Diritto delle organizzazioni marittime e portuali
- A.A. 2025/2026
- CFU 6
- Ore 30
- Classe di laurea LM/SC-GI R
Nessuno
Il corso intende offrire agli studenti una approfondita conoscenza dei principali
istituti del diritto marittimo e portuale. Gli studenti saranno in grado di leggere
autonomamente il codice della navigazione e gli altri testi normativi di riferimento e
di conoscere la giurisprudenza italiana e straniera al fine di acquisire le necessarie
tecniche per lo svolgimento delle principali attività forensi (avvocato marittimista).
I risultati di apprendimento sono intesi a fare conseguire agli studenti la piena
capacità di impostare correttamente le questioni giuridiche adoperando con sicurezza
concetti e metodi.
Il corso ha per oggetto l'approfondimento delle principali tematiche del diritto marittimo e portuale. Al riguardo si affronteranno gli aspetti riguardanti le fonti del diritto marittimo, i beni pubblici destinati alla navigazione (ivi incluse le navi autonome), i soggetti e le istituzioni marittime e le grandi organizzazioni portuali. Verranno approfonditi il regime giuridico portuale, i trasporti marittimi e la concorrenza, le compagnie assicurative marittime e la tutela dei diritti.
(A) F.A. Querci - S. Pollastrelli, Diritto della navigazione, Wolters Kluwer - Cedam, Padova, 2023 (isbn:5000002614002), con esclusione dei capitoli: IV, V (solo la Sezione III), Sezione II del cap. XI, XV, XVII (solo la Sezione II), XXI, XXII.
Durante le lezioni verranno forniti materiali di consultazione per l'approfondimento di tematiche di particolare interesse ed attualità che potranno sostituire parti del programma da concordare con il Docente, tenendo conto degli specifici interessi.
Altre informazioni / materiali aggiuntivi
L'insegnamento sarà tenuto in lingua italiana.
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Durante le lezioni verranno discussi e commentati i principali casi giurisprudenziali.
Il docente organizzerà cicli di seminari per gli studenti volti all'approfondimento di
specifiche tematiche, convegni, nonché visite presso porti ed autorità portuali.
In considerazione che l'insegnamento afferisce all'area di
conoscenze specialistiche il corso si arricchirà della presenza di specialisti del
settore del diritto marittimo e portuale
La prova di valutazione è orale. Le domande sono tese ad accertare le conoscenze giuridiche da parte degli studenti, il grado di acquisizione degli istituti giuridici del diritto marittimo a determinare il livello di conoscenza della materia.
La valutazione avverrà sulla base dei seguenti criteri:
- capacità e comprensione dei testi: 40%
- capacità di operare collegamenti: 20%
- correttezza dell'esposizione, proprietà di linguaggio e chiarezza espositiva: 30%
- autonomia di giudizio e di pensiero critico: 10%
Lingua inglese
Italiano