Pedagogia sperimentale - Mod. 2: tecniche della valutazione
- A.A. 2024/2025
- CFU 6
- Ore 36
- Classe di laurea LM-85 bis
Nessun prerequisito obbligatorio e nessuna propedeuticità richiesta.
Tuttavia, trattandosi di un insegnamento erogato in forma modulare con un'attività di laboratorio a frequenza obbligatoria nell'ambito di un nuovo piano di studi, è assolutamente sconsigliato anticipare la frequenza rispetto alla sua naturale collocazione (III anno).
Ai fini del pieno raggiungimento degli obiettivi formativi e dell'adeguata comprensione dei contenuti del corso, è vivamente consigliato aver già superato un esame di didattica generale e aver già svolto almeno un tirocinio indiretto/diretto. Sarebbe opportuno avere una minima conoscenza di base in materia di diritto scolastico e delle principali vicende della scuola italiana dal 1946 a oggi.
La scelta - pur legittima - di non frequentare le lezioni senza iscriversi ai servizi aggiuntivi e-learning non esime dalla necessità - e responsabilità - di possedere le conoscenze indispensabili allo svolgimento delle attività di laboratorio.
La lezione introduttiva del corso sarà dedicata alle Conoscenze di base della disciplina e sarà, inoltre, chiarito in cosa consistono le Conoscenze preliminari.
Sarà proposto un questionario di ingresso.
Far conoscere i principali temi, problemi, aspetti del dibattito culturale, scientifico e pedagogico circa la valutazione scolastica, approfondendo anche il contributo delle nuove tecnologie nell’ambito di un’attività di co-teaching con l’insegnamento di “Tecnologie dell’istruzione e dell’apprendimento” (prof.ssa C. Laici)
Far acquisire e saper utilizzare correttamente i concetti fondamentali, il linguaggio specifico, le competenze metodologiche nel campo della valutazione scolastica (sistema scolastico, scuola primaria, scuola dell'infanzia), con particolare riferimento alla realtà della pluriclasse e all’orientamento come obiettivo strategico fondamentale del sistema nazionale di istruzione e formazione.
Presentare le norme e le disposizioni che regolano il sistema nazionale di valutazione e la valutazione scolastica, anche in relazione alle linee guida predisposte a livello ministeriale.
La questione complessa della valutazione nei/dei sistemi di istruzione e formazione.
La valutazione nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria.
Insegnare nella pluriclasse.
L’orientamento come bene comune.
Il sistema nazionale di valutazione in materia di istruzione e formazione.
(A) L. Parigi, Insegnare nella pluriclasse. La didattica tra sapere pratico e ricerca, Morcelliana, Brescia, 2023, pp. 9-110.
(A) G. Rita-J. Mangione, Insegnare nella pluriclasse. Curriculi, spazi, tecnologie, Morcelliana, Brescia, 2023, pp. 7-127.
(A) S. Pastore, Saper (ben) valutare. Repertori, modelli e istanze formative per l’assessment literacy degli insegnanti, Mondadori, Milano, 2020, pp.1-176 (eccetto "rassegne di letteratura)
(A) L. Girotti, L'orientamento come bene comune, Vita e Pensiero, Milano, pp. 7-135 (in corso di pubblicazione).
(C) C. Hadji, Una valutazione dal volto umano. Oltre i limiti della società della performance, Scholè, Brescia, 2023.
(C) C. Corsini, La valutazione che educa. Liberare l’insegnamento e l’apprendimento dalla tirannia del voto, FrancoAngeli, Milano, 2023.
(C) M. Falanga, Nuovo diritto scolastico. Analisi e profili, Scholè, Brescia, 2024.
(C) M.E. Mincu, Sistemi scolastici nel mondo globale. Educazione comparata e politiche educative, Mondadori, Milano, 2020.
NB: il numero complessivo delle pagine appare superiore a quello di norma previsto, a motivo della presenza di molteplici pagine con foto, grafici/tabelle, bibliografia.
Altre informazioni / materiali aggiuntivi
Si ricorda che l'insegnamento, pur articolandosi in due moduli, è unico e i due moduli non sono in alcun modo separabili. Pertanto l'esame deve essere interamente sostenuto in un singolo appello e avrà un solo voto finale. Il laboratorio del modulo 2 di "Tecniche della valutazione" è a frequenza obbligatoria e ha validità annuale. Di conseguenza, in assenza del rispetto di quanto stabilito circa l'assolvimento degli obblighi di frequenza (apposito avviso) non si potrà sostenere l'esame di Pedagogia sperimentale. Una volta terminati gli appelli d'esame dell'anno accademico 2024/2025 non sarà più possibile sostenere l'esame di Pedagogia sperimentale e si dovrà frequentare nuovamente il laboratorio.
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- Lezioni frontali, anche dialogate.
- Esercitazioni in piccolo e medio gruppo.
- Presentazione/Analisi di casi/ricerche/materiali.
- Seminari/Incontri interdisciplinari.
- Visita al Museo della Scuola "Paolo e Ornella Ricca" (se possibile).
La prova di accertamento si svolge in forma orale.
Criteri adottati:
a) conoscenza e capacità di comprensione (20%);
b) capacità di operare collegamenti (20%);
c) capacità di applicare le conoscenze (20%);
d) autonomia di giudizio e di pensiero critico (20%)
e) trasposizione delle conoscenze acquisite in termini di fruibilità professionale (20%).
Nessuna prova intermedia.
nessuna
Italiano