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Home Cristiani Valentina Didattica 2022/2023 Interpretazione per la cooperazione internazionale - lingua francese

Interpretazione per la cooperazione internazionale - lingua francese - Mod. b

  • A.A. 2022/2023
  • CFU 6
  • Ore 30
  • Classe di laurea LM-38
Valentina Cristiani /
Prerequisiti

Le studentesse e gli studenti dovranno padroneggiare perfettamente la lingua italiana in tutti i suoi registri linguistici. Ciò comprende ottime capacità di comprensione e analisi testuale, rielaborazione e produzione testuale, applicabili indipendentemente dal contesto d'uso.

Allo stesso modo, dovranno conoscere ottimamente le strutture più avanzate della grammatica e della sintassi del francese, quali, tra le altre:
- espressione dell'anteriorità, contemporaneità e posteriorità;
- espressione della causa, della conseguenza, dello scopo, dell'opposizione, della concessione, dell'ipotesi e della condizione;
- costruzioni pronominali complesse;
- proposizioni relative complesse;
- subordinate infinitive;
- uso del congiuntivo (anche passato) a confronto con l'indicativo;

Gli stessi dovranno infine poter comprendere e produrre un contenuto orale di livello medio-alto in francese.

Obiettivi del corso

Il presente corso si pone come obiettivo quello di far apprendere a studentesse e studenti la tecnica e le buone pratiche per l'interpretazione consecutiva, facendo acquisire loro una propria simbologia e tecnica di presa d'appunti.

Gli studenti progrediranno progressivamente nella restituzione in italiano di discorsi francesi di complessità crescente, anche attraverso approfondimenti lessicali sul linguaggio istituzionale francese.

Verranno poi consolidate le conoscenze e le abilità già apprese durante il primo ciclo, nell'ambito dell'interpretazione di trattativa, attraverso simulazioni di trattative commerciali e interazioni dialogiche nel contesto istituzionale che vedranno coinvolti interlocutori italiani e francofoni.

Programma del corso

Nella prima parte del corso, è prevista un'introduzione alla tecnica dell'interpretazione consecutiva, che verrà consolidata attraverso la pratica, mediante approfondimenti su simbologia, abbreviazioni e suggerimenti per un'efficace restituzione in lingua italiana, a partire dagli appunti presi durante l'ascolto del testo fonte. In questa fase verranno altresì proposti esercizi alternativi, quali la traduzione a vista e la memorizzazione, tesi a consolidare abilità fondamentali per chi svolge la professione di interprete. I testi oggetto delle lezioni verteranno su diplomazia internazionale, attualità e politica estera in senso lato.

La seconda parte del corso è dedicata alla trattativa e prevede la simulazione di situazioni comunicative reali, nelle quali studentesse e studenti saranno chiamati a fungere da interpreti. Le lezioni saranno introdotte da una prima fase di consolidamento della terminologia specialistica attinente a svariati settori commerciali, tecnici, specialistici e istituzionali: ciò avverrà tramite la redazione autonoma di glossari specialistici e una serie di brevi brainstorming terminologici iniziali. Dato che il corso si prefigge un obiettivo altamente professionalizzante, non è prevista distinzione alcuna tra il programma dei frequentanti e dei non frequentanti, per i quali le modalità d'esame saranno esattamente identiche.

Testi (A)dottati, (C)onsigliati
  • 1.  (C) Maria Chiara Russo Interpretare da e verso l'italiano. Didattica e innovazione per la formazione dell'interprete Bononia University Press, Bologna, 2021 » Pagine/Capitoli: Parte I: Capitolo 1, 3, 4; Parte II: Capitolo 3; Parte III: Capitolo 4; Parte IV: Capitolo 2
  • 2.  (C) C. Falbo, M.C. Russo, F. Straniero Sergio Interpretazione simultanea e consecutiva: problemi teorici e metodologie didattiche Hoepli, Milano, 2004
  • 3.  (C) Rozan, J.-F. La prise de notes en interprétation consécutive. Préface de Robert Confino Librairie de l'université georg & cie s.a., Genève, 1984
  • 4.  (C) M.C. Russo, G. Mack Interpretazione di trattativa. La mediazione linguistico-culturale nel contesto formativo e professionale Hoepli, Milano, 2005
Altre informazioni / materiali aggiuntivi

Eventuali ulteriori riferimenti bibliografici nonché maggiori dettagli relativi ai contenuti del corso verranno comunicati all'inizio e durante il corso.

Metodi didattici
  • Trattandosi di un corso volto all'apprendimento delle tecniche di interpretazione consecutiva e dialogica nel contesto istituzionale, il taglio didattico adottato sarà prettamente applicativo e, in parte, teorico.

    In un primo momento, verranno approfondite questioni di natura deontologica tipiche dell'interpretazione consecutiva e di trattativa, tramite lezioni frontali teoriche.

    Successivamente, le studentesse e gli studenti si metteranno alla prova con esercitazioni pratiche in aula di presa d'appunti e di interpretazione consecutiva e di trattativa.
    Tali esercitazioni pratiche prevedranno la restituzione del discorso da parte di un singolo, ma anche esercitazioni in gruppo.

    Al fine di somministrare discorsi autentici dei diversi ambiti oggetto di approfondimento, verranno utilizzati materiali audiovisivi, reperibili su canali di varia natura, ed eventuale materiale online a cui rifarsi, poiché ritenuto propedeutico allo svolgimento della lezione.
Modalità di valutazione
  • Le studentesse e gli studenti saranno chiamati a superare sia una prova di interpretazione di trattativa it<>fr, che una prova di interpretazione consecutiva fr > it di un discorso istituzionale (con presa d'appunti), su uno degli ambiti di lavoro approfonditi durante il corso. Sarà concesso loro di tenere sottomano eventuali glossari, nonché fornito un briefing, come avviene per un qualunque incarico professionale.

    Il superamento della stessa sarà determinato dai seguenti criteri di valutazione:
    - coerenza e plausibilità (il messaggio è strutturato e logico? Sono presenti controsensi?);
    - fedeltà al contenuto del testo (precisione, omissioni, dettagli, cifre, connettori e/o nessi logici);
    - forma (registro, stile, ricchezza lessicale, grammatica e sintassi);
    - presentazione (voce, ritmo, tono, comunicazione, postura, sguardo, prosodia, tempo di restituzione);
    - difficoltà del testo di partenza;

    Non sono previste valutazioni in itinere.
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica

Francese

Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione

Francese