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Home Silvia Fiaschi Didattica 2024/2025 Storia della letteratura latina medievale

Storia della letteratura latina medievale - Storia della letteratura latina medievale - mod.a

  • A.A. 2024/2025
  • CFU 6, 6(m)
  • Ore 30, 30(m)
  • Classe di laurea L-10, L-10(m)
Silvia Fiaschi / Professoressa di ruolo - II fascia (FLMR-01/A)
Dipartimento di Studi Umanistici - Lingue, Mediazione, Storia, Lettere, Filosofia
Prerequisiti

Interesse per la disciplina e per gli argomenti affrontati; attitudine allo studio; buona volontà (si vedano inoltre le Altre informazioni).

Obiettivi del corso

CONOSCENZE

  • Acquisizione di una metodologia di base per la comprensione, lo studio e l'utilizzo dei testi mediolatini, anche attraverso la conoscenza dei principali sussidi di riferimento (repertori, bibliografie, lessici e dizionari, risorse informatiche specifiche);
  • Approfondimenti sulla letteratura latina del sec. XII.

ABILITA'/COMPETENZE

  • Capacità di orientamento nel tempo e nello spazio;
  • Capacità di riconoscere le linee essenziali di sviluppo della letteratura latina medievale, attraverso concetti chiave relativi alla lingua e alla cultura dei secc. VI-XIII.

Programma del corso

«Satira e meraviglia nell'universo letterario del secolo XII »


L'insegnamento, che si completa con il Modulo B della stessa disciplina nell'ambito del quale è previsto uno specifico approfondimento monografico (si veda la scheda relativa), affronterà la storia della letteratura latina medievale soffermandosi soprattutto (ma non esclusivamente) sulla ricchissima stagione letteraria del secolo XII. Di essa saranno prese in esame alcune delle testimonianze più significative relative ai molteplici generi che in questo periodo si affermarono, con particolare riguardo per la satira, la narrativa, i mirabilia. Le letture permetteranno di definire un'immagine concreta della stagione culturale del Medioevo, così complessa, meravigliosa e inafferrabile, abbattendo stereotipi comuni e ormai superati che la designano come un momento oscuro, 'triste' e cupo.

Entro tale quadro tematico si colloca anche il Concilium Romaricimontis (Modulo B), dove un gruppo di monache si trovano a discutere dell'amante migliore.

La prima parte del corso avrà carattere propedeutico e ripercorrerà le linee essenziali di sviluppo della storia della cultura e della letteratura latina nel Medioevo, sottolineando gli snodi tematici essenziali dei secc. VI-XIII, attraverso il sussidio di dispense. Compatibilmente con le possibilità, il corso è aperto all'organizzazione di attività seminariali, di didattica condivisa (co-teaching) e di altre attività integrative.

Testi (A)dottati, (C)onsigliati


(A) P. DRONKE, Il secolo XII, in Letteratura latina medievale. Un manuale, a cura di C. Leonardi, Firenze, SISMEL-Edizioni del Galluzzo, 2008, pp. 231-294 (ISBN 978-88-8450-103-5).

(A) P. STOTZ, Il latino nel Medioevo. Guida allo studio di un'identità linguistica europea, edizione italiana a cura di L. G.G. Ricci, Firenze, SISMEL-Edizioni del Galluzzo, 2013, pp. 75-91 (ISBN 978-88-8450-511-8)

(A) E.R. CURTIUS, Letteratura europea e Medio Evo latino, a cura di R. Antonelli, Macerata, Quodlibet, 2022, pp. 31-90, 423-488, 583-612 (ISBN 9788822906496).


Per coloro che non frequentano è consigliato il seguente volume:


(c) P. CHIESA, La letteratura latina del Medioevo: un profilo storico, Roma, Carocci, 2017, pp. 15-49, 53-254.ISBN 8843088882


Altre informazioni / materiali aggiuntivi

1) Nonostante l'articolazione in due moduli (A e B), il corso di Storia della letteratura latina medievale ha una sua connotazione organica complessiva e un'unica verbalizzazione.

2) Si precisa che una pregressa conoscenza del latino favorisce certamente la preparazione dell'esame, ma non costituisce un prerequisito indispensabile (né di per sé sufficiente): l'esperienza maturata negli anni nell'ambito della disciplina ha infatti dimostrato che anche studenti provenienti da istituti superiori nei quali non era previsto lo studio di questa lingua (o era previsto in misura limitata), con impegno e applicazione hanno raggiunto risultati persino eccellenti, dai quali spesso sono partiti per avviare percorsi formativi di avvicinamento alla lingua classica.

3) Una copia di ogni testo indicato in bibliografia è disponibile presso le biblioteche d'Ateneo, cui gli studenti possono liberamente accedere e la cui frequentazione è fortemente raccomandata, anche da un punto di vista propedeutico e metodologico, per tutti i corsi di studio di ambito umanistico.

4) Data la specificità dei contenuti e della metodologia della disciplina, la frequenza è fortemente consigliata.

5) Gli studenti provenienti dall'estero sono i benvenuti: aspetti specifici del programma (in termini di argomenti e di strumenti bibliografici) possono eventualmente essere adeguati alla loro lingua d'origine, alla loro formazione pregressa, ai loro interessi di ricerca.

Metodi didattici
  • L'azione didattica sfrutterà quanto più possibile potenzialità e risorse delle infrastrutture tecnologiche che l'Ateneo metterà a disposizione, adeguandosi alla loro progressiva implementazione. Si baserà su metodi partecipativi e inclusivi, coinvolgendo quanto più possibile in maniera attiva le studentesse e gli studenti nel processo formativo, anche rispondendo agli obiettivi previsti dal Piano Strategico di Dipartimento per la Didattica. In particolare essa si realizzerà attraverso:

    • Lezioni frontali dialogate
    • Attività di didattica condivisa (co-teaching)
    • Esercitazioni e discussioni di gruppo
    • Lettura diretta e analisi di testi
    • Analisi di documenti cartografici e mappe concettuali
    • Banche dati, risorse informatiche e collezioni digitali per la letteratura e la cultura mediolatina
    • Materiali audio e video
    • Approfondimenti seminariali
    • Test di autovalutazione in itinere
    • Produzione di materiali multimediali per l'apprendimento attivo.
Modalità di valutazione
  • La prova di valutazione si svolgerà in forma orale e sarà articolata in almeno tre quesiti (che potranno essere a risposta aperta o chiusa), uno dei quali partirà dall'esame e dalla discussione di una dispensa esaminata a lezione. Al giudizio concorreranno i seguenti indicatori:


    • - Capacità di orientamento nel tempo e nello spazio;
    • - Conoscenza dei temi affrontati nei test in itinere assegnati (da svolgere obbligatoriamente prima dell'esame);
    • - Coerenza della risposta;
    • - Correttezza e completezza delle informazioni;
    • - Possesso di un lessico specifico;
    • - Organizzazione logica dell'argomentazione;
    • - Chiarezza espositiva.

    Saranno valorizzati gli approcci critici alla disciplina e agli argomenti trattati; saranno tenuti in considerazione i risultati delle attività didattiche assegnate durante il corso.

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica

Inglese

Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione

Italiano