Didattica della matematica
- A.A. 2023/2024
- CFU 6
- Ore 36
- Classe di laurea LM-85 bis
E' consigliabile una buona familiarità con l'aritmetica e la conoscenza della geometria piana di base.
Alla fine del corso lo studente conosce e sa discutere: i contenuti delle Indicazioni Nazionali; le principali teorie sull'insegnamento/apprendimento della matematica; le specificità epistemologiche e didattiche della matematica, in particolare il suo linguaggio; i contenuti matematici di riferimento. Inoltre lo studente sa: progettare e analizzare percorsi didattici sulla base delle teorie e delle metodologie apprese, integrando storia ed epistemologia nella didattica e impiegando in modo critico le tecnologie; analizzare situazioni problematiche inquadrandone i contenuti matematici, le competenze che consentono di attivare, eventuali ostacoli epistemologici e difficoltà di apprendimento; trasporre contenuti matematici con un lessico e mediatori appropriati all'interlocutore; valutare la correttezza di procedure e argomentazioni; stimolare la riflessione sull'attività matematica; prendere decisioni didattiche in situazione; comprendere testi scientifici di didattica della matematica
1. Aspetti teorici e aspetti istituzionali dell'insegnamento-apprendimento della matematica
1.1. Teorie di insegnamento-apprendimento per la matematica: Dall'approccio comportamentista all'approccio socio-costruttivista. Elementi di teoria delle situazioni didattiche e aspetti della trasposizione didattica (G. Brousseau, Y. Chevallard). Gli oggetti matematici e la loro rappresentazione: registri di rappresentazione diversi e problemi di coordinamento (R. Duval). Il ruolo dell'insegnante come promotore di comportamenti e atteggiamenti efficaci ai fini di un apprendimento consapevole e produttivo (N. Malara & A. Cusi)
1.2. Le indicazioni Nazionali: gli elementi di contenuto e gli aspetti metodologici. Il laboratorio di matematica. La discussione di classe ed il ruolo dell'insegnante. Artefatti manipolativi e digitali nell'insegnamento-apprendimento della Matematica ed esempi di applicazione in riferimento ai principali contenuti di insegnamento.
1.3 Le prove INVALSI: tipologie dei quesiti e implicazioni per l'insegnamento e per la valutazione degli allievi. L'armonizzazione tra valutazione sommativa e valutazione formativa.
2. Aspetti matematici
2.1 I problemi verbali nel processo di insegnamento/apprendimento. La distinzione tra grandezze (quantità)e numeri che le esprimono. Lo spostamento di attenzione dal risultato al processo: ruolo dell'argomentazione e delle rappresentazioni. Verso una visione generale di problema: la variazione dei dati numerici, la costruzione delle espressioni di sintesi del processo risolutivo e l'oggettivazione della struttura di un problema. Dal problem solving al problem posing: la costruzione di problemi su un dato canovaccio di informazioni. La questione della valutazione degli allievi: individuazione a-priori di indicatori adeguati a seconda delle attività.
2.2. Rivisitazione dell'insegnamento dell'aritmetica in chiave relazionale e prospettiva pre-algebrica: dagli aspetti operativi a quelli relazionali con focus sulla generalizzazione e sul ruolo delle proprietà delle operazioni aritmetiche. Studio di situazioni problematiche che consentono un approccio consapevole ai concetti di numero sconosciuto e di equazione, di numero generico/variabile e di espressione in un dato dominio di variabilità. Studio esplorativo di situazioni (realistiche e non) finalizzate alla individuazione di corrispondenze tra coppie di variabili, alla generalizzazione dai casi osservati ed alla formulazione di leggi in termini verbali, simbolici e grafici. Riflessioni sul significato di legge matematica come modello di un fenomeno che si manifesta in una situazione e sulla sua utilità come strumento previsionale.
C. Sabena, F. Ferri, F. Martignone, E. Robotti.
Insegnare e apprendere matematica nella scuola dell'infanzia e primaria
Mondadori Università, Milano 2019 (Adottato)
N.A. Malara, G. Navarra.
Il progetto ArAl: quadro teorico e glossario,
Pitagora, Bologna 2003 (Consigliato)
R. Zan.
Difficoltà in matematica: osservare, interpretare, intervenire.
Springer, Milano 2008 (Consigliato)
Zan R.
I problemi di matematica. Difficoltà di comprensione e formulazione del testo
Carocci Faber, Roma 2016 (Consigliato)
Altre informazioni / materiali aggiuntivi
Durante il corso si farà riferimento ad articoli scientifici, dispense e capitoli di libri che verranno forniti dalla docente nel rispetto delle norme di riproduzione. Verranno inoltre utilizzate delle slide che saranno messe a disposizione degli studenti.
-
Lezioni frontali dialogate. Attività laboratoriali. Gruppi di lavoro. Discussioni di classe
Valutazione continua in itinere attraverso la progettazione, l'analisi e la discussione di percorsi didattici.
Valutazione finale attraverso una prova scritta (in italiano) e una eventuale prova orale (in italiano o in inglese, a scelta dello studente).
L'attribuzione del voto finale avverrà secondo i seguenti criteri:
a) conoscenza dei contenuti matematici (punteggio da 1/30 a 8/30);
b) capacità di identificare le possibili difficoltà degli studenti (punteggio da 1/30 a 6/30);
c) capacità di contestualizzare una progettazione didattica e di analizzare le produzioni degli studenti (punteggio da 1/30 a 6/30);
d) autonomia di giudizio e di pensiero critico (punteggio da 1/30 a 6/30;
e) capacità di usare correttamente i linguaggi specifici della disciplina e di fare riferimenti teorici pertinenti (punteggio da 1/30 a 6/30).
Italiano