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Home Alessandra Fermani Courses 2016 Formazione alle competenze trasversali News 29 marzo ore 16,30 AULA VERDE POLO PANTALEONI CONVEGNO ARTURO MUGNOZ e i laureati maceratesi 1 guerra mondiale
29 marzo ore 16,30 AULA VERDE POLO PANTALEONI CONVEGNO ARTURO MUGNOZ e i laureati maceratesi 1 guerra mondiale

l 29 marzo dalle ore 16,30 ( AULA VERDE POLO PANTALEONI) si terrà il  CONVEGNO sul tema "ARTURO MUGNOZ e i laureati maceratesi  nella prima guerra mondiale"

ARTURO MUGNOZ (GIORNALISTA E TRIBUTARISTA)

di Marco Severini - dIZIONARIO  TRECCANI

MUGNOZArturo. – Nacque a Macerata il 3 agosto 1889, da Lavinio, medico condotto, e da Lidia Speranza.

Perso il padre all’età di sette anni, venne accolto insieme con la sorella Maria e la madre a Villa Speranza Sala, a Treia, dallo zio materno Livio, farmacista; questi, divenutone tutore, si occupò della formazione del nipote che ottenne il diploma liceale presso un istituto privato. Di temperamento esuberante e irregolare negli studi, nel 1908 Mugnoz si iscrisse alla facoltà di legge dell’Ateneo maceratese, laureandosi il 29 novembre 1914 con una tesi su 'La riforma tributaria in Italia'.

In un capoluogo di provincia che si era lentamente ripreso dal declassamento postunitario e si apriva a nuovi fermenti culturali grazie all’opera sia di elementi forestieri (Niccolò Lo Savio, Umberto Sbarbaro e Renato Brocchi) sia autoctoni (i fratelli Domenico e Giovanni Spadoni, l’amico e futuro pedagogista Vincenzo Cento), Mugnoz dispiegò un intenso impegno giornalistico e intellettuale, dando vita alla testata L’Energia (1910-11), con un gruppo redazionale formato da giovani brillanti. Cercò così di sprovincializzare l’ambiente culturale maceratese collegandolo con le principali esperienze nazionali: da una parte c’era una duplice esigenza di tensione morale e di rinnovamento vitalistico, che guardava all’esperienza de La Voce e al suo direttore Giuseppe Prezzolini; dall’altra il desiderio di affrontare i problemi del Paese (il rinnovamento della classe dirigente; la questione meridionale; i rapporti Stato-Chiesa e la difesa della laicità; l’inserimento nella vita politica della gioventù universitaria), dando voce a una organizzazione sovrapartitica, laica, terzoforzista e democratica.

14 marzo 2017