Diritto dei minori e della famiglia
- A.A. 2024/2025
- CFU 6
- Ore 30
- Classe di laurea LM-87
Conoscenza di nozioni di Istituzioni del Diritto Privato e delle principali fattispecie relative al Diritto di famiglia, diritti della personalità, capacità giuridica e negozi giuridici familiari, responsabilità civile.
Il corso si pone l'obiettivo di fornire una solida e approfondita preparazione teorica e pratica per l' Assistente Sociale di tipo B, relativamente alle tematiche del diritto civile minorile, del diritto di famiglia e delle persone deboli. Il percorso formativo dell'insegnamento di Diritto dei Minori e della Famiglia, all'interno del Corso di Laurea Magistrale in Politiche e Programmazione dei servizi alla persona si propone di perfezionare la capacità di analisi ed interpretazione dei fenomeni giuridico-sociali, opportunamente modellata sulle tematiche del disagio familiare, dei contesti relazionali problematici, dei minori e dei soggetti deboli e si propone di far conoscere gli strumenti giuridici-civilistici più adeguati per intervenire, da parte dell'Assistente Sociale che ha in carico il caso concreto, nelle situazioni di conflittualità, di povertà educativa ed economica, di disabilità e di cura sanitaria, di allontanamento, di tutela dei minori. Il corso si propone anche di fornire le capacità di applicare le conoscenze acquisite mediante nozioni avanzate in tema di diritto minorile (dal punto di vista del diritto privato e della famiglia, dei soggetti deboli) coniugate alle capacità di individuare ed utilizzare i principali strumenti giuridici che presiedono al livello locale e al livello sovranazionale le politiche sociali e della progettazione.
I diritti soggettivi fondamentali e i diritti umani. Fonti legislative nazionali e sovranazionali, La CEDU. Il Diritto dei Servizi Sociali. Principali ambiti di intervento: famiglie, minori, disabili, anziani, detenuti, tossicodipendenti, disabili, vulnerabilità sociali ed economiche, stranieri, minori stranieri non accompagnati. La responsabilità civile degli Assistenti Sociali per fatti illeciti nella loro professione. Limiti e ambiti. I caratteri fondamentali del diritto di famiglia. L'evoluzione della famiglia nel contesto sociale. La famiglia come "formazione sociale" ex art. 2 Cost. Nozione e caratteri del matrimonio. Matrimonio come atto di autonomia privata. La libertà matrimoniale. Il matrimonio civile. Il regime delle invalidità. Unioni civili e convivenze. Analisi della legge n. 76/2016. Modelli familiari a confronto. I rapporti personali fra coniugi. Rapporto coniugale e diritti di libertà personale. L' uguaglianza morale, giuridica e la solidarietà fra coniugi come criteri interpretativi generali per l'indirizzo della vita familiare. Responsabilità civile e rapporti familiari. Danno esistenziale endofamiliare. I rapporti patrimoniali fra coniugi. La comunione legale dei beni e partecipazione paritaria alla gestione alla famiglia. Legge 151/1975 e tutela del coniuge economicamente più debole. Nuova prospettiva del principio nell'attuale contesto socio-economico. La separazione personale dei coniugi. Effetti. La negoziazione assistita. L. n. 162/2014 L'affido condiviso e la l. n. 54/2006. La mediazione familiare ela tutela dei figli nella crisi coniugale. L'alienazione parentale. Genitori separati e scelte nell'interesse dei figli. Il diritto di ascolto del minore. Lo scioglimento del matrimonio. La sentenza di divorzio. Il "nuovo" assegno divorzile. Il divorzio "breve" e la legge n. 55/2015 Mutamento di genere e scioglimento del matrimonio. Coordinamento con la legge n. 76/2016. Il rapporto di filiazione. Modalità di costituzione del rapporto. Legge n. 219/2012 e d. lgs n. 154/2013 sulla unicità dello stato di figlio. Responsabilità genitoriale. Trattamenti sanitari su minore e responsabilità. Minori e percorsi sociali e scolastici. Legge n. 71/2017 sul bullismo e cyberbullismo. Legge n. 40/2004 sulla fecondazione medicalmente assistita. Sentenze della Corte Costituzionale. La maternità surrogata. Legge n. 194/1978 sull'interruzione volontaria della gravidanza. Gli istituti dell'adozione e dell'affidamento L. 149/2001 e riforma dell'adozione. Ruolo dei Servizi Sociali nell'adozione e nell'affidamento. Legge sul diritto alla continuità affettiva del minore in affido. L'adozione "mite" L'adozione internazionale. La tutela del soggetto minore in stato di adottabilità e diritto della madre in anonimato. I consultori familiari. Associazioni e comunità per minori. Progetti di inclusione. Step chil adoption I minori stranieri non accompagnati. La sottrazione internazionale di minori. Tutela di minori figli di genitori detenuti. Bambinisenzasbarre e progetti educativi. L'infanzia negata: abusi, violenze, minacce, maltrattamenti e tutela civile del minore. L. 154/2001. Ordini di protezione contro gli abusi familiari. La violenza di genere e i crimini domestici. Tutela civilistica. Art. 403 c.c. Allontanamento d'urgenza dei minori dai contesti familiari. Intervento della Pubblica Autorità. Le competenze del giudice minorile. I soggetti "deboli" nel contesto sociale meritevoli di particolare protezione. Il diritto di autodeterminazione dei soggetti "deboli" Le disposizioni anticipate di trattamento sanitario. Il testamento biologico e la questione del "fine vita". L. n. 219/2017 La tecnologia al servizio del soggetto vulnerabile.
(A) L. Lenti, Diritto di famiglia e servizi sociali, ed. Giappichelli, Torino, 4° ed., 2022
ISBN 9788892123144
DA PREPARARE: Parte seconda, dal Cap. VII al Cap. XIX.
Altre informazioni / materiali aggiuntivi
Per agevolare l'attività di studio e comprensione sono forniti documenti e materiali integrativi nell'aula virtuale dell'insegnamento, piattaforma teams, sez. file- documenti. E' consigliabile l'uso di un Codice Civile, sia per le lezioni, sia per lo studio personale, aggiornato al 2020. E' prevista la lettura e il commento di testi normativi durante la lezione.
L'insegnamento è svolto interamente in lingua italiana
- Il metodo didattico è realizzato principalmente attraverso lezioni frontali, ma anche lezioni interattive, attività laboratoriali, ,seminari integrativi alla cattedra, lavori di gruppo, interventi programmati di studenti e studentesse, attività da svolgere in aula, e comunque durante la lezione. E' possibile che la Docente proponga di redigere una ricerca scritta, una relazione di un caso simulato, per esercitare la capacità di scrittura ed analisi e al fine di migliorare la preparazione didattica in vista degli Esami di Stato. La strumentazione adottata è nel fornire materiale didattico, documenti integrativi, leggi speciali, slides e schemi che vengono inseriti nell'aula virtuale dell'insegnamento, Piattaforma Teams, nella sez. file-documenti, liberamente consultabili da studenti e studentesse per migliorare la comprensione degli argomenti trattati a lezione. Sono anche utilizzati supporti multimediali e visione di materiali audio-video.
- La verifica dei risultati di apprendimento attesi è realizzata attraverso un esame orale, in lingua italiana, con domande relative alla esposizione di argomenti specifici o di commentare casi pratici, al fine di valutare la comprensione delle tematiche oggetto di programma e la capacità di applicare le conoscenze e gli strumenti giuridici studiati per i casi di specie. Sarà valutata la completezza delle informazioni , la correttezza espositiva e sintattica, la capacità di effettuare collegamenti sistematici fra più tematiche, l'organizzazione logica dell'esposizione, la fluidità del linguaggio, la capacità di analizzare empiricamente relazioni fra dati normativi e casi pratici e la metodologia conseguita ed applicata. Non è consentito consultare testi durante la prova d'esame. Non sono previste partizioni. Non è esclusa la possibilità di richiedere la lettura e il commento di testi normativi relativi ad argomenti del programma. I criteri adottati per la graduazione dei voti: - conoscenza e capacità di comprensione dei testi 30% sul totale della valutazione complessiva; - capacità di operare collegamenti fra i testi 20% sul totale della valutazione complessiva; - capacità di applicare le conoscenze 10% sul totale della valutazione complessiva; - autonomia di giudizio e di pensiero critico 10% sul totale della valutazione complessiva; - trasposizione delle conoscenze acquisite in termini di fruibilità professionale 30% sul totale della valutazione complessiva.
Per qualche espressione potrebbe essere, a volte, utilizzata la lingua inglese, ma l'insegnamento è svolto interamente in lingua italiana
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