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Home Simone Calzolaio Didattica 2025/2026 Diritto dell'informazione e della comunicazione

Diritto dell'informazione e della comunicazione

  • A.A. 2025/2026
  • CFU 6, 6(m)
  • Ore 30, 30(m)
  • Classe di laurea L-20 R, L-20(m)
Simone Calzolaio / Professore di ruolo - II fascia (GIUR-05/A)
Dipartimento di Scienze Politiche, della Comunicazione e delle Relazioni Internazionali
Prerequisiti

Può rivelarsi utile la conoscenza degli elementi istituzionali del diritto pubblico.

Obiettivi del corso

Obiettivi formativi: Conoscenza di base dei diversi settori del diritto dell'informazione e della comunicazione e della loro attuale evoluzione, segnatamente sotto il profilo della società digitale.

Risultati di apprendimento attesi: a) capacità di riconoscere nella prassi le principali problematiche giuridiche dei settori del diritto dell'informazione e della comunicazione; b) introduzione al tema della disciplina giuridica dei dati e alla loro influenza sul diritto dell'informazione e della comunicazione.

Programma del corso

NOZIONI GENERALI: a) Libertà di manifestazione del pensiero e diritti della persona; b) Le libertà di informazione nel quadro costituzionale; c) I limiti alle libertà di manifestazione del pensiero; d) Il diritto di cronaca, critica e satira.

PROFILI ISTITUZIONALI: Gli organi di governo e di garanzia del sistema dell'informazione e della comunicazione.

I SETTORI: a) Disciplina della stampa e della professione giornalistica; b) La radiotelevisione; c) Lo spettacolo; d) Le telecomunicazioni; e) La disciplina di internet.

I TEMI TRASVERSALI: a) Riservatezza e privacy; b) L'informazione e la comunicazione delle pubbliche amministrazioni; c) La comunicazione politica.

TEMATICHE DI CARATTERE INTERDISCIPLINARE dell'area aziendale-giuridica: verrà affrontato, in collaborazione con i docenti dell'area aziendale-giuridica, il tema "privacy, data governance e implicazioni di marketing".

Testi (A)dottati, (C)onsigliati

(A) G. Gardini, Le regole dell'informazione, Giappichelli, Torino, 2024;

o, in alternativa,

(A) R. Zaccaria, A. Valastro, E. Albanesi, Diritto dell'informazione e della comunicazione, WK - Cedam, Padova, 2023;

o, in alternativa,

(A) S. Sica, V. Zeno-Zencovich, Diritto dell'informazione e della comunicazione, Cedam, Padova, 2022;

Per tutti, inoltre:

(A) F. Pizzetti, S. Calzolaio, A. Iannuzzi, E. Longo, M. Orofino, La regolazione europea della società digitale, Giappichelli, Torino, 2024.


Altre informazioni / materiali aggiuntivi

Il docente riceve il Venerdì h. 10.00 nel suo ufficio in Via don Minzoni, 22/A, oppure presso il canale Teams. E' preferibile fissare un appuntamento via mail.


Metodi didattici
  • Il metodo didattico consiste nello svolgimento di lezioni frontali.

    Oltre alla didattica in presenza gli studenti potranno usufruire di materiali aggiuntivi, che sarà cura del docente caricare sulla piattaforma in uso per il Corso, accessibile a tutti gli iscritti.

    Durante le lezioni verranno discusse le tematiche principali concernenti il diritto dell'informazione e della comunicazione, con specifici riferimenti all'ambiente digitale.

    Saranno oggetto di specifico approfondimento sentenze della Corte costituzionale, della Corte di giustizia dell'Unione europea e di altri organi giurisdizionali, oltre a singoli corpi normativi afferenti alle tematiche trattate.

    Per agevolare l'apprendimento, il docente mette a disposizione degli studenti, nella pagina web del corso, del materiale (slides, normativa, sentenze, ecc.) utile a ripercorrere le tematiche trattate durante il Corso.

Modalità di valutazione
  • La valutazione dell'apprendimento si svolge in primo luogo durante le lezioni frontali in cui si articola il corso, richiedendo la partecipazione attiva degli studenti nel ripercorrere e ripetere le tematiche affrontate.

    Il ricevimento degli studenti può essere utilizzato al fine di verificare lo stato della preparazione dello studente, su sua richiesta.

    Può essere prevista una prova di verifica dell'apprendimento, che si articola di norma in un test a risposta multipla e/o in una o più domande aperte finali, aperta a tutti gli studenti.

    La prova di accertamento finale dell'apprendimento è comunque orale ed è tesa ad accertare, di norma: in primo luogo, l'acquisizione dei contenuti di base e generali; in secondo luogo, la conoscenza di settori specifici della materia e/o la capacità di approfondire argomenti generali in modo autonomo e individuando i nessi con altri aspetti della materia.

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica

Nessuna

Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione

Italiano

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I materiali didattici sono reperibili nella stanza Teams al link di seguito
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