Pedagogia delle emergenze
- A.A. 2023/2024
- CFU 5
- Ore 30
- Classe di laurea LM-85
Nessuno
L'insegnamento intende:
- promuovere il riconoscimento e l'analisi dei bisogni espressi in condizioni di emergenza, con particolare riferimento ai bisogni della sfera emotiva;
- favorire l'applicazione concreta delle conoscenze acquisite;
- elaborare conoscenze e competenze relative alla prevenzione e gestione delle criticità che soggetti in età evolutiva e comunità si trovano ad affrontare in situazioni emergenziali;
- promuovere l'autonomia di giudizio, sviluppando capacità di risoluzione delle criticità relazionali;
- promuovere uno stile comunicativo educativamente accogliente e inclusivo;
- approfondire le tematiche legate alla resilienza, alla resistenza, all’organizzazione e all’ottimizzazione di attività educative in situazioni emergenziali.
L'insegnamento intende focalizzarsi sul rapporto tra l’agire educativo e le emergenze che caratterizzano la nostra epoca: eventi climatici straordinari, pandemie, conflitti, ecc. In particolare, sarà approfondito il tema del condizionamento emotivo che i soggetti in età evolutiva subiscono nelle diverse condizioni emergenziali. Allo stesso modo, si insisterà sulle modalità attraverso le quali, da un punto di vista pedagogico ed educativo, sia possibile far convivere la dimensione dell’inedito, dell’inaspettato e di ciò che genera fragilità, con quella della resilienza, della relazionalità, della solidarietà e del coinvolgimento empatico, nella direzione della “riparazione” e della “ricostruzione” delle identità ferite.
D. Fedeli, Pedagogia dell’emergenza emotiva. Comprendere e gestire le emozioni dei bambini in situazioni di emergenza, Roma, Anicia, 2023, pp. 1-130 (A)
M.V. Isidori, A. Vaccarelli, Pedagogia dell'emergenza, didattica nell'emergenza. I processi formativi nelle situazioni di criticità individuali e collettive, Milano, FrancoAngeli, 2015, pp. 1-190 (A)
Altre informazioni / materiali aggiuntivi
Nell'ambito dell'insegnamento sono previste attività di approfondimento delle tematiche in esame.
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Lezioni frontali e attività di gruppo per attestare la conoscenza e la capacità di comprensione dei testi.
Attività di ricerca individuale e di gruppo in riferimento ai temi delle emergenze educative.
Esercitazioni individuali e di gruppo, per sviluppare la conoscenza e la capacità di comprensione applicate.
Verifica della capacità di applicare i paradigmi interpretativi della pedagogia alla realtà contemporanea per promuovere e facilitare l'autonomia di giudizio.
Dibattito tra pari e con il docente per incentivare lo sviluppo delle abilità comunicative.
La valutazione complessiva consta di una prova di valutazione intermedia scritta (facoltativa) su una prima parte del programma e di un colloquio orale e conclusivo sulla restante parte. Gli esiti della prova intermedia e del colloquio orale confluiscono nella determinazione del voto finale.
La valutazione intende:
- accertare la conoscenza e la capacità di comprensione dei testi (da 0 a 6 punti);
- misurare la capacità di operare collegamenti tra i testi (da 0 a 6 punti);
- certificare il livello raggiunto di autonomia di giudizio e di avviamento al pensiero critico (da 0 a 6 punti);
- verificare la capability applicativa delle conoscenze sul versante dell'esercizio iniziale delle professioni educative (da 0 a 6 punti);
- controllare la capacità di esposizione orale e scritta in ordine alle conoscenze possedute e alla loro trasposizione critica in termini di fruibilità professionale (da 0 a 6 punti).
La lode sarà attribuita nel caso di un colloquio finale che attesti la piena padronanza del lessico pedagogico.
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