Tecniche della valutazione
- A.A. 2018/2019
- CFU 7
- Ore 46
- Classe di laurea LM-85 bis
Non sono previsti prerequisiti o propedeuticità vincolanti, tuttavia è opportuno aver
già frequentato il/un corso di didattica generale.
Conoscere i principali temi, problemi, aspetti del dibattito culturale, scientifico e
pedagogico circa valutazione scolastica; con particolare riferimento agli aspetti
didattici, tecnici, istituzionali, regolamentari e di sistema.
Acquisire e saper utilizzare correttamente i concetti fondamentali, il linguaggio
specifico, le competenze metodologiche nel campo della valutazione scolastica.
Nel rispetto di quanto indicato nella tabella 1 del DM 10 settembre 2010, n. 249,
secondo cui il profilo dei laureati dovrà comprendere per "pedagogia sperimentale" la
conoscenza di "tecniche di valutazione", il corso prende in esame
apetti/temi/problemi/questioni/prospettive fondamentali della riflessione
pedagogica intorno alla valutazione scolastica, con attenzione alle competenze/responsabilità per il docente
della scuola dell'infanzia e della scuola primaria.
Il corso è articolato in insegnamento (6 cfu) e laboratorio (1 cfu - frequenza
obbligatoria)
Programma insegnamento (12 cfu)
La questione complessa della valutazione nei/dei sistemi di istruzione e formazione.
La valutazione scolastica.
Per una valutazione sostenibile: esigenze sistemiche, alleanze strategiche e
prospettive progettuali.
Verso un sistema valutativo integrato: aspetti, questioni, prospettive.
Valutazione scolastica e professionalità docente.
Programma Laboratorio (1 cfu)
Valutazione nella scuola dell'infanzia
Valutazione nella scuola primaria
Valutazione a livello di sistema scolastico (tematiche specifiche di approfondimento)
Si ricorda che il laboratorio prevede obbligo di frequenza.
- 1. (C) M. Ferrari-M. Morandi-M. Falanga Valutazione scolastica. Il concetto, la storia, la norma LA SCUOLA, _, 2018
- 2. (C) D. Basso et al. ., Nidi e scuole dell'infanzia. Valutazione esiti educativi MAGGIOLI, Rimini, 2016
- 3. (C) K. Montalbetti Manuale per la valutazione delle pratiche formative VITA E PENSIERO, Milano, 2011
- 4. (A) L. Galliani (a cura di), L'agire valutativo. Manuale per docenti e formatori LA SCUOLA, _, 2015
- 5. (A) M. Castoldi Valutare e certificare le competenze CAROCCI, _, 2016
Dal programma d'esame sono esclusi i cap. IX-X-XI-IXX-XXI del volume (1) L'agire valutativo. Tali capitoli possono comunque costituire materiali di lettura per approfondimenti personali unitamente ai volumi consigliato (3) Valutazione scolastica, Nidi e scuole dell'infanzia, Manuale per la valutazione delle pratiche formative.
In riferimento al volume (2) Valutare e certificare le competenze, si precisa che sono presenti - in particolare nei capitoli 5-6-7-8 - schemi di studio, esempi, strumenti di lavoro, esercitazioni. Tali molteplici e numerosi "materiali" sono intrecciati con lo sviluppo argomentativo dei testi e nella loro stessa struttura redazionale, nonché costituiscono una preziosa fonte di riferimento in ragione della prospettiva volutamente operativa dell'insegnamento e dell'attenzione a quanti si approcciano per la prima volta alla valutazione scolastica.
I materiali didattici utilizzati sia nel corso delle lezioni sia per le attività di laboratorio (frequenza obbligatoria) sono da considerare a tutti gli effetti oggetti del programma di esame.
E' opportuno e necessario - per tutti gli studenti - essere in possesso di una copia cartacea o digitale delle "Indicazioni nazionali per il curricolo
della scuola dell'infanzia e del primo ciclo d'istruzione" che sono disponibili nel sito http://www.indicazioninazionali.it/J/.
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- Lezioni frontali, anche dialogate
- Esercitazioni in piccolo e medio gruppo
- Visione di materiali audio-video
- Analisi di studi di caso e presentazione di ricerche
- Seminari di approfondimento tematico
L'attività di laboratorio (frequenza obbligatoria) prevede esercitazioni e simulazioni da
fare singolarmente e/o in piccolo gruppo, con produzione di materiale scritto a fronte
delle consegne date nel corso di tali attività, che muovono da specifico materiale
didattico/bibliografico.
- La prova di accertamento è in forma orale, con riferimento ai volumi adottati e al
materiale didattico/bibliografico utilizzato, ed è tesa ad accertare sia la conoscenza
teorica da parte dello studente per quanto attiene i principali temi, problemi, aspetti
del dibattito culturale, scientifico e pedagogico circa la valutazione scolastica; sia a
verificare le competenze di base circa le tecniche della valutazione, in particolare a
utilizzare correttamente i concetti fondamentali, il linguaggio specifico, le competenze
metodologiche nel campo della valutazione scolastica. Ai fini della valutazione sono
considerati i seguenti criteri: livello di conoscenza; livello di proprietà del linguaggio,
anche disciplinare; livello di sintesi e rielaborazione.