Metrica delle lingue classiche
- A.A. 2025/2026
- CFU 6
- Ore 30
- Classe di laurea LM-14,15
- Conoscenza molto buona delle lingue classiche
- Nozioni fondamentali di grammatica storica delle lingue classiche
Il corso si prefigge di fornire agli studenti un avviamento alla versificazione praticata dai Greci e dai Romani. Agli studenti saranno fornite le basi teoriche e storiche della disciplina, un panorama della prosodia e una guida ad alcuni dei principali metri attraverso la lettura di testi. Al termine del corso lo studente sarà in grado di proseguire autonomamente nello studio della versificazione greca e romana; sarà altresì in grado di analizzare brani affini per forma metrica a quelli commentati a lezione; sarà in grado di leggerli adottando la convenzione dell'ictus. L'esame avrà come fine quello di valutare tanto l'assimilazione dei concetti teorici e la loro illustrazione su testi letti dal docente quanto la capacità di applicarli su testi forniti dal docente prima dell'inizio del corso, ma da questi non toccati durante le lezioni.
I principali argomenti affrontati nel corso:
- Terminologia e concetti essenziali della metrica
- Elementi essenziali di prosodia greca e latina (arcaica e classica)
- L'esametro dattilico greco (regole e struttura da Omero a Nonno di Panopoli); il distico elegiaco.
- I principali metri non lirici del dramma attico, con particolare attenzione al trimetro giambico
- Il verso lirico greco, con lo studio di alcune strutture strofiche e di alcune famiglie metricoritmiche
- Il senario giambico del teatro latino arcaico
- Le più notevoli differenze sussistenti tra i principali metri della poesia latina classica e i loro modelli greci.
(A) L. Ceccarelli, Prosodia e metrica latina classica con cenni di metrica greca, Società Editrice Dante Alighieri, Roma, 1998, PP. 1-149
(A) C. Questa, La metrica di Plauto e di Terenzio, QuattroVenti, Urbino, 2007, pp. 1-550
(A) M. C. Martinelli, Gli strumenti del poeta: Elementi di metrica greca, Cappelli, Bologna, 1997, PP. III-339
(A) M. L. West, Greek Metre, Clarendon Press, Oxford , 1982, PP. ix-208
(C) L. Ceccarelli, Contributi per la storia dell'esametro latino (2 voll.), Herder, Roma, 2008, PP. 110 + 238
(C) L. Ceccarelli, "In margine alla metrica di Questa: problemi di prosodia e di metrica latina arcaica", Materiali e Discussioni per l'analisi dei testi classici, 60, Serra, Pisa – Roma, 2008, PP. 147-167
(C) A. M. Dale, The Lyric Metres of Greek Drama. Cambridge University Press, Cambridge, 1968, PP. 1-228
(C) M. Fantuzzi - R. Pretagostini, Struttura e storia dell'esametro greco (2 voll.), GEI, Roma, 1995-1996, PP. 434+440
(C) V. Irmici, “La dottrina metrica antica, la colometria alessandrina e gli asinarteti di Archiloco”, Studia Oliveriana 8 IV s., Il Lavoro Editoriale, Ancona, 2022, PP. 7-31
(C) V. Irmici, "????? ? ??????. Contributo allo studio della filologia di Efestione (e alla storia del testo dei poeti lirici e drammatici)", Vichiana, 60.1, Serra, Pisa – Roma, 2023 PP. 27-39
(C) L. P. E. Parker, "Catalexis", The Classical Quarterly, 26.1 n. s., Cambridge University Press, Cambridge, 1976, PP. 14-28.
(C) R. Pretagostini, Scritti di metrica, Edizioni di Storia e Letteratura, Roma, 2011, PP. V-361
(C) L. E. Rossi, ?????µ? d? ?s???t?. Scritti editi e inediti, 1. Metrica e musica, de Gruyter, Berlin - New York, 2020, PP. IX-583
(C) T. C. W. Stinton, "Pause and Period in the Lyrics of Greek Tragedy", in Id., Collected Papers on Greek Tragedy, Clarendon Press, Oxford, 1990, PP. 310-361.
Altre informazioni / materiali aggiuntivi
- I saggi adottati non sono opere delle quali in sede di esame si chiederà un puntuale resoconto, ma costituiscono piuttosto una biblioteca minima grazie alla quale gli studenti potranno affrontare i testi e consolidare conoscenze già acquisite a lezione
- Nel rispetto della vigente normativa in materia di copyright, il docente fornirà in formato digitale, prima dell'inizio del corso, tanto i brani che saranno analizzati a lezione quanto quelli che gli studenti dovranno preparare autonomamente per l'esame.
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Lezioni frontali dialogate ed episodicamente laboratoriali. Gli studenti saranno sollecitati ad applicare autonomamente le nozioni apprese ad alcune porzioni dei testi proposti.
L'esame, orale, verterà sulla lettura, la traduzione e il commento metrico dei brani contenuti nelle dispense, sia di quelli analizzati durante le lezioni che di quelli che il docente avrà appositamente lasciato allo studio autonomo dei candidati. Il voto sarà dato dalla somma dei punteggi totalizzati dai seguenti indicatori:
1) conoscenze teoriche e proprietà espressiva nella loro illustrazione (0-6);
2) applicazione delle conoscenze teoriche a testi commentati (0-6) e non commentati (0-10) a lezione;
3) lettura (0-4);
4) conoscenza di greco e latino (0-4).
Italiano, latino, greco antico.
Italiano
