Filologia greca
- A.A. 2023/2024
- CFU 6
- Ore 30
- Classe di laurea LM-14,15
- buona conoscenza della lingua greca e orientamento sicuro nel panorama della civiltà letteraria greca antica, con particolare riferimento al periodo alessandrino
- competenze di base del metodo filologico (lessico tecnico; concetti fondamentali: trasmissione testuale, tradizione diretta e indiretta, testimone papiraceo)
Al termine del modulo avanzato di filologia greca lo studente dovrà:
- saper applicare il metodo filologico nella lettura e comprensione del testo, individuando i loci critici attraverso una lettura sicura dell’apparato, discutendo con competenza istituzionale situazioni testuali di partenza, nella tradizione diretta e indiretta, e scelte ecdotiche;
- avere la capacità di integrare con eventuali proprie ipotesi e riflessioni l’apparato critico proposto, con sicura capacità di linguaggio tecnico della filologia
- sviluppare la competenza di approccio filologico su brani non discussi a lezione
Titolo: La poetica di Callimaco
Il corso intende affrontare uno degli aspetti culturali e letterari più importanti del periodo ellenistico, che ha determinato una svolta irreversibile nel ‘mestiere del poeta’ e, più in generale, nello statuto del letterato, promuovendo, di fatto, la figura del poeta-studioso (poeta filologo). Le dichiarazioni callimachee di poetica, esplicite e non, hanno influenzato tutta la successiva produzione letteraria in Grecia e a Roma, e hanno costituito un punto di riferimento anche nella tradizione culturale europea, prima e dopo la riscoperta papiracea dell’autore (nei primi decenni del Novecento).
Il ruolo dell’intellettuale nella società, il rapporto con le istituzioni e il potere, la dialettica (spesso critica) con i colleghi, il senso stesso del fare letterario sono stati condizionati, dal III sec. a.C. in poi, proprio dalle posizioni e dalle pratiche di Callimaco, nei contenuti e nelle forme.
Nel corso saranno affrontati, letti filologicamente, e commentati alla luce delle più recenti ipotesi di ricerca i brani più significativi dai quali emerge la poetica di Callimaco (totale: 400 versi ca):
- Aitia: fr. 1,1-40 Pfeiffer (Prologo contro i Telchini)
- epigrammi 1, 2, 6, 8, 9, 21 e 28 Pfeiffer
- Giambi: fr. 191, 192, 193, 194, 195 e 203 Pfeiffer
La lettura procederà dai testi che è possibile o ipotizzabile (con elementi affidabili) datare al periodo giovanile del poeta (giambi 192-195, epigrammi 6, 8, 9, 28) a quelli della maturità (tutti gli altri), per delineare lo sviluppo delle idee callimachee, i suoi rapporti con gli altri protagonisti del panorama letterario e culturale dell’Alessandria tolemaica (Posidippo, Teocrito, Apollonio Rodio, altri eruditi e filologi), le polemiche letterarie e le pratiche di poesia dotta rintracciabili nei suoi testi, che consentiranno di scoprire come il poeta faccia filologia in poesia.
Articolazione del modulo:
1. Premessa metodologica sull’approccio critico al testo, eventuale verifica delle competenze di lettura filologica da parte degli studenti (2 ore)
2. Quadro storico, culturale e antropologico del primo periodo ellenistico e dell’Alessandria tolemaica (2 ore)
3. Lettura e commento dei testi callimachei (20 ore)
4. Conclusioni e riepilogo di case-studies (2 ore)
5. Spazio per lavori individuali o seminariali degli studenti su altri brani concordati (4 ore)
- Adottati
Harder, A. (ed.), Callimachus, Aetia, Oxford 2012: volume 1, pp.1-15; 36-56; volume 2, pp.7-87.
Massimilla, G. (ed.), Aitia, Pisa 1996: pp.199-231.
Lelli, E., Critica e polemiche letterarie nei Giambi di Callimaco, Alessandria 2004.
Acosta-Hughes, B.-Lehnus, L.-Stephens, S. (edd.), Brill’s Companion to Callimachus, Boston-Leiden 2011: pp.23-93; 118-133; 368-428.
- Consigliati
Pfeiffer, R., Storia della filologia classica (trad. it.), Napoli 1973: pp.207-247.
Fraser, P.M., Ptolemaic Alexandria, Oxford 1972: capitolo 10.
Fantuzzi, M.-Hunter, R., Muse e modelli: la poesia ellenistica da Alessandro Magno ad Augusto, Roma-Bari 2002: capitoli 1 e 2.
- dispense fornite dal docente
Altre informazioni / materiali aggiuntivi
I testi presi in esame durante le lezioni saranno via via forniti dalla docente e resi disponibili in formato digitale (Teams).
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Il taglio didattico sarà sia teorico che pratico, con la presentazione e discussione del testo greco in edizione critica. Le lezioni saranno di tipo frontale e interattivo (auspicabile la partecipazione degli studenti con domande, suggerimenti, discussioni).
Esame orale. Il colloquio prevede a) domande sui saggi assegnati; b) traduzione ed analisi di uno o più brani analizzati a lezione.
Il voto sarà assegnato sulla base dei seguenti criteri: ampiezza e padronanza dei contenuti della disciplina (40%); padronanza della lingua greca (40%); capacità di rielaborazione critica e correttezza terminologica ed espositiva (20%).
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