Filologia latina

  • A.A. 2022/2023
  • CFU 6, 12
  • Ore 30, 60
  • Classe di laurea LM-14,15
Francesca Boldrer / Professoressa di ruolo - II fascia (LATI-01/A)
Dipartimento di Studi Umanistici - Lingue, Mediazione, Storia, Lettere, Filosofia
Prerequisiti

Conoscenza della lingua e della letteratura latina.

Obiettivi del corso

Il corso ha l'obiettivo di fornire conoscenze e sviluppare competenze relative alla filologia latina, illustrandone la storia, esponendo le caratteristiche del metodo filologico e fornendo gli strumenti della tecnica ecdotica attraverso l'analisi di problemi testuali ed esegetici, con particolare attenzione a due autori latini e alle loro opere, Properzio ("Elegie") e Ovidio ("Fasti").

Programma del corso

1) Programma da 12 CFU per frequentanti. Parte generale: introduzione alla filologia latina; scopi,
storia, strumenti; filologi e biblioteche nel mondo antico; critica testuale e metodo ecdotico con
lettura di apparati critici; confronto tra edizioni critiche; esame di codici digitalizzati; analisi di
problemi testuali ed esegetici; approfondimenti con saggi critici (due a scelta tra quelli proposti;
(vd. infra) Approfondimenti su Properzio, "Elegie" (libri I e IV) e Ovidio, "Fasti" (libri I e II) con lettura metrica, traduzione e commento, esame della tradizione manoscritta e di edizioni critiche, indagine su problemi testuali ed esegetici
2) Programma da 6 CFU per frequentanti. Rispetto al punto 1, la lettura, traduzione e analisi filologica dei testi è limitata a Properzio, "Elegie" (libri I e IV)
3) Programma per non frequentanti: prevede, oltre a quanto indicato al punto 1 o 2 (12 o 6
CFU), la lettura di tutti i saggi indicati nelle "Informazioni aggiuntive" (vd. sotto).
Si precisa che, per tutti, il programma comprende la lettura di saggi critici (due per l'esame da 12 CFU, uno per l'esame da 6 CFU) a scelta tra i seguenti:
R.A. Kaster, Storia della filologia a Roma, in "Introduzione alla filologia latina" a cura di F. Graf, Roma (Salerno ed.) 2003, pp. 19-33; P. Fedeli, Introduzione a: Properzio, Elegie (vd. Lista testi), pp. 5-33; A. La Penna, L'integrazione difficile. Un profilo di Properzio, Torino 1963, sezioni a scelta (pp. 16-47 Cinzia; 85-100 il poeta callimacheo; 139-166 autarkeia, evasione, amore; altre sezioni); F. Boldrer, La passeggiata romana di Properzio nel libro IV: motivi e modelli di un percorso multiculturale, Pan 6, 2017, pp. 43-62; F. Boldrer, Il callimachismo di Properzio nelle elegie romane: analisi di 4,1, in: Atti del convegno internazionale "L'officina ellenistica: poesia dotta e popolare a Roma", Trento 2003, pp. 399-423; F. Boldrer, Un problema in Prop. 4,2,19: noces o vaces? in Quaderni del Dipartimento di filologia, linguistica e tradizione classica dell'Università di Torino 10, 1998, pp. 131-136; A. Barchiesi, Il poeta e il principe. Ovidio e il discorso augusteo, Roma-Bari 1994, un capitolo a scelta (pp. 39-68, 69-94, 95-129, 243-278); AA.VV., Antologia della critica (a cura di M. Fucecchi), in Ovidio, I Fasti (vd. Lista testi), pp. 17-42.
Altri suggerimenti bibliografici verranno forniti a lezione.

Testi (A)dottati, (C)onsigliati
  • 1.  (A) Fabio Stok I classici dal papiro a internet Carocci, Roma, 2016 » Pagine/Capitoli: pp. 13-95, 208-216, 251-257
  • 2.  (A) Sesto Properzio Elegie (introd. di P. Fedeli, trad. di L. Canali) BUR, Milano, 1987 » Pagine/Capitoli: pp. 58-127, 378-487
  • 3.  (A) Publio Ovidio Nasone I Fasti (intr. di L. Canali, note di M. Fucecchi) BUR, Milano, 2001 » Pagine/Capitoli: pp. 55-199
Altre informazioni / materiali aggiuntivi

Nel corso delle lezioni saranno utilizzati anche sussidi multimediali e materiale didattico aggiuntivo (fornito dalla docente o disponibile in biblioteca).

Metodi didattici
  • Le lezioni si svolgeranno sia in forma teorica, con esposizione storica e metodologica della disciplina, sia pratica, con l'esame di edizioni critiche e di manoscritti digitalizzati, esempi di critica testuale e di esegesi, approfondimenti attraverso la lettura di saggi specialistici, e prevede anche il coinvolgimento degli studenti in ricerche e attività seminariali.
Modalità di valutazione
  • La valutazione è orale e si articola in tre parti: 1) parte generale: scopi, storia, studiosi e
    strumenti della filologia latina; 2) la filologia relativa a Properzio e Ovidio: trasmissione, edizioni
    critiche, saggi; 3) lettura metrica, traduzione, analisi e commento di passi tratti dalle opere in programma con attenzione a questioni testuali ed esegetiche (con esame dell'apparato critico). Eventuali interventi seminariali facoltativi contribuiranno alla valutazione.
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica

latino

Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione

latino

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