Diritto internazionale privato processuale
- A.A. 2021/2022
- CFU 8
- Ore 40
- Classe di laurea LMG/01
Benché non vi siano propedeuticità formali, una conoscenza del diritto privato e del diritto dell'Unione europea costituiscono presupposti impliciti di un'adeguata comprensione dei temi trattati nel corso.
I rapporti giuridici transnazionali, sia di carattere personale e familiare, sia di carattere commerciale e professionale, sempre più frequenti nel mondo interconnesso di oggi, sollevano questioni di diritto internazionale privato. Il corso intende affrontare queste questioni, a cominciare dalla giurisdizione nelle controversie transnazionali, per passare all'individuazione della legge applicabile, e al riconoscimento ed esecuzione di decisioni e atti stranieri.
Il corso intende avvicinare gli studenti ai metodi del diritto internazionale privato, con particolare attenzione per la disciplina adottata dall'Unione europea in materia, mediante un approccio pratico, basato sull'esame della giurisprudenza, particolarmente di quella della Corte di giustizia dell'Unione europea, in modo da sviluppare negli studenti la capacità di applicare le regole astratte di diritto internazionale privato, incluse quelle di carattere processuale, alla realtà concreta dei rapporti transnazionali.
Il Corso tratterà dei seguenti temi:
1. Il problema del diritto internazionale privato: la pluralità e diversità dei sistemi giuridici nazionali in un mondo sempre più interconnesso.
1.1. I principali metodi per la soluzione dei problemi di diritto internazionale privato: il ricorso al diritto materiale uniforme e il ricorso alle regole di diritto internazionale privato, e i diversi metodi nei quali queste possono operare.
1.2. La coesistenza di diversi livelli di disciplina della materia: regole di diritto internazionale privato nazionali; convenzioni internazionali di diritto internazionale privato e atti adottati nel contesto di organizzazioni di integrazione economica regionale, con particolare riferimento all'Unione europea e alla sua azione nel settore della cooperazione giudiziaria in materia civile.
1.3. Le questioni giuridiche principali regolate dal diritto internazionale privato: l'attribuzione della giurisdizione; l'individuazione della legge applicabile e il riconoscimento e l'esecuzione di decisioni e atti stranieri, e l'interrelazione tra queste questioni apparentemente autonome.
2. L'attribuzione della giurisdizione: quadro delle disposizioni pertinenti.
2.1. Le regole UE sulla giurisdizione in materia civile e commerciale: il regolamento Bruxelles I-bis;
2.2. Le regole UE sulla giurisdizione in materia matrimoniale: il regolamento Bruxelles II-bis e la sua recente rifusione del 2019;
2.3. Le regole UE sulla giurisdizione in materie diverse (obbligazioni alimentari; successioni; regimi patrimoniali tra coniugi; effetti patrimoniali delle unioni registrate);
2.4. L'ambito lasciato alla disciplina della giurisdizione da parte di convenzioni internazionali e delle disposizioni nazionali, con particolare riguardo alla l. 31 maggio 1995, n. 218.
3. L'individuazione della legge applicabile: un quadro delle c.d. questioni generali del diritto internazionale privato: qualificazione; rinvio; questioni preliminari; norme di applicazione necessaria; ordine pubblico.
3.1. Le regole UE sulla legge applicabile alle obbligazioni contrattuali: il regolamento Roma I.
3.2. Le regole UE sulla legge applicabile alle obbligazioni extracontrattuali: il regolamento Roma II.
3.3. Le regole UE sulla legge applicabile al divorzio e alla separazione personale: il regolamento Roma III.
3.4. Le regole UE sulla legge applicabile in altre materie, e i rapporti con le regole sulla legge applicabile contenute in convenzioni internazionali e nella l. 31 maggio 1995, n. 218.
4. Il riconoscimento e l'esecuzione delle decisioni straniere: quadro delle disposizioni pertinenti.
4.1. Il riconoscimento e l'esecuzione delle decisioni intra-UE in materia civile e commerciale, e le regole speciali concernenti il titolo esecutivo europeo, l'ingiunzione di pagamento europea e il procedimento europeo per le controversie di modesta entità.
4.2 Il riconoscimento e l'esecuzione delle decisioni intra-UE in materia matrimoniale e di potestà genitoriale: il regolamento Bruxelles II-bis e la sua recente rifusione del 2019.
4.3. Il riconoscimento e l'esecuzione delle decisioni intra-UE in altre materie (obbligazioni alimentari, successioni, regimi patrimoniali tra coniugi, effetti patrimoniali delle unioni registrate).
4.4. Il riconoscimento ed esecuzione delle decisioni straniere emanate in Stati terzi, o in materie non disciplinate da atti dell'UE: il ruolo delle convenzioni internazionali e della l. 31 maggio 1995, n. 218.
5. Il riconoscimento delle situazioni giuridiche di carattere personale e familiare costitute all'estero in assenza di una decisione giudiziaria: riconoscimento degli atti e documenti pubblici stranieri e delle situazioni giuridiche in quanto tali, tra continuità transnazionale delle situazioni giuridiche e rispetto dei principi fondamentali dell'ordinamento giuridico nazionale: l'incessante confronto tra armonia internazionale delle soluzioni e armonia interna dell'ordinamento giuridico del foro.
- 1. (A) Franco Mosconi, Cristina Campiglio Diritto internazionale privato e processuale, Parte generale e obbligazioni, IX ed. UTET Giuridica - Wolters Kluwer Italia SpA, Milano, 2020 » Pagine/Capitoli: (tutto)
Gli studenti che frequenteranno regolarmente il corso potranno studiare sugli appunti delle lezioni, integrati dai materiali didattici (fonti, giurisprudenza, articoli di dottrina) indicati dal docente, i quali saranno di regola pubblicati sulla pagina web dell'insegnamento. Gli studenti non frequentanti studieranno sul libro di testo indicato, avendo cura di consultare le fonti normative citate nel testo stesso, con particolare riferimento ai regolamenti UE citati e alla legge di riforma del sistema italiano di diritto internazionale privato (l. 31 maggio 1995, n. 218, come successivamente modificata). Potranno fare riferimento, a tal fine, ai testi normativi che verranno inseriti dal docente in un'apposita cartella sulla pagina web dell'insegnamento.
- Il corso si svolgerà con lezioni frontali, integrate con la discussione di casi, con particolare riferimento alla giurisprudenza della Corte di giustizia relativa all'interpretazione dei regolamenti UE relativi ai diversi profili della materia, al fine di sviluppare negli studenti la capacità di affrontare con consapevolezza le questioni che si pongono in termini di applicazione delle regole esaminate nella realtà concreta dei rapporti giuridici transnazionali.
- Gli esami si svolgeranno in forma scritta e orale. La prova scritta si baserà su domande a risposta aperta, sulle diverse parti della materia come trattata nel corso (per gli studenti frequentanti) ovvero nel libro di testo (per i non frequentanti). Nel caso in cui gli esami dovessero svolgersi a distanza, la prova scritta si potrà basare su domande a risposta multipla. La prova orale, la quale presuppone il previo superamento della prova scritta, potrà comportare un'ulteriore domanda volta a meglio precisare il voto finale. Gli studenti frequentanti potranno sostenere una prova scritta intermedia, relativa agli argomenti trattati nelle prima parte del corso. I frequentati che avranno superato tale prova intermedia, sosterranno la prova finale solamente sugli argomenti trattati nella restante parte del corso.
Inglese, Francese (per l'eventuale consultazione di materiali non disponibili in italiano)
Inglese, Francese (per gli studenti stranieri che ne facciano richiesta)