali utilizzati durante le lezioni, saranno rese disponibili dal docente.

Metodi didattici
  • Alla luce delle competenze progettuali che lo studente deve acquisire, i contenuti saranno sviluppati in un intreccio tra teoria e pratica: lezioni frontali dialogate, analisi di studi di caso e visione di video didattici, discussione in grande gruppo, esercitazioni sia individuali che di gruppo, lavori di gruppo ed eventualmente seminari di esperti esterni.

Modalità di valutazione
  • La prova di accertamento è orale. Il colloquio d'esame prevede una serie di domande tese ad accertare le conoscenze e le competenze acquisite nel corso delle lezioni e delle esercitazioni e approfondite attraverso la bibliografia adottata. A richiesta degli studenti potrà essere svolta una prova di valutazione intermedia scritta, che potrà prevedere domande sia a risposta chiusa che a risposta aperta, su una prima parte del programma.

    Le prove relative a questo modulo saranno volte a valutare i risultati di apprendimento secondo i seguenti criteri (si riporta tra parentesi il punteggio massimo imputato a ciascun criterio):

    CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE (10/30)

    • degli obiettivi e della storia dell’HCI
    • dei principali aspetti cognitivi rilevanti per la progettazione di artefatti tecnologici;
    • dei principi basilari di buona progettazione;
    • dei principali tipi di interfaccia ad oggi disponibili;
    • delle principali fasi che caratterizzano il processo HCD;
    • dei principali metodi di valutazione della qualità dell'interazione con artefatti tecnologici.

    CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE (10/30)

    • Capacità di condurre valutazioni di accessibilità, di usabilità e di user esperience mediante gli strumenti approfonditi durante le lezioni e le esercitazioni;

    AUTONOMIA DI GIUDIZIO (5/30)

    • capacità di identificare problemi di progettazione negli artefatti tecnologici e negli oggetti della vita quotidiana, nonché di ricondurli alla violazione di principi basilari di buon design;

    ABILITÀ COMUNICATIVE (5/30)

    • capacità di uso corretto della terminologia di base dell'ergonomia cognitiva

    Verrà riconosciuta la lode a studenti che dimostreranno inoltre spiccate CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO, ovvero capacità di studio e approfondimento autonomo in riferimento ad argomenti trattati nel modulo.

    Nel caso in cui venga svolta la prova di valutazione intermedia, per ciascun modulo il giudizio complessivo verrà determinato come media dei punteggi ottenute nelle due prove arrotondata per eccesso, nel caso in cui la prima cifra decimale della media = 5, o approssimata altrimenti per difetto. Ai fini del computo della media, alla lode vengono attribuiti 2 punti. Nel caso in cui la media approssimata è maggiore di 30 verrà attribuita la lode.

    Esempio 1:

    • Punteggio prova intermedia = 28
    • Punteggio orale = 25
    • Media = 28 + 25 / 2 = 26,5 
    • Media approssimata = 27
    • Punteggio finale = 27

     Esempio 2:

    • Punteggio prova intermedia = 29
    • Punteggio orale = 30 e lode
    • Media = 29 + 32 / 2= 30,5
    • Media approssimata = 31
    • Punteggio finale = 30 e lode

    Il voto finale d’esame verrà quindi determinato allo stesso modo come media approssimata dei punteggi complessivi ottenuti per i due moduli.


Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica

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