Traduzione multimediale - lingua inglese
- A.A. 2025/2026
- CFU 6, 6(m)
- Ore 30, 30(m)
- Classe di laurea LM-38 R, LM-38(m)
Ottima conoscenza dell'inglese scritto e parlato (livello C1-C2). Ottima padronanza della lingua italiana. Conoscenza delle principali teorie e tecniche di traduzione specialistica. Superamento degli esami di Traduzione per la Comunicazione Internazionale (TPCI) da 12 CFU. Gli studenti possono accedere all'esame di traduzione multimediale inglese solo dopo aver superato una prova di lingua, volta a valutare la competenza linguistica e la capacità di produzione scritta (livello C2).
Muovendo da un'ottima competenza linguistica consolidata nel corso del primo anno, nonché da competenze traduttive specialistiche già ben sviluppate, questo corso mira a fornire agli studenti tutte le nozioni e gli strumenti teorici, metodologici, storico-culturali e pratici per una capillare comprensione della traduzione audiovisiva e dell’accessibilità ai media e allo spettacolo. Ciascuna lezione prevede riflessioni teorico-metodologiche e approfondimenti pratici, con riferimento al panorama italiano, europeo e internazionale.
In termini di competenze pratiche, gli studenti e le studentesse saranno in grado, a fine corso, di creare sottotitoli interlinguistici per diversi media e formati, ma anche di avvicinarsi alla traduzione per il doppiaggio e all’audio descrizione.
Il corso mira a fornire in primo luogo una dettagliata descrizione dell'attuale panorama della traduzione audiovisiva e dell’accessibilità ai media e al mondo dello spettacolo, in Italia e nel resto del mondo. Lo sviluppo diacronico e l’attualità della ricerca sulla traduzione audiovisiva e l'accessibilità sono al centro di ciascuna lezione, al fine di fornire agli studenti non solo competenze pratiche ma anche strumenti teorici e metodologici per una profonda comprensione di questo complesso e dinamico ambito di indagine e di attività.
In prospettiva storica, viene analizzata la distribuzione internazionale dei testi audiovisivi attraverso il doppiaggio e la sottotitolazione, soffermandosi sullo sviluppo delle tecniche traduttive impiegate ma soprattutto sui mutamenti socio-culturali e linguistici generati dalla diffusione di cinema e televisione attraverso la traduzione. Viene esplorato anche l’importante fenomeno della censura linguistica e culturale esercitata fin dall’inizio del Novecento attraverso la traduzione per il cinema e la televisione, come riflesso di situazioni ed evoluzioni storico-sociali.
Sul piano sincronico, si analizzano le linee guida e i mutamenti, in relazione a traduzione e accessibilità, che sono stimolati e sostenuti dai grandi player internazionali nella distribuzione degli audiovisivi (Netflix, Prime, Hulu, ecc.) e si discutono le nuove modalità di distribuzione e fruizione dei testi audiovisivi, ivi compresa l'applicazione di sistemi di traduzione automatica e di tecnologie basate sull'intelligenza artificiale.
Il corso si concentra inoltre sugli studi di ricezione effettuati, negli ultimi 15 anni, in relazione al consumo di testi audiovisivi tradotti e di servizi di accessibilità, per una necessaria consapevolezza del ruolo dei pubblici e delle loro esigenze.
L'attività pratica in seno al corso si concentra principalmente sulla sottotitolazione interlinguistica, che è ancora oggi la tecnica di trasposizione audiovisiva più utilizzata al mondo. Vengono illustrate tutte le modalità di trasposizione in sottotitoli attualmente utilizzate per il cinema, la televisione, i festival, le piattaforme di VOD e streaming, analizzando i vari parametri impiegati dalle principali aziende attive sul mercato internazionale.
Oltre alla sottotitolazione, il corso prevede lezioni pratiche sul doppiaggio e sull’audio descrizione per persone cieche.
Alla fine del corso, gli studenti dovranno essere in grado di sottotitolare testi audiovisivi di vario genere e di diversa complessità, utilizzando software sia open source che professionali e una serie di altri strumenti innovativi. Il corso mette a disposizione delle studentesse e degli studenti, da oltre 15 anni, due software professionali per la traduzione audiovisiva e l'accessibilità.
Infine, a questo corso sono legate importanti opportunità di stage in Italia e all'estero, presso aziende leader nel settore della traduzione audiovisiva e dell'accessibilità ma anche teatri e festival del cinema internazionali.
- (A) J. DIAZ CINTAS, A. REMAEL Subtitling. Concepts and Practices Routledge, London/New Yor, 2021
- (A) E. DI GIOVANNI La traduzione audiovisiva e i suoi pubblici. Studi di ricezione. Paolo Loffredo, Napoli, 2020
- (C) L. BOGUCKI, M. DECKERT The Palgrave Handbook of Audiovisual Translation and Media Accessibility. Palgrave Macmillan, London, 2020
- (C) A. EGOYAN, I. BALFOUR Subtitles: on the foreignness of film Alphabet City Media, Cambridge, Massachussets; London, UK, 2004
- (C) M. GIRALDI, E. LANCIA, F. MELELLI Il doppiaggio nel cinema italiano Bulzoni editore, Roma, 2010
- (C) E. Di GIOVANNI, Y. GAMBIER Reception Studies and Audiovisual Translation John Benjamins, Amsterdam, 2018
- (C) T. DWYER Speaking in Subtitles Edinburgh University Press, Edinburgh, 2017
- (C) L. PEREZ GONZALEZ The Routledge Handbook of Audiovisual Translation Routledge, London/New York, 2018
- (C) F. CORNU, C. O'SULLIVAN The Translation of Films, 1900-1950 Oxford University Press, Oxford, 2018
- (C) I. RANZATO, S. ZANOTTI Reassessing dubbing. Historical approaches and current trends John Benjamins, Amsterdam, 2019
- (C) S. FERRISS Lost in Translation.Bloomsbury, London, 2023
Altre informazioni / materiali aggiuntivi
I libri adottati vanno acquisiti in formato cartaceo prima dell'inizio del corso. Altri materiali verranno forniti dalla docente.
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Le lezioni saranno di natura frontale ma anche laboratoriale. Durante le lezioni frontali si esploreranno modelli teorici e metodologici per l'analisi dei testi multimediali e la loro resa attraverso la traduzione. Si prenderanno in esame anche studi di carattere storico, volti a fornire i giusti strumenti per la comprensione di testi audiovisivi di diversa natura, al fine di tradurli in modo adeguato.
Le lezioni di natura laboratoriale prevedono l'utilizzo di strumenti tecnologici avanzati, in particolare software per la sottotitolazione intra e interlinguistica e per l'audio descrizione.
Si faranno valutazioni in itinere, soprattutto sul fronte delle competenze pratiche nella traduzione audiovisiva.
A fine corso, lo studente/la studentessa presenterà un saggio sulla ricezione dei testi audiovisivi tradotti, su traccia fornita dalla docente.
Una prova di competenze linguistiche riconducibili al livello C2 del CEFR precede la prova di traduzione per sottotitoli, dall'inglese all'italiano. Gli studenti potranno utilizzare gli strumenti informatici messi a disposizione ed esplorati durante il corso.
Inglese e italiano.
Italiano