Notizie
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03
dicembre
2024
Esami dicembre: nuova data
Care Studentesse e Cari Studenti
comunico che la nuova data dell'Appello di Dicembre 2024 è il giorno 16 DIC e non il 13 DIC -- come scritto nel foglio di prenotazione. L'appello si svolgerà in presenza a Palazzo Ugolini (un'aula ci verrà assegnata quel giorno stesso) con inizio alle ore 15.00. Gli esami inizieranno subito dopo l'appello. (mlm)
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10
ottobre
2024
Filosofia della Voce (aggiornamento)
Care Amiche e Cari Amici!
Come scrivevo due o tre giorni fa, a causa di un problema di sistema, non è attualmente consultabile l'Orario di «Filosofia della Voce». Ciò significa che uno studente che voglia oggi sapere qualcosa di questo insegnamento, non può apprendere dai siti UniMc né l'orario delle lezioni, né l'aula dove le lezioni si tengono di volta in volta, ma neppure il semestre; un altro errore, infatti (questa volta umano), ha collocato al secondo semestre questo insegnamento che si svolge invece nel primo.
Che fare? Come avvisare gli studenti e le studentesse eventualmente interessati alla «Filosofia della Voce»? Ho chiesto di far correggere la pagina, ma mi è stato detto che non è così semplice. Ho allora interpellato il Dr Cicarè, che dirige la Segreteria studenti, ed egli con molta cortesia mi ha fatto sapere questo: «Finché il problema non verrà risolto (e se ne darà notizia nel sito) per visualizzare gli orari e le aule per lo svolgimento delle lezioni, accedere al programma aule e nel campo Ricerca digitare il nome dell'insegnamento "Filosofia della voce".» Pertanto, io posso solo scrivere qui e sperare che il "passaparola" ci aiuti. Intanto, pubblico questo
AVVISO
Le lezioni del primo semestre di «Filosofia della Voce» si svolgono regolarmente secondo l'orario stabilito dal docente a suo tempo:
Lunedì, ore 11.00 -- 13-00 in Aula "Omero Proietti" (ex Aula A di Filosofia), in via Garibaldi 20.
Il ricevimento degli studenti si svolge o prima o dopo le lezioni di norma; ma in altro tempo previo appuntamento.
A nome della. comunità universitaria mi scuso per il disservizio. Per favore, se avete necessità, scrivetemi a: marcello.lamatina@unimc.it ovvero iscrivetevi alla chat del corso, chiedendo a m.romano21@studenti.unimc.it
Grazie.
Marcello La Matina
P. S. -- Ringrazio la Professoressa Arianna Fermani e il Dr Alberto Cicarè per quel che stanno facendo in favore di questa disciplina.
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07
ottobre
2024
Filosofia della voce: errore nell'orario lezioni
Care studentesse e Cari studenti,
per un deprecabile errore materiale -- commesso dalle Segreterie -- il mio Corso di «Filosofia della Voce» è dato come "da svolgersi al secondo semestre". Ciò è falso. Le lezioni di «Filosofia della Voce», infatti, sono state previste e si stanno svolgendo dal 30 settembre 2024, quindi, nel primo semestre. Oggi ho tenuto la seconda lezione. Ricordo che il Corso è stato pensato e richiesto dal Corso di Laurea in Filosofia (triennale). Mi scuso per questo errore non mio e spero che studentesse e studenti interessati possano giovarsi di questo Avviso. Siamo ancora in tempo per iniziare col piede giusto.
Le lezioni si tengono al Lunedì dalle ore 11.00 alle ore 13.00.
Un caro saluto,
Marcello La Matina
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26
settembre
2024
Modifica orario lezioni prof La Matina
Comunico alle studentesse e agli studenti interessati, che l'orario delle mie lezioni per il primo semestre viene così stabilito:
Filosofia del Testo: (Laboratorio Marx o Laboratorio Coronelli, si veda il Calendario):
-- lunedì dalle 13.00 alle 15.00
-- martedì dalle 13.00 alle 15.00
Filosofia della Voce: (Aula "Omero Proietti" ex Aula Magna di Filosofia):
-- lunedì dalle 11.00 alle 13.00
P. S. -- Il ricevimento si svolge nei giorni di lunedì e martedì al termine delle lezioni, cioè dalle 15.00 nei pressi dell'aula di lezione
Vi aspetto. Vostro
marcello la matina
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16
settembre
2024
Inizio Corsi di "Filosofia della Voce" e "Filosofia del Testo": incontro preliminare
Carissime e Carissimi,
spero che l'estate appena trascorsa vi abbia messo nel cuore il desiderio di tornare a studiare con lena e con passione. A giorni inizieranno le lezioni del nuovo Anno Accademico e, con esse, i miei due Corsi previsti per il primo semestre: «Filosofia della Voce» e «Filosofia del Testo».
Come ogni anno -- ma in modo diverso per ogni anno, come vuole la logica del linguaggio -- io amo incontrare i miei futuri studenti, per illustrare loro i miei piani e raccogliere le domande che possano motivare a seguire o a disertare le lezioni. Ogni Corso è una scommessa e ogni lezione è una prova, che il docente può perdere, anche se insegna da molti anni. Io ho raccolto le mie idee; adesso, vorrei ascoltare le vostre voci e stimolare il vostro interesse. Unica avvertenza: le mie lezioni sono in stile tradizionale, cioè con pochissime o nessuna slide, sono dialogate e procedono non secondo una linea che vada da A a B, ma con movimento a spirale, cioè tornando spesso sul punto di inizio e poi girandoci intorno via via attratti dal mare aperto che circonda il porticciolo da cui salperemo.
La «Filosofia della voce» si misura con la differenza tra l'evento della voce (φωνή), che appartiene a ogni vivente, e 'invenzione del linguaggio con parole (λόγος), che viene soprattutto ascritta agli umani. Esiste -- ci chiederemo -- una voce che sia la voce dell'uomo come il barrire è la voce dell'elefante? Quando il filosofo Giorgio Agamben formulò questa domanda (per nulla retorica), aveva in mente una famosa pagina di Heidegger sulla morte e una di Hegel sulla percezione. Da allora, il senso della domanda si è impreziosito attraverso il contributo di filosofi (p es Giovanni Piana, Carlo Serra, Adriana Cavarero, Michela Murgia, Donatella Di Cesare), di semiotici (Roland Barthes, Gianfranco Marrone, Tiziana Migliore, François Rastier, Ugo Volli) e altri. Oggi siamo in presenza di una mutazione profonda che ha prodotto una "cecità vocale", della quale ci occuperemo certo. Prenderemo in esame la musica e la poesia, il teatro e la vocalità spicciola (per esempio, il crescente ricorso ai "vocali", cioè a messaggi in cui la voce agisce senza poter sincronizzare parlante e ascoltatore).
La «Filosofia del Testo» è una invenzione di scrive: nato filologo, interessato da sempre ai libri dell'Antichità e del Medioevo, ho provato a capire da semiologo quali relazioni e differenze si diano tra tra libro e testo, tra la fissazione notazione di un testo e l'architettura formale e concettuale di un libro. Quest'anno proseguirò le mie ricerche sul testo inteso come «modo di vivere all'interno di uno spazio», o modo di abitare uno spazio attraverso una stanzialità dinamica che fa del libro una forma di città, coi suoi quartieri, le sue vie, e le conseguenti possibilità di scegliere vari percorsi. Il testo come città, sì, così mi piacerebbe intitolare il libro che ho quasi finito di scrivere su questo tema. Le lezioni serviranno a presentare la mia materia e a raccogliere indicazioni, suggerimenti, critiche ed eventuali richieste di chiarimenti. Tra i miei autori preferiti vorrei segnalarVi Emanuele Coccia, sempre Roland Barthes, Byung-Chul Han, Ludwig Wittgenstein, Italo Calvino, la scrittrice Han Kang, autrice del bellissimo romanzo «L'ora di greco». Vedremo anche qualche spezzone di film e soprattutto converseremo in modo filosofico, cioè con garbo, pazienza e rispetto dell'Altro.
Propongo a tutte voi e a tutti voi, amiche e amici, di incontrarci questo Venerdì alle ore 11.00 nell'Aula D di Filologia (ingresso via Garibaldi). Chi non potesse essere presente all'incontro preliminare, potrà comunque partecipare alla discussione per via telematica, attraverso la piattaforma Meet. Invierò il link qualche minuto prima ed esso sarà reso pubblico nella chat degli studenti (chiedete in giro ad altri studenti, perché io non lo conosco e non faccio parte per ovvi motivi di questa chat).
Bene. Vi aspetto motivati e Vi auguro fin d'ora con affetto: Buon inizio di anno accademico 2024/2025. Vostro
Marcello La Matina
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12
settembre
2024
"Raccomandazioni" per gli Esami
Cari Studenti, gentili studentesse,
domani si celebreranno gli esami e molti studenti mi stanno scrivendo per chiedere informazioni dettagliate. A parte quello che scrissi nell'Avviso precedente (vedi infra in questa pagina), vorrei aggiungere poche cose.
(1) L'aula. E' una curiosità comune e giustificata quella di voler conoscere in anticipo il luogo dove si svolgerà il proprio esame; ed è una curiosità che io stesso ho e vorrei soddisfatta; tuttavia, come ho spesso scritto e detto non è infrequente che il luogo ci venga comunicato nello stesso giorno in cui si inizia l'appello. Vuoi per i lavori in corso nei nostri ambienti di lavoro, vuoi per la difficoltà di far quadrare orari e spazi, siamo tutti lì ad attendere che il tabellone ci dica dove andare. Una cosa, però, la sappiamo: gli esami si svolgono sempre a Palazzo Ugolini / Palazzina Tucci. Sicché, la questione dell'aula viene in parte ridimensionata da questa certezza. Quando anche Palazzo Ugolini verrà chiuso per restauri, allora penseremo a nuove regole.
(2) Abbigliamento. Quando ero studente universitario, era obbligatorio che lo studente o la studentessa andasse all'esame con un abito dignitoso. Per noi maschietti "dignitoso" significava che dovevamo presentarci davanti al professore con scarpe chiuse e la giacca. Sì, la giacca, una giacca. E poiché non tutti ne avevano una -- o si ricordavano di portarla -- il bidello di ogni piano teneva nella propria guardiola una giacca da prestare agli smemorati. Era una giacca di taglia media, che ad alcuni veniva stretta e ad altri larga. Tuttavia, nessuno pensò mai di vergognarsi della taglia; casomai, di averla scordata.
Ora, i tempi sono cambiati e, con essi, anche il criterio della "dignità" vestimentaria. Oggi non si richiede un capo come una giacca, per i ragazzi -- o una gonna sotto al ginocchio, per le fanciulle -- al fine di custodire la dignità dell'esame e dell'Istituzione universitaria. E però, trovo che in qualche modo tutti siamo chiamati a preservare il senso e la serietà dell'esame. Ognuno troverà il modo, ma è necessario che il senso del "decoro", della "dignità" venga considerato un valore che ci accomuna. Ho visto il sudore imperlarmi la fronte negli appelli di laurea a luglio: ma non ho mai pensato di presentarmi senza giacca. Diciamo che lo faccio per il decoro e anche per rispetto verso candidati e famiglie.
Questo "pippozzo" per dire che mi aspetto dai miei studenti qualcosa che sia il segno di un «ho capito, professore, e mi sono abbigliato di conseguenza».
Un saluto e in bocca al lupo per gli esami. (marcello la matina)
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04
settembre
2024
Regole e buona educazione
Gentili Studenti, gentili studentesse,
alla vigilia di un nuovo anno accademico, desidero ricordare alcuni principi generali e introdurre qualche modifica alle modalità della mia didattica.
(1) Ribadisco che la cosa veramente essenziale nella vita universitaria è la Lezione. Essa è aperta, libera, dialogata e democratica. Tutto potrebbe mancare in una università tranne la lezione.
(2) Capisco che una lezione senza slides possa annoiare: tuttavia, non è obbligatorio venire alle mie lezioni. Si può chiedere di non frequentare. Il programma alternativo di studio -- per coloro che non desiderano avvalersi della lezione dal vivo -- è assegnato soltanto a inizio di ogni semestre, precisamente entro i primi 21 giorni dalla prima lezione del mio primo Corso; i programmi si intendono relativi a Corsi già svolti nei semestri passati;
(3) Il ricevimento di studenti/esse avverrà di regola una sola volta a settimana, in giorno che sarà comunicato all'inizio delle lezioni. Dal 2023, il luogo non è più la stanza del docente: verrà di volta in volta scelta un'aula capiente e a porte aperte. Anche i colloqui dei laureandi vanno programmati con anticipo: laureandi/e verranno ricevuti sempre in gruppo: comuni sono infatti le notazioni metodologiche;
(3) Cessa definitivamente l'utilizzo di WhatsApp come strumento per le comunicazioni tra me e gli studenti. Esso era stato introdotto per ovviare alle restrizioni della pandemia di CoVid. Da ora in avanti, gli studenti/esse contatteranno il docente soltanto mediante la posta elettronica ufficiale. L'indirizzo è : vincenzo.lamatina@unimc.it ovvero marcello.lamatina@unimc.it.
(4) Gli Appelli di esame sono regolati secondo il modo solito (vedi News supra): la data di Appello si riferisce al giorno in cui avviene la "chiama" degli iscritti, per verificare presenti e assenti o ritirati; tale "chiama" si svolge alle ore 15 del giorno prefissato nell'aula Teams che porta il nome del docente; una volta contati i presenti, il docente stila in assoluta libertà e secondo il proprio giudizio il calendario degli esami (quando iniziano, quanti studenti vengono sentiti, in quali giorni e in quali ore): egli segue l'ordine di prenotazione -- se qualcuno ha necessità di cambiare la propria posizione, deve trovare un collega / una collega disposta a fare il cambio di posto.
(5) Ulteriori istruzioni metodologiche e di buon comportamento (come si scrive una mail al docente, per esempio) saranno oggetto di lezioni apposite; di esse si darà notizia volta per volta.
Mi scuso per il tono insolitamente formale del mio avviso. Chi mi conosce bene, comprenderà le ragioni di tale stringatezza. Infine, a tutti e a ciascuno auguro un felice inizio di Anno Accademico.
(marcello la matina)
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12
giugno
2024
Materie a scelta, frequenza e programmi: qualche chiarimento.
Care Amiche e Cari Amici.
Fareste un abbonamento a un canale televisivo di tennis, sapendo in partenza che non potrete mai vedere una partita? Paghereste un abbonamento alla stagione teatrale, sapendo già che nei giorni di spettacolo sarete al lavoro? Il buonsenso direbbe di no. Ma sembra che questo buonsenso non si debba applicare alla vita universitaria, dove un numero significativo di studenti/esse scelgono di inserire nel proprio carnet di "materie a scelta" un insegnamento che sanno già di non poter frequentare per nulla. Perché non scegliere un altro insegnamento, che, magari, ha orari più abbordabili?
Ovviamente, anche in questa materia si danno eccezioni ragionevoli alle quali dare ascolto. Per questo, ho pensato tanti anni fa di assegnare un programma (diverso per ciascuno) ai/alle non frequentanti che mostrino a colloquio un interesse sincero per la materia e dimostrino una qualche ἀνάγκη. Ma ho posto una condizione, che qui desidero ricordare ancora una volta: il programma di studio per chi non si avvale dell'insegnamento dal vivo da sempre viene assegnato a inizio di ogni semestre, quando, cioè, iniziano anche le lezioni. E' sufficiente presentarsi nel mio studiolo o nell'aula di lezione e chiedere. Sono disponibile sempre. Fatelo a inizio settembre o a inizio febbraio. Ma non mi chiedete, per favore, in giugno o a Natale, qualcosa che suona come un'offesa verso tutte quelle studentesse e quegli studenti che, spesso con grande sacrificio, vengono ogni giorno alle mie lezioni e per di più studiano i testi che io assegno loro. Rispettate i Vostri colleghi e le Vostre colleghe. Magari scegliete altro; o, se non potete neppure questo, scegliete un insegnamento da frequentare in e-learning qui nel nostro Dipartimento di Studi Umanistici.
Un caro saluto
mlm
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30
maggio
2024
Avviso
Avviso: cosa sapere sugli esami del 31 maggio 2024
Gentili Studentesse e Studenti,
vogliate consentirmi di ricordare alcune cose in preparazione all'Appello di domani 31 maggio:
(1) Ricordo anzitutto questo: ‘Appello’ significa che il docente chiamerà per nome tutti gli iscritti alle liste. Per evitare che studenti e studentesse debbano mettersi in viaggio, l’Appello si svolgerà alle ore 15 su Teams, nel Team principale del professor La Matina. In parole più chiare: la data dell'Appello non coincide con la data dell'esame per tutte le persone studenti;
(2) Una volta chiamato l’Appello telematicamente, stilerò il calendario degli esami. (= stabilirò, cioè, quanti esami svolgere nei vari giorni; gli esami sono tutti in presenza). Ciò serve ad evitarvi inutili e stressanti attese, dandovi la garanzia che sarete ascoltati in quel tal giorno e non dovrete venire in facoltà a vuoto. Penso soprattutto a quelli tra voi che vengono da lontano coi mezzi;
(3) Il giorno 31, dopo la "chiama" o Appello, ascolterò 6 persone: le prime sei dell’elenco di Semiotica e Filosofia del linguaggio. Le altre persone -- iscritte a questo o ad altri miei esami di questa sessione -- dalla settima all’ultima iscritta, saranno ascoltate nei giorni da lunedì 3 giugno in avanti, secondo quanto io stesso stabilirò nel Calendario degli Esami (vedi punto 1);
(4) Le persone studenti che vogliono cambiare di posto nella lista, possono farlo, mettendosi d’accordo fra loro. Io non interverrò in merito, se non per motivi gravissimi (una gravidanza, una malattia documentata, un incidente, etc.);
(5) Suggerisco di valutare bene se presentarsi o meno all'esame. Non abbiate fretta. Abbiamo più volture ricordato questa massima: «La prova che uno sa qualcosa è che la sa insegnare». Se non vi sentite preparati, se, a prova, avete constatato di non essere ancora in grado di "insegnare" i fondamenti della disciplina, direi che è preferibile aspettare. Ricordo ancora che è fondamentale dimostrare la conoscenza del Dizionario di Greimas e Courtés (almeno nelle voci che ho elencato nelle ultime lezioni).
Bene, con molto affetto vi dico "in bocca al lupo" e in gamba!
marcello la matina
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16
maggio
2024
ESAMI PROF LA MATINA 17 MAGGIO 2024
Care Studentesse e Cari Studenti,
domani avremo l'Appello d'esame alle ore 15.00. Per evitare che tutti i numerosi iscritti -- oltre 60 -- siano costretti a raggiungere la sede di Macerata, ho deciso di tenere l'appello nominativo in modalità telematica, nel mio canale Teams. Dopo che tutti avranno risposto, faremo il calendario d'esame. Nel pomeriggio di domani 17 maggio non potrò ascoltare più di 15 studenti dal corso di Semiotica e Filosofia del linguaggio. Gli altri verranno scaglionati tra lunedì e la mattina del martedì. Nei colloqui seguiremo l'ordine di prenotazione, salvo casi di conclamata eccezionalità, per i quali, come consuetudine, lo studente ha facoltà di concordare con un collega o una collega il cambio di posizione nell'elenco. Per le altre discipline seguiremo questo ordine: Semiotica del gusto / Linguaggi del cibo, poi Filosofia del testo e infine Filosofia della voce.
Raccomando di presentarsi all'esame solo se preparati: niente studenti "last minute" né studenti "a tentoni". La serietà dell'esame sarà mostrata anche nella scelta di ritirarsi ove si vedesse che la preparazione non coincide con le premesse e le aspettative. La votazione avverrà a conclusione della sessione, quando il professore chiederà a ciascuno se accetta o no il voto proposto.
E' importante la conoscenza della semiotica teorica, delle voci principali del Dizionario di Greimas e Courtés; sono importantissimi gli appunti presi durante i Corsi: essi debbono essere controllati in coppia. L'esame non sarà una forma di perquisizione intellettuale, ma un colloquio nel quale verrà alla luce il livello della preparazione e la capacità di argomentare un pensiero critico.
Vi aspetto alle 15 (online) e poi, in presenza, secondo calendario. L'esame si svolgerà a Palazzo Ugolini in un'aula che ci verrà assegnata seduta stante. (mlm)
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16
ottobre
2023
Annullamento lezione
Cari Amici, a causa di una lieve afonia, sono costretto ad annullare la lezione di oggi (Filosofia del testo) e di domani (Filosofia della voce). Mi scuso per il disagio. Recupereremo appena possibile. Un saluto cordiale. (mlm)
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11
ottobre
2023
Filosofia della Voce 2023: aule di lezione
Le lezioni di Filosofia della Voce si svolgeranno nelle aule seguenti alla data indicata:
17 ottobre: Alighieri;24 ottobre : Scipione;31 ottobre: Alighieri;7 novembre : Q Erodoto;14novembre : Q Erodoto;21 novembre : Balzac;28 novembre: Alighieri;5 dicembre : Confucio;12 dicembre: Alighieri;19 dicembre: Alighieri;
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10
ottobre
2023
Ricevimento semestre autunnale 2023
Cari Amici e Care Amiche,
con la ripresa delle lezioni, avvenuta pochi giorni fa, si intensificano le richieste di colloquio, ricevimento e supporto per la tesi. Ricevo molte lettere e non sempre posso dare risposta veloce a ciascuna. Me ne scuso e tento di rimediare qui, dicendo quanto segue: il Ricevimento -- salvo casi speciali da verificare uno per uno -- si svolge di conserva con le lezioni, precisamente dopo ogni lezione:
Lunedì dalle 13
Martedì dalle 15
Giovedì dalle 13
Vi ringrazio per la stima e Vi aspetto come sempre a lezione. (mlm)
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08
settembre
2023
Spostamento esami
Care studentesse e cari studenti,
nei giorni 11-14 settembre sarò impegnato, anche come relatore, nei Seminari di semiotica organizzati dal Centro Internazionale di Ricerche Semiotiche "Umberto Eco" di Urbino. E' un appuntamento al quale non posso mancare per ragioni personali e scientifiche. Pertanto, mi vedo costretto a spostare la data degli esami, il cui appello era previsto per l'11 settembre. Ho già scritto individualmente a ciascun/a esaminando/a; tuttavia, "ad abundantiam" preferisco scrivere anche questo avviso in forma pubblica. In seguito sarà comunicata la nuova data. Un caro saluto (mlm)
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09
luglio
2023
Esami 10 luglio 2023 (Prof La Matina)
Care Studentesse, Cari Studenti,
per cause di forza maggiore, gli esami di Semiotica e Filosofia del Testo, Filosofia della Voce e Semiotica del gusto si svolgeranno nei giorni 12 (pomeriggio) e 13 (mattina e pomeriggio). L'appello si terrà invece regolarmente domani 10 luglio 2023, con inizio alle ore 11.00, nell'Aula Teams che porta il nome del docente; contestualmente sarà stilato il calendario, che terrà conto, come di consueto, di eventuali esigenze logistiche degli/delle esaminandi/e. Grazie e a presto. (mlm)
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28
maggio
2023
Esami Semiotica 29 maggio 2023 AVVISO
Gentili Studentesse, Gentili Studenti,
per ragioni logistiche e per venire incontro alle numerose richieste da parte Vostra, ho deciso di svolgere l'appello nominale degli iscritti all'esame di domani in modalità telematica, con inizio alle ore 11.00. Una volta censiti telematicamente i presenti, darò inizio all'esame vero e proprio. L'esame si svolgerà in presenza -- e solo in presenza -- in un'aula del Palazzo Ugolini / Palazzo Tucci che domani ci verrà assegnata. (mlm)
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12
aprile
2023
Lezione del 13 aprile 2023
Care Studentesse e Cari studenti,
domani 13 e venerdì 14 parteciperò come discussant ai Seminari di Semiotica (titolo: I generi della divulgazione scientifica) che si terranno presso l'Università degli Studi di Urbino "Carlo Bo". Per questa ragione, la lezione di Semiotica, prevista per domani 13 aprile alle 9.00, non si svolgerà. Recupereremo prima possibile. Approfitto dell'Avviso per ricordare che i seminari urbinati sono aperti al pubblico e che, se qualcuno tra voi desidera partecipare, deve soltanto comunicarmelo. Anche per il viaggio, posso dare suggerimenti. Un caro saluto (mlm)
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26
febbraio
2023
Avviso lezioni Semiotica e Semiotica del gusto 27 e 28 febbraio
Amiche e Amici Studenti,
comunico che le lezioni di domani, lunedì 27, e di dopodomani, martedì 28 febbraio, si svolgeranno in teleconferenza. L'orario viene preservato. Ciascuno di voi potrà accedere da remoto, collegandosi al link che verrà distribuito qualche minuto prima della lezione stessa. Vi aspetto come sempre. (mlm)
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12
febbraio
2023
Avviso Lezioni
Gentili Amici studenti e studentesse,
come sapete, nei giorni di domani, martedì e mercoledì (13. 14 e 15 febbraio 2023) terrò una Masterclass di semiotica. Perciò, le lezioni di lunedì (Semiotica) e di martedì (Semiotica del gusto) non si terranno. Riprenderemo giovedì 16 secondo il calendario. Vi aspetto. (mlm)
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24
gennaio
2023
ESAMI: luogo e orario
Cari Studenti,
comunico che ora e in futuro gli Appelli di esame si terranno nella sede universitaria del SeLLF, in via Illuminati 4, con inizio alle 15.00 del giorno indicato nel foglio di prenotazione online. Luogo e orario saranno sempre questi, salvo diversa comunicazione. (mlm)
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09
gennaio
2023
Incontro con gli studenti: prima della prima Lezione
Cari Studenti,
manca poco all’inizio del secondo semestre. Già alcuni di voi mi scrivono per chiedermi notizie sui miei Corsi, sul programma e sulle lezioni. Ho pensato pertanto di incontrare le studentesse e gli studenti che desiderano frequentare le mie lezioni di «Semiotica e Filosofia del linguaggio» e di «Semiotica del Gusto. Linguaggi del Cibo nell’Antichità», per rispondere alle loro domande e per illustrare il mio programma, gli obiettivi, il senso di questo studio. Come forse sapete, io ritengo che il cuore della vita universitaria sia la lezione. Tutto deve ruotare attorno alla lezione: lo studio personale è un approfondomento della lezione, l’esame è una lezione a parti inverse, il ricevimento l’occasione per sviluppare qualche tema affrontato a lezione; lo stesso prepararsi per l’esame altro non è che un lasciar riverberare -- non senza pieghe nostalgiche -- le voci del docente e dei colleghi studenti udite a lezione. Andare “a lezione”: andare, cioè, là dove qualcuno “legge”, fa la sua “lectio”.
Vorrei incontrarvi, ascoltare il vostro cuore adesso, prima che la prima lezione inizi. Vorrei dirvi cosa conta per me, cosa penso che potremmo insieme coltivare. Perciò vi prego, se lo ritenete anche voi importante, di consentire a questo incontro. La data e il luogo li potremo stabilire insieme. Vi prego di scrivere alla mia tutor d’aula, la Drssa Jessica Romano, che saprà darvi ogni dettaglio sull’incontro: pensate a una data e vedremo di trovare un accordo e un’aula per conoscerci.
Vi aspetto con gioia. Vostro
marcello la matina
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18
dicembre
2022
Esami dicembre 2022
Cari Studenti e Studentesse,
sta per iniziare la Sessione degli esami. Come già altra volta, desidero richiamare alla Vostra attenzione alcuni punti. (1) Anzitutto, agli esami sono ammessi sia gli studenti che hanno seguito i Corsi, sia gli studenti che hanno richiesto e ottenuto -- a tempo debito -- il programma di studio alternativo. Se qualcuno fosse in ritardo con la richiesta, potrà recuperare negli appelli successivi a questo. (2) Ricordo poi che esiste una lista di prenotazioni che va tenuta in considerazione; ma ricordo anche che, come è tradizione di questa Cattedra, il Docente ha scelto di prestare attenzione alle necessità degli studenti indipendentemente dall’ordine di prenotazione: studenti lavoratori, studentesse in maternità o in gravidanza, studenti con diverse abilità, etc. (3) Tenere conto delle differenze fra i singoli, incoraggiare la reciproca comprensione anche in momenti convulsi come quelli che precedono l’esame: non si tratta di “cortesie” che il professore riserva a pochi, ma di un decoro e di un rispetto per l’altro e per per sé, cui ogni umanista è tenuto, non importa se studente o docente o altro. (4) Gli esami sono certamente un importante rito di passaggio; e spesso sono accompagnati da un aumento della tensione e dell’ansia. Cose che hanno toccato anche me, quando ho dovuto sottopormi a questi rituali. Mi tocca però ricordare che il cuore della nostra relazione e della nostra amicizia non è stabilito in funzione degli esami. Essi sono un passaggio verso qualcosa di più importante, che è la conquista di una libertà di giudizio che si vorrebbe fosse permanente e non legata al giudizio e alla sanzione di altri che non siano la nostra stessa coscienza. (5) Mettiamo pure tutta la cura per sostenere un esame; ma facciamo in modo che la comprensibile ansia non ci distragga dal lavoro filosofico che abbiamo intrapreso: non roviniamo, per favore, il lavoro e l’amicizia di questi mesi. Facciamo sì che anche l’esame sia un momento di vita “filosofica” vissuto nella cordialità e nel rispetto reciproco. Gli studenti tutores che Vi hanno guidato fin qui sono a Vostra disposizione per fornirVi ogni spiegazione: essi parlano su mia delega e su mia richiesta. (6) Ecco, infine, alcune informazioni logistiche e pratiche. APPELLO. L'appello non va confuso con l'esame. Come ho detto e scritto a iosa, 'appello' è la chiama degli iscritti all'esame: questo appello, cioè questa chiama, si svolgerà lunedì 19, dalle 15 alle 15.30. CALENDARIO. Una volta chiamati gli iscritti e ottenuta la risposta ("Sì, sono qui" et similia), il docente stabilisce il calendario d'esame. Questo passo lo faremo alle 15.30, così che gli eventuali ritardatari abbiano avuto anche loro modo di presentarsi. Il Calendario per questa tornata prevede che: un certo numero di esami sia svolto il 19 pomeriggio. Ci si vedrà a Palazzo Ugolini; avremo un'aula (al momento non ne conosco il nome. Vediamoci in portineria). Chi non si presenta all'appello alle 15 non potrà sostenere esami. Coloro che non potranno essere sentiti il 19, faranno l'esame il 23 mattina, con inizio alle 10.00 nel mio studio in via Illuminati (I piano), nella sede del SELLF (ex DIPRI). Se la mattina non è sufficiente si va al pomeriggio con inizio alle 15.00.
Un'ultima cosa: se non siete più che preparati, il mio consiglio è che aspettiate l'appello di gennaio. Siamo a Natale, ma un appello a dicembre non è un saldo né una svendita. Siate giudiziosi, non precipitate le cose: un esame è sempre una cosa seria. Ricordate che le bocciature fanno media. Se, in tutta coscienza, pensate di essere preparati, allora presentatevi e, in tal caso, ci si vede il 19, lunedì, alle 15 a palazzo Ugolini. Un saluto (mlm)
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12
dicembre
2022
Spostamento data Appello dicembre
Cari Studenti
a causa di impegni di studio sono costretto a spostare la data dell’appello, previsto inizialmente per il14 dicembre. Detto appello si terrà il lunedì successivo alla data prevista, con inizio alle ore 15.00. L’aula ci sarà assegnata in quello stesso giorno. Chi avesse esigenze particolari, può segnalarle a me (scrivendo a marcello.lamatina@unimc.it) o contattando i miei collaboratori. Arrivederci! (mlm)
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27
novembre
2022
Lezioni 28 e 30 novembre
Cari Amici e Amiche,
comunico che le lezioni di Filosofia della Voce previste per i giorni 28 e 30 novembre prossimi non avranno luogo per impossibilità del docente. Mi scuso con Voi e Vi do appuntamento -- Deo fovente -- alla settimana successiva (magari con un orario leggermente ritoccato). Affettuosamente (mlm)
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09
ottobre
2022
Due piccoli avvisi
Carissimi e Carissime,
rispondo qui a due domande che mi vengono rivolte da tanti di Voi. (1) L’appello di esame (l’appello, non l’esame) verrà fatto domani alle 15.00 a via Illuminati: se il tempo lo permetterà, lo faremo nell’orto dei pensatori, altrimenti ci arrangeremo. (2) Questa settimana -- da domani in poi -- non potrò ricevere gli studenti in presenza, perché abbiamo i Consigli di Classe e i Consigli di Dipartimento, gli esami e gli ultimi ritocchi alle Tesi di Ottobre. Aggiungo che, adesso che i Corsi sono cominciati, il ricevimento andrà di conserva con le lezioni stesse: sicché, o poco prima o poco dopo le ore di lezione. Gli appuntamenti e tutto il resto debbono ruotare attorno alla cosa essenziale per Voi e per me: la lezione.
Un saluto cordiale e in bocca al lupo.
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03
ottobre
2022
Spostamento esami ottobre -- Avviso
Care Studentesse e Caru Studenti,
Vi comunico che, a causa di impegni di lavoro, tutti i miei esami sono spostati alla data del 10 Ottobre 2022, con inizio alle 15.00 (appello nominale degli iscritti). Per qualsiasi problema, potete scrivermi o cercarmi nei modi consueti. Un caro saluto (mlm)
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12
settembre
2022
Masterclass di Semiotica.
Amiche e Amici,
come preannunciato, stiamo raccogliendo le adesioni per la nostra Masterclass di semiotica, che si svolgerà a breve. Per prenotarsi e avere informazioni, vi prego di scrivere a m.romano21@studenti.unimc.it. Grazie a a presto. (mlm)
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06
settembre
2022
Incontro preliminare con gli studenti dei Corsi (primo semestre 2022)
Amiche e amici studenti,
il nuovo semestre è alle porte: ancora due settimane e riprenderemo le attività, i Corsi, il ricevimento, le appassionanti escursioni che tanto amiamo. Anche quest’anno avrei piacere di incontrare prima dell’inizio dei Corsi coloro che desiderano frequentare le mie lezioni del primo semestre: Filosofia del Testo e Filosofia della Voce. Vorrei per questo stabilire una data per conoscervi e per presentarvi il mio insegnamento. Vorrei che partecipassero anche quelli che hanno una semplice curiosità.
Invito quindi tutte le studentesse e tutti gli studenti a questo incontro. La data e l’ora saranno stabiliti su Vostra indicazione. Vi prego di contattare le Drsse Natalia Biangini (natalia.biangini@unimc.it) o M. Jessica Romano (m.romano21@studenti.unimc.it) per manifestare la Vostra disponibilità e avere i dettagli dell’incontro. Spero di conoscerVi presto. Con viva cordialità
marcello la matina
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29
luglio
2022
UN AVVISO E UN PENSIERO PER LE VACANZE
AVVISO
-- Il professor La Matina comunica che da oggi è sospeso il ricevimento in presenza nel suo studiolo di via Illuminati. Ciò avviene sia per le consuete vacanze estive, sia per la necessità del docente di "staccare" per un po'. I laureandi potranno richiedere colloqui a distanza o via mail o coi mezzi soliti; gli altri studenti che hanno domande o questioni di studio potranno scrivere in chat, rivolgendo i quesiti alla Drssa Maria Jessica Romano, che li raccoglierà. Le mail verranno sempre lette dal docente.
PENSIERO
-- Non voglio lasciarVi alle vacanze senza due piccoli pensieri, uno su di voi e uno su di me. Il primo: portate in vacanza un quaderno, sempre, dovunque. Scriveteci qualcosa -- qualunque cosa -- ogni giorno. Scrivete senza preoccuparvi della finalità, ma soltanto per fissare un pensiero, un volto, un luogo, un sapore. Scrivete a mano. La mano ha un rapporto privilegiato con la mente: scrivendo a mano si attivano circuiti neuronali preziosissimi. Mettete la data alle vostre pagine. E non abbiate paura se scrivete troppo o troppo poco. Quel che conta è abituarsi a questo quotidiano esercizio. Scrivere a mano è come guardarsi in uno specchio: solo voi potete riconoscervi in esso. Gli altri vedranno parole o cose; voi vedrete voi stessi/e e, rivedendovi, capirete la vostra vita. -- Secondo pensiero, su di me. Siate pazienti con me. Mi rendo conto che non sono veloce come voi, che non conosco molte delle cose di cui vi nutrite o con cui vi intrattenete quotidianamente. Siate pazienti, perché questa differenza di tratto, di vita, di mentalità è un bene prezioso. E richiede uno sforzo. Il bene prezioso è la differenza, che significa la possibilità che voi viviate la mia vita e io la vostra; significa comprendersi come si comprendono un esquimese e un neozelandese. Lo sforzo è quello di non rigettare d'impulso tutto quello che non appartiene alla Vostra generazione. Lo sforzo è quello di non dare per certo che Voi abbiate sempre ragione e l'altro torto; lo sforzo è quello di conservare la differenza personale come una Apertura verso mondi possibili lontani e indecifrabili. Infine, abbiate pazienza, perché tutti siamo o saremo in qualcosa bisognosi che un altro ci aiuti, ci capisca, ci tolleri. Chiudo: ho molte imperfezioni e molti difetti, sbaglio molto. Ma ho forse un pregio: so chiedere scusa, so umiliarmi. Se volete imparare da me una cosa, imparate a perdonare, a scusare, a fare il primo passo, a chiedere scusa. Non siamo in competizione, ma in collaborazione. Perdonate, scusatevi. Non ci perderete mai. Anzi, avrete ogni volta accresciuto il vostro potere su voi stessi. Chiunque può offendere qualcuno. Ma solo chi ha carattere è capace di perdonare quel qualcuno, di andare avanti con lui o lei, di abbracciare colui o colei da cui ha ricevuto un torto. Io ho imparato questo lavorando su me stesso. Vi auguro infine buone vacanze. Marcello La Matina (29 luglio 2022)
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27
giugno
2022
Avviso esami 1 luglio 2022
Cari Amici e Amiche,
comunico che l’appello d’esami previsto per il giorno 1 luglio alle ore 15 viene spostato al giorno 5 luglio 2022. L’Appello si svolgerà in presenza e inizierà alle ore 9.30. A causa delle concomitanti lauree sia l’appello sia gli esami si terranno nella sede del SELLF in via Illuminati, 4 (accanto all’Orto dei pensatori). Tutti gli esaminandi si troveranno nell’Orto dei pensatori per l’Appello, onde evitare assembramenti nei locali interni. Gli esami si svolgeranno per l'intera giornata del 5 luglio, distribuiti nella mattina e nel pomeriggio.
Ricapitolando: non l’1, ma il 5 luglio alle 9.30, via Illuminati 4 (SELLF), stanza del prof. La Matina. Appello in presenza: Orto dei pensatori.
Vi aspetto, mlm
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04
maggio
2022
Raccomandazioni per gli esami. Ringraziamenti.
Cari Studenti e Studentesse,
sta per iniziare la Sessione Estiva degli esami. Come già altra volta, desidero richiamare alla Vostra attenzione alcuni punti. (1) Anzitutto, agli esami sono ammessi sia gli studenti che hanno seguito i Corsi, sia gli studenti che hanno richiesto e ottenuto -- a tempo debito -- il programma di studio alternativo. Se qualcuno fosse in ritardo con la richiesta, potrà recuperare negli appelli successivi a questo. (2) Ricordo poi che esiste una lista di prenotazioni che va tenuta in considerazione; ma ricordo anche che, come è tradizione di questa Cattedra, il Docente ha scelto di prestare attenzione alle necessità degli studenti indipendentemente dall’ordine di prenotazione: studenti lavoratori, studentesse in maternità o in gravidanza, studenti con diverse abilità, etc. (3) Tenere conto delle differenze fra i singoli, incoraggiare la reciproca comprensione anche in momenti convulsi come quelli che precedono l’esame: non si tratta di “cortesie” che il professore riserva a pochi, ma di un decoro e di un rispetto per l’altro e per per sé, cui ogni umanista è tenuto, non importa se studente o docente o altro.
(4) Gli esami sono certamente un importante rito di passaggio; e spesso sono accompagnati da un aumento della tensione e dell’ansia. Cose che hanno toccato anche me, quando ho dovuto sottopormi a questi rituali. Mi tocca però ricordare che il cuore della nostra relazione e della nostra amicizia non è stabilito in funzione degli esami. Essi sono un passaggio verso qualcosa di più importante, che è la conquista di una libertà di giudizio che si vorrebbe fosse permanente e non legata al giudizio e alla sanzione di altri che non siano la nostra stessa coscienza. (5) Mettiamo pure tutta la cura per sostenere un esame; ma facciamo in modo che la comprensibile ansia non ci distragga dal lavoro filosofico che abbiamo intrapreso: non roviniamo, per favore, il lavoro e l’amicizia di questi mesi. Facciamo sì che anche l’esame sia un momento di vita “filosofica” vissuto nella cordialità e nel rispetto reciproco. Gli studenti tutores che Vi hanno guidato fin qui sono a Vostra disposizione per fornirVi ogni spiegazione: essi parlano su mia delega e su mia richiesta.
Approfitto di questo messaggio, per ringraziare tutti quelli che hanno dedicato tempo e attenzione ai Corsi di questo Semestre; e ringrazio in particolar modo quanti mi hanno scritto, formulando osservazioni, domande e richieste. In ultimo, but not least, ringrazio la Dottoressa Natalia Biangini, il Dr Simone Carletti e le studentesse Maria Jessica Romano e Ilaria Antonelli per il supporto, tecnico, morale e organizzativo, che con generostià hanno fornito a chi Vi scrive. Buon esame a ciascuno e a ciascuna studentessa. (mlm)
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24
gennaio
2022
Ricevimento 24 gennaio 2022 - Inizio lezioni secondo semestre
Cari Amici,
(1) comunico che il ricevimento pervisto per oggi alle ore 16.00 è annullato per cause di forza maggiore. Mi scuso con coloro che avevo invitato. Ci aggiorneremo in questi giorni.
(2) Raccomando a tutti di seguire tra il 27 e il 29 gennaio i lavori dell’importante Convegno Internazionale «Arte in traduzione», le cui sessioni verranno diffuse in streaming (vedi pagina dedicata sul sito del Dipartimento di studi umanistici); vi sarò impegnato e come “immerso” per tutto il temo; sicché, non cercatemi se non nelle Sessioni di lavoro;
(3) comunico che le lezioni di «Semiotica e filosofia del linguaggio», poi anche quelle di «Linguaggi del cibo nell’Antichità» (alias “Semiotica del Gusto), inizieranno a partire dal 1 febbraio. Consultate il calendario e, se avete dubbi, scrivete alla Drssa Natalia Biangini (natalia.biangini@unimc.it) o alle tutor d’aula: Maria Jessica Romano e Giulia Biondi.
Ci sentiamo attraverso i canali soliti. Vi aspetto. (mlm)
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22
gennaio
2022
Aula Teams di Marcello La Matina
Cari Amici,
mi viene segnalata una diffusa difficoltà nel trovare la mia Aula Teams; sembra che la causa sia nel fatto che i costruttori di queste aule mi hanno iscritto con il nome Vincenzo anziché con il nome Marcello La Matina. Sono entrambi miei nomi, anche se non ho mai firmato alcuna pubblicazione con il nome Vincenzo. Ho già fatto aprire una pratica per ottenere il ristabilimento del nome corretto. In attesa di quel momento, scrivo questo avviso, pregandoVi di passare parola. L’aula Teams con il mio nome corretto è quella che useremo per gli esami e per il ricevimento studenti e laureandi.
Ci vediamo a lezione. Un caro saluto,
(mlm)
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13
gennaio
2022
Chiedere un programma per l’esame: quando?
Cari Amici e Amiche,
mi trovo a dover scrivere ancora una volta qualcosa che ho scritto e detto in molte sedi. Ebbene: lo studente che non desidera avvalersi delle lezioni del Corso, ma desidera sostenere l’esame, ha diritto di chiedere un programma alternativo al Corso. Questa richiesta va presentata nelle prime tre settimane dall’inizio del Corso (e del relativo Semestre). Questa condizione è posta perché si vuole concedere allo studente il tempo necessario alla preparazione (evitando la tentazione dello studente “last minute”). Poiché le lezioni di questo Semestre inizieranno il 1 febbraio, la scadenza è fissata al 21 febbraio 2022. (mlm)
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03
ottobre
2021
Lunedì 4 ottobre c’è lezione.
Cari Amici e Amiche.
Lunedì 4 ottobre si svolgeranno lavori di manutenzione nella rete di Ateneo. Se, per caso, l’ambiente Teams non dovesse essere raggiungibile nelle nostre ore, ci sposteremo su Meet o altrove. La lezione si farà comunque. Non mancate. A presto. (mlm)
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30
agosto
2021
Filosofia della Voce - Inizio lezioni
Cari Amici e Amiche,
fra un paio di settimane inizieranno le lezioni del mio Corso di Filosofia della Voce 2021/22. Esso è rivolto in modo privilegiato a studenti di filosofia, ma può essere frequentato, spero con interesse, da studenti di ogni altro Corso di studi. Tengo questo Corso per la terza volta e vorrei quest’anno continuare la riflessione avviata, spostando però l’attenzione su fenomeni forse trascurati. Durante il periodo estivo ho lavorato, raccolto testi e idee e sono ora pronto a presentare il mio pensiero a chi vorrà seguirmi.
Non so chi frequenterà le lezioni, ma vorrei tanto incontrare tutti gli interessati prima dell’inizio del Corso, per offrire loro uno spunto (una sorta di ‘trailer') del Corso, al fine di prepararli e stimolarli. Scrivetemi, per favore, se avete intenzione di partecipare alle lezioni, o se semplicemente volete dei chiarimenti su quello che intendo fare. Io terrò un incontro preliminare nei prossimi giorni. Chi lo desidera può scrivermi all’indirizzo: marcello.lamatina@unimc.it. Stabiliremo una data, un orario e ci vedremo inizialmente su Teams, per una prima conoscenza.
Vi aspetto
marcello la matina
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08
febbraio
2021
Inizio Lezioni Semiotica e Semiotica del Gusto
Cari Studenti e Studentesse,
domani e giovedì prendono avvio le lezioni dei miei Corsi. Sul calendario trovate tutte le date. L’orario è quello stesso che avete scelto voi. Sicché, regolatevi. Voglio ribadire due cose sole adesso:
(1) I miei Corsi, per fortuna mia e vostra, non sono né obbligatori né consigliati dalla Facoltà; essi vengono scelti in regime di assoluta libertà. Vorrei che questo carattere gratuito avesse valore per voi come per me. Perché io mi senta libero, occorre che io senta che gli studenti che mi seguono siano lì (ovunque sia questo ‘lì’) per il piacere di frequentare un Corso universitario “vecchia maniera”. Chi non ha questo piacere o questo interesse, faccia altro: grazie a Dio ci sono Corsi di tutti i tipi. Ma se scegliete i miei corsi, se vi iscrivete liberamente ad essi, allora sappiate che le lezioni vanno seguite, con tanto di appunti e di domande, con partecipazione attiva a tutte le attività. Essere presenti a lezione non significa assistere, presenziare, ma far sì che ciò che è chiamato “la lezione” accada in mezzo a noi tutti e per mezzo di noi tutti. La lezione non è un momento della vita mentale di un professore, che si svegli e venga a dirci i suoi pensieri.
(2) La lezione, restituita alla sua altissima dignità politica, è il luogo dove accade la costruzione di una verità, la costruzione di un ethos che per definizione sia libero dal giogo delle appartenenze, delle gerarchie, della tradizione e delle orribili pastoie burocratiche che ammorbano oggi la vita universitaria. La lezione universitaria è un luogo per respirare insieme, nell’aperto che la filosofia apparecchia per ogni uomo e ogni donna che vogliano servire la Sapienza.
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23
novembre
2020
Filosofia del Testo: lezioni continuano
Carissimi e carissime,
ringraziandovi per oggi, comunico che le lezioni di Filosofia del testo proseguono regolarmente, secondo calendario: abbiamo infatti alcune lezioni da recuperare (quelle della settimana delle lauree) e in più abbiamo ancora tanta voglia di dialogare. Sicché, fino a nuovo ordine, ci vediamo nei giorni soliti e alla solita ora. Per i colloqui o le richieste di lezione supplementare, potete scrivermi. Ci sono sempre. (mlm)
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03
novembre
2020
Filosofia del Testo / Filosofia della Voce: aggiornamento
Carissimi Studenti e Studentesse,
come penso abbiate saputo, il Rettore, prof Adornato, ha stabilito oggi per decreto che la didattica nel nostro Ateneo si svolgerà online al 100%. Questo provvedimento vuole salvaguardare la nostra salute e agevolare il lavoro dei medici e del personale sanitario in un periodo drammatico per tutti. Da domani e fino a nuovo ordine le lezioni si svolgeranno in modalità telematica. Ci vedremo nelle aule Teams assegnateci e lì ci incontreremo per svolgere le lezioni secondo gli orari del calendario del I semestre. Cambia quindi il luogo, ma non cambia lo spirito o la natura della lezione. Ricordate le parole di Michelet? «Quando è presente tra docente e studenti il pensiero, allora c’è tutto». Naturalmente, sapete che oltre alla lezione io svolgo anche il ricevimento e resto disponibile per chiarimenti o per studiare insieme come rendere migliore il nostro lavoro. Sapete che mi trovate sempre per colloqui, chiarimenti, suggerimenti e aiuto anche psicologico -- se necessario. Avete tutti i miei recapiti e sapete che io sono sempre vicino alle vostre esigenze. Vi voglio bene. (marcello la matina)
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05
ottobre
2020
Lezioni Prof. La Matina Filosofia del Testo / Filosofia della Voce
Cari Amici e Amiche,
oggi ho tenuto la prima lezione di Filosofia del Testo. L’inizio, almeno per gli studenti in streaming, non è stato dei più fortunati, e per almeno una buona mezz’ora. Il PC in aula non va bene, è lento; l'applicazione Teams non vi era installata, e, una volta avviata, si disconnetteva per troppo carico. Grazie all’intervento di Andrea e di un altro ragazzo che era in protineria e che ringrazio, abbiamo potuto poi far lezione. L’inconveniente non dovrebbe verificarsi più; in ogni caso, ho chiesto un’aula meglio attrezzata. Qualcuno dovrebbe scusarsi con voi e anche con me, con i tutor(e)s e con le persone gentili che hanno reso possibile la lezione di oggi: da parte mia, un grazie sentito a tutti e a tutte.
Altra cosa: dobbiamo procedere come facemmo nel semestre di primavera. Comunico pertanto che, oltre al canale ufficiale Teams, le comunicazioni e la condivisione di eventuali materiali didattici avverranno anche attraverso la piattaforma Google Classroom. Chiedo pertanto a tutti gli studenti interessati di inviare al mio indirizzo una mail con indicazione di: nome e cognome, numero di matricola, indirizzo istituzionale e-mail (quello con @studenti.unimc.it), e il nome del Corso cui sono interessati: Filosofia della Voce o Filosofia del Testo. Io provvederò ad accettare le iscrizioni e fornirò il codice riservato per trovare il gruppo. Sapete come funziona. In questo modo, l’accesso sarà riservato agli studenti che intendono partecipare alle attività. Questo ulteriore canale ci permetterà di lavorare e restare in contatto anche in caso di restrizioni o malfunzionamento del canale istituzionale.
A partire da mercoledì, le mie lezioni, oltre che dal vivo, saranno accessibili da remoto in modalità privata: ciò significa che nel mio canale io vedrò i nomi di chi vorrà partecipare e, dopo aver Avviato la Lezione Teams, potrò accetterli come partecipanti.
Vi ringrazio per la preferenza e vi aspetto alle prossime lezioni.
marcello la matina
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03
ottobre
2020
Avviso: Filosofia della Voce (2020/21)
Cari studenti,
mancano pochi giorni all’inizio delle lezioni di Filosofia della Voce e ancora non so quanti studenti siano interessati all’insegnamento. Chiedo quindi ad ogni studente interessato di scrivermi per dirmi se (a) seguirà in presenza ovvero (b) può solo seguire a distanza o (c) in modalità mista, come si dice oggi.
Ricordo che le lezioni non potranno essere registrate, ma verranno solo irradiate in diretta streaming. Quindi, ho necessità di conoscere queste informazioni prima che le lezioni inizino, anche per poter scegliere modalità integrative o alternative. Ribadisco il mio indirizzo: marcello.lamatina@unimc.it
E’ importante, scrivetemi presto.
(mlm)
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24
settembre
2020
Lezioni - Primo Semestre 2020/2021: come e dove?
Cari Amici Studenti, care Studentesse,
fra alcuni giorni inizieremo il nostro Semestre. Sarà emozionante e sarà un ritorno alla dimensione vera della filosofia: il dialogo in uno spazio nel quale cercheremo di far convergere anche il nostro tempo migliore. Questo spazio, nello scorso semestre, era stato messo tra parentesi, tolto da una malattia che ancora oggi si mostra aggressiva e qualche volta letale. E’ necessario tenere coscienza di questo, per apprezzare sempre di nuovo il bene di studiare insieme.
Oggi vorrei comunicarvi che terrò le lezioni di Filosofia del Testo (laurea magistrale Lettere) e Filosofia della Voce (laurea triennale Filosofia) in presenza. O, almeno, ci proverò, dal momento che nessuno possiede strumenti di divinazione attendibili. Le rispettive date di inizio sono il 5 ottobre e l’8 ottobre. Le aule (per il momento) sono l’Aula Scipione a palazzo Ugolini e l’Aula B in via Garibaldi al terzo piano. La prima può ospitare massimo 8 persone, la seconda, benché appaia più piccola, fino a 14 persone. Come sempre, ho bisogno del Vostro aiuto: occorre prenotarsi e occorre che io abbia un indirizzo mail di riferimento per ciascuno di voi.
Vi chiedo, pertanto, di farmi conoscere per mail (scrivetemi all’indirizzo: marcello.lamatina@unimc.it) il vostro recapito e-mail, del quale mi servirò sia per inviare materiali didattici, sia per stabilire un contatto, nel caso la situazione richiedesse forme di “distanziamento” per adesso non previste. Quando avrò i Vostri indirizzi, potrò creare un gruppo, come ho fatto lo scorso semestre, insieme a ciascuno studente iscritto o desideroso di partecipare attivamente alle attivià dei Corsi. Vi aspetto, Vostro
marcello la matina
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26
maggio
2020
Esami del 27 maggio 2020
Cari Amici Studenti e Studentesse,
comunico gli orari degli esami che si svolgeranno su Teams (aula del docente) domani 27 maggio 2020:
-- Filosofia dell’Oralità e Filosofia del Testo: ore 11 (gli iscritti sono 6) fino a esaurimento;
-- Semiotica e Filosofia del linguaggio: ore 15 (gli iscritti sono 15); se tutti presenti all’appello, verranno esaminati i primi 8 iscritti, mentre i rimanenti andranno al mattino dopo.
Prof. Marcello La Matina
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12
marzo
2020
Link piattaforma per seguire le lezioni a distanza
Cari Amici e Care Amiche,
comunico qui sotto i due link, attraverso i quali ci si può collegare alla piattaforma di Ateneo per seguire i miei corsi attualmente attivi:
Semiotica
Filosofia e teoria dell’oralità
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03
marzo
2019
Appello straordinario di Marzo 2019 -- variazione data
Cari Studenti,
come già comunicato dalla Segreteria di Presidenza del Dipartimento, confermo che l’Appello straordinario per i laureandi si terrà giorno 8 marzo anziché giorno 6, con la chiama nominale degli iscritti e definizione del calendario di esami. L’Appello nominale verrà svolto alle 15,30 presso la sede di Palazzo Ugolini. E’ ammessa una tolleranza di 30 minuti. Chi non sarà risultato presente alle 16.00, non sarà ammesso a sostenere il colloquio.
Ricordo anche che questa tornata di esami è detta sessione strardinaria: essa è riservata agli studenti “fuori corso” o laureandi nella sessione di Aprile 2019. Solo la Direzione del Dipartimento (in questo caso, dei Dipartimenti di Studi umanistici e di Scienze della Comunicazione rispettivamente) può autorizzare delle sensate eccezioni a questa disposizione.
Ricordo che è necessario portare con sé il libretto universitario sul quale il docente scriverà l’esito dell’esame e il voto eventualmente proposto dal docente e accettato pubblicamente dallo studente.
Cordialmente
mlm
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25
gennaio
2019
Appello del 30 gennaio 2019
Cari Studenti,
giorno 30 gennaio, alle ore 15, nell’Aula Shakespeare, avrà luogo l’Appello dell’esame di Semiotica. Sulla base del foglio di prenotazione online farò l’appello nominale dei candidati e stabilirò il calendario d’esame (calendario che, visto il numero di iscritti, comprenderà parecchi giorni di esame). Tutti coloro che intendono sostenere l’esame in questa tornata sono convocati e debbono essere presenti all’appello, pena l’esclusione. E’ possibile ottenere giustificazione in casi di grave impedimento documentato. Una volta stabilito il calendario degli esami di questo appello, resteranno con me soltanto gli studenti che sosterranno l'esame in quel giorno stesso.
Gli studenti di Scienze della Comunicazione che hanno in quel giorno l’Appello con la professoressa Lucia D’Ambrosi potranno essere giustificati per il loro eventuale ritardo, presentando al sottoscritto il libretto o altra certificazione con firma autografa della professoressa Lucia D’Ambrosi.
Ricordo che occorre portare con sé il libretto universitario.
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21
gennaio
2019
Esami di Semiotica -- 30 gennaio 2019, ore 15:00
Gentili Studenti,
avete ancora qualche giorno per prenotarVi online. Ricordo che la prenotazione è per l’Appello, il cui calendario verrà da me stabilito il giorno di inizio.Ricordo anche che chiunque abbia effettuato la prenotazione deve essere presente all’Appello, pena l’esclusione. Il nostro appuntamento è perciò al 30 gennatio, ore 15.00 presso la sede di Palazzo Ugolini. L’aula ci verrà assegnata in questi giorni. Prego di dare diffusione a questo Avviso.
(mlm)
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17
gennaio
2019
Sulle date degli Esami (per comodità degli Studenti ripubblico questo Avviso)
Date esami di Semiotica e filosofia del linguaggio
(questo terzo Avviso viene ripubblicato per comodità degli Studenti del primo anno, che, certo per inesperienza, non lo hanno letto; leggetelo adesso e poi leggete anche i due precedenti. Avrete chiare molte cose che non sapevate. Sennò, perché tenere una Bacheca? Cordiale Buon 2019 a tutti)
Carissimi Studenti, Amici e Amiche.
So bene che la vita universitaria di oggi ci ha abituati alle bacheche virtuali: lezioni, colloqui, esami, tutto cerchiamo in una bacheca. E non v'è nulla di male nel farlo. Ma occorre saper valutare e riconoscere che ci sono tempi -- come quello attuale -- nel quale le bacheche vanno per un po' ridimensionte o messe da parte.
Questa introduzione è per dire che non ho affatto dimenticato di scrivere le date degli esami in bacheca. Semplicemente, ho ritenuto in scienza e coscienza che, alla luce dei fatti recenti occorsi al nostro territorio, non mi sento di segnare delle date "ufficiali", preferendo mantenere fluidità e disponibilità. I motivi sono due: (1) io vivo a Macerata e posso perciò liberamente cambiare date d'esami. In questo tempo di terremoto e di nevicate, preferisco non mettere a rischio la vita di nessuno. (2) Se una cosa ci insegna il terremoto è che non siamo noi i padroni della nostra vita e del nostro tempo. Accontentiamoci di vivere giorno dopo giorno, senza pretendere di stabilire in bacheca date e orari che non sappiamo se potremo rispettare.
Allora dico questo: io ci sono. Voi studenti, che siete numerosi, stabilite dei gruppi, tenendo conto di quelle date orientative che sono comparse sul Vostro Blog, comunicatemele attraverso la generosa Francesca Bollettini [adesso ci sono ben tre tutores, NdA]. Io vi aspetto. Per una volta, alla luce dei disagi climatici e di altro, siate voi a scrivere queste date.
Mi assumo la piena responsabilità di questo. " E se qualcuno protesta perché non ci sono le date nelle bacheche? o se vengono cambiate per la neve?" -- Bene, se qualcuno protesta, allora vuol dire che considera più importante il rispetto delle regole che la vita delle persone. Io, per parte mia, la penso all'opposto. E spero anche voi.
Il Vostro. mlm
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17
gennaio
2019
Scrivere una email al docente
Miei cari Studenti e Studentesse del Corso di Semiotica,
ricevo da Voi lettere di ogni genere e, se pur con qualche ritardo, Vi rispondo sempre. Con una eccezione: le richieste relative a cose che potreste sapere o dovreste sapere senza chiederne conto a me. Forse è venuto il tempo di ricordare a che cosa serve la corrispondenza elettronica, la mail insomma, nel dialogo didattico.
Si scrive una mail al docente -- qualsiasi docente -- se non si ha modo di incontrarlo in Università. Si deve sempre cercare il colloquio a voce, la mail è un mezzo supplente. Si scrive al docente per avere consigli su letture, per porre domande su argomenti di lezione, per ottenere suggerimenti sul metodo, sui concetti, sulla propria formazione. Si scrive al docente per formulare apprezzamenti critici di lode o di biasimo. Si scrive al docente, infine, per estendere un rapporto che si è sostanziato e nutrito durante le lezioni, i seminari, i colloqui personali o di gruppo, la lettura dei libri e degli articoli oggetto di indagine, la partecipazione a convegni o giornate di studio.
Non si scrive al docente per sapere cose sull'esame, sui CFU, sul libretto elettronico, ovvero per chiedere programmi di studio "in contumacia", per chiedere orari di lezioni ed esami, insomma, su aspetti che non siano strettamente connessi con la parte scientifica, didattica, umana del lavoro intellettuale. A lettere di quest'ultimo genere non sarà data risposta per iscritto.
con affettuosa stima,
marcello la matina
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17
gennaio
2019
Programmi per non frequentanti (nuovo avviso)
Cari Studenti e care Studentesse,
in uqest'ultima settimana mi sono giunte frequenti richieste di "programmi per non frequentanti". A qualche lettera ho risposto in dettaglio e a qualche altra no. La materia è stata ampiamente spiegata a lezione, negli Avvisi e nei Forum. Tuttavia, forse non sono stato chiaro e cerco di spiegare ancora:
(1) E' possibile concordare un programma alternativo al programma svolto durante le lezioni del Corso;
(2) Tale programma va richiesto in un colloquio personale con il docente (non per telefono, per mail, etc.);
(3) Tale programma va richiesto a inizio semestre (cioè, se preferite, ogni volta che inizia il Corso autunnale o invernale);
(4) Richieste di programma presentate in modo non corretto o fuori tempo non vengono prese in considerazione;
(5) Lo studente che desidera non frequentare le lezioni, ma intende sostenere un esame con il sottoscritto, potrà scrivere o incontrare il docente nelle prime due settimane del Corso in ciascun semestre (dunque, a Ottobre, se il Corso inizia a Ottobre, a Febbraio, se a Febbraio).
(6) Durante la preparazione dell'esame lo studente deve sottoporsi a verifiche;
Ciò premesso:per tutti gli altri aspetti del rapporto educativo e scientifico il docente riceverà gli studenti ogni settimana: nel periodo delle lezioni, all'orario prescritto e comunicato in pagina docente; nei tempi in cui non v'è lezione (p. es. a Gennaio, a luglio settembre) solo su appuntamento e in orari concordati con il docente o con i collaboratori (nomi e recapiti saranno forniti alla prima lezione del prossimo Corso). Fino a inizio del prossimo Corso non si può concordare alcun programma. Su questo tema non desidero aggiungere altro.
(mlm)
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11
giugno
2018
Insegnare la filosofia del linguaggio: poche cose...
Cari Amici e Amiche Studenti.
Ho appena vergato il programma di studio per il prossimo anno. Ma prima che andiate in vacanza, desidero ricapitolare alcuni punti che sono caratteristici del mio approccio all’insegnamento universitario. Ve li offro così, alla buona, perché essi siano esca alla vostra meditazione, e, chissà?, forse spunto per scegliere o per scartare questo insegnamento dalla vostra lista di preferenze. Le mie riflessioni, va da sé, non si applicano che alla disciplina che professo, cioè la filosofia del linguaggio, e alla sua sorella più nota, la semiotica.
(1) Ritengo ancora oggi che l’insegnamento universitario non possa darsi che in presenza. Occorre che i partecipanti, docenti e studenti, convergano in un luogo e in esso diano vita a una esperienza, a un experimentum linguae. Essere «ἐπὶ τὸ αὐτό» è condizione necessaria, ancorché non sufficiente, perché accada qualcosa come il pensare. Ciò che può accadere è che il pensiero evocato, cercato, atteso, si manifesti o non si manifesti. La cosiddetta lezione altro non è che un insieme di pratiche ritenute bona fide capaci di invitare questo pensiero: sono un Invitatorio. In tale senso, la filosofia è soprattutto una prassi e non un sistema, perché essa è sempre da venire. Quel che è invitato, inoltre, non è, si badi, un qualsiasi pensiero, ma quel pensiero cui si riconosce la capacità di mutare il nostro punto di vista sulle cose e sulla nostra stessa vita. Ricordo che un filosofo dela passato diceva: “Quando si era in aula, anche la più sgangherata, anche col freddo e senza sedie bastanti, noi eravamo comunque lì. Che ci fosse il pensiero, questo era per noi l'essenziale».
(2) Caratteristico dell'insegnamento filosofico è il domandare. Nel mio Corso non mi sforzo se non di prospettare domande, riflessioni che evitino le facili e troppo spesso finte soluzioni e che ricerchino quei punti dove il pensiero si è forse atrofizzato, si è troppo affidato agli usati cammini. Le domande possono anche non essere nuove, ma debbono essere ogni volta tali da comprendere colui che domanda. Trovo ancor oggi che il senso del filosofare nasca da una condizione che non possiamo suscitar a piacimento. La filosofia è qui simile alla preghiera, alla dichiarazione d’amore: non si possono percorrere questi cammini -- verso il divino o verso l’amato o verso entrambi -- se non si è “affetti” da un timismo che costringe a domandare, che trova vitale o semplicemente inevitabile il domandare. Non solo alcuni moderni pensatori come Wittgenstein e Heidegger, ma tutti i filosofi dell’Antichità espressero una filosofia che nasceva dall’esigenza, mai dal professionismo o dalle pratiche sofisticheggianti dei retori.
(3) Questo domandare concerne per noi il Linguaggio: che senso ha esso nelle forme di vita dell’uomo? E’ condizione per il diventare umano dell’uomo? O non è piuttosto prodotto dell’antropogenesi compiuta? Ed è -- questo linguaggio variamente presente nella vita -- un solo monolite? O non piuttosto una nebulosa dai confini mai dati del tutto? Si può rispondere in modi affatto differenti. Ma è il domandare che stabilisce le coordinate; è la ricerca del senso che dà senso al mio cercare. Io posso trovarmi, solo quando il linguaggio avrà lasciato cadere sulla mia esistenza la sua ombra portata... Se questo è vero, io posso trovarmi dove anche altri si trova, perché il linguaggio non è mai il fatto di un soggetto singolo, ma sempre l’evento del rivolgersi, dell’essere rivolto-verso.
(4) Infine, sono per una filosofia povera, nei mezzi e nelle pretese. Povera soprattutto nella capacità di sentirsi -- dice Montale -- «scabra ed essenziale», sì come scabro ed essenziale è il fondo dell’essere che le nostre parole indagano da millenni: essere, ente, categoria, verità, ma anche amore, vita, morte, e suono, poesia, musica, voce, esperienza...
Io ho imparato dai miei Maestri a cercare in questo modo. Noi tutti -- come scrisse Otto Neurath -- «siamo come marinai che devono riparare la nave in mare aperto, senza mai poter scomporre lo scafo, dopo averlo tirato in secco, per ricomporlo con pezzi migliori». Non possiamo fare del linguaggio il nostro oggetto di studio, perché nelle onde del linguaggio sempre siamo immersi e compresi, come Ulisse e la sua zattera nel mare intorno ad Ogigia. Per tutta la mia vita ho professato così il mio insegnamento, sia nelle scuole e sia nelle università. E non muterò d’avviso adesso, quando mancano non più così tanti anni al mio congedo dall’Università. Serbate queste parole.
Un abbraccio.
marcello la matina
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07
marzo
2018
Esami del 13 marzo 2018 15.30: Appello aggiuntivo
Si comunica che la data dell’Appello di Semiotica e Filosofia del linguaggio, aperto a tutti, è il 13 marzo 2018, martedì, con inizio alle ore 15:00. L’aula dell’esame verrà assegnata in base alle disponibilità del Dipartimento e il nome verrà comunicato su questa bacheca nei prossimi giorni.
Si fa presente che, in base al numero degli studenti, la Commissione, fatto l’Appello dei presenti, determinerà il numero e i nomi degli studenti che potranno essere esaminati in quel giorno. Ai restanti studenti verrà comunicato il calendario delle tornate successive ( in base al numero massimo di studenti esaminabili in ogni singola giornata).
Le prenotazioni effettuate -- in rete o sul sito -- non fanno fede per questo esame, farà fede invece la presenza dello studente nei giorni stabiliti dal calendario. L’ordine sarà alfabetico, a partire dalla lettera che sarà sorteggiata al momento di apertura dell’Appello.
La Commissione
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08
febbraio
2018
Laboratorio di Metodica dello studio universitario
Cari Amici e care amiche, il primo incontro del Laboratorio di Metodica dello studio universitario si svolgerà il giorno 9 febbraio 2018, dalle 11 alle 13 circa. Si svolgerà a Palazzo Ugolini, in un’Aula che ci verrà concessa per questa attività. Nulla è ancora stabilito: per questo non vedete informazioni sul sito.
Date e luoghi degli incontri successivi saranno concordati con i frequentanti (imprudente sarebbe stato lo stabilire date e luoghi, senza un’idea del numero e della provenienza dei reali interessati). Passate parola, noi Vi aspettiamo. (mlm)
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16
gennaio
2018
Differimento esami
Cari Amici e Care Amiche, a causa di una fastidiosa influenza sono costretto a non celebrare l’appello di esami previsto per domani 17 gennaio 2018. Benché incolpevole, mi scuso per il disagio. Tutte le notizie relative agli esami vanno cercate sulla pagina apposita creata in fb dalla Tutor Francesca Bollettini. Avrei voluto dirVi Buon Anno, ma lo faremo più avanti. (mlm)
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11
dicembre
2017
Ricevimento studenti e luogo di lavoro.
Cari amici e care amiche,
comunico che il ricevimento degli studenti e dei laureandi avrà luogo presso la sede della Sezione di Linguistica, Letteratura e Filologia, cui afferisco e presso la quale svolgerò da ora in poi la mia attività di ricerca. Lo studiolo che mi è stato assegnato ha sede in via Illuminati, 4. Sarò operativo, come si dice, fra pochi giorni, appena avrò completato il trasloco delle mie poche cose. Gli orari di ricevimento saranno comunicati secondo le modalità solite. (mlm)
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28
settembre
2017
Riferimento per gli studenti -- Inizio Lezioni di Semiotica
Cari Amici e Amiche,
le lezioni stanno per iniziare e con esse riprende il Ricevimento settimanale (fin qui svolto senza fissa periodicità). Vorrei dirVi che il calendario completo delle lezioni è pubblicato in questa stessa pagina, in un menu a tendina. Riceverò gli studenti dopo la lezione del giovedì, ovunque essa si svolga. Ricordo adesso alcune cose importanti:
E' noto che nessun calendario didattico può eliminare tutte le sovrapposizioni tra insegnamenti. Negli anni passati ho modificato i miei orari di insegnamento, piuttosto che chiedere ai colleghi in sovrapposizione di spostare le loro ore. L'ho fatto per rispetto e anche per venire incontro agli studenti che mi urgevano. Le lezioni sono fondamentali, ma non si può chiedere sempre a un solo docente di spostarsi, di cambiare aula, o semplicemente ignorarlo perché la sua esistenza ci disturba. Ciò detto, aggiungo che:
1) Chi non desidera (o non può) avvalersi del mio insegnamento può chiedere entro il 15 ottobre un programma sostitutivo del programma del I semestre. Valuterò ogni richiesta e procederò per il meglio.
(Ricordo anche che è vietato per legge esercitare qualsiasi forma di costrizione sugli studenti, al fine di ottenerne la presenza a lezione. Questo deprecabile costume del passato recente, che spero sia ormai dismesso, offende prima di tutto gli studenti, la cui libertà di scelta andrebbe invece tenuta come un indice di qualità della ricerca e della didattica di Ateneo. Per parte mia, da quest'anno non mi presterò a spostare i miei orari per compiacere chi non rispetta tale diritto alla libertà).
2) Il ricevimento studenti serve soltanto ad ottenere chiarimenti sul contenuto delle lezioni, sugli autori, sui libri, sul metodo. Non risponderò, come già detto, a domande sui CFU, sugli esami o sulle aule e altri "environmental data".
3) Come già nell'anno passato, potremo avvalerci della collaborazione di alcuni tutor:
Per gli studenti di Semiotica la tutor è la efficientissima: Francesca Camilla Bollettini, il cui indirizzo mail è il seguente: f.bollettini1@studenti.unimc.it. Potrete rivolgervi a Francesca, contando sulla sua disponibilità, sulla sua gentilezza e professionalità. Gli altri nomi di tutor e di collaboratori verranno comunicati a lezione.
4) Avremo una pagina dedicata su fb, per chiarimenti e per spunti di discussione.
5) Ricordo che non è obbligatorio partecipare alle lezioni; chi lo fa, sia anche capace di farlo bene, nel rispetto dei colleghi e di chi insegna. Niente telefoni o smartphone o altri strumenti. Il permesso per registrare "in modalità parziale" le lezioni va chiesto al docente ogni volta. Tenerli spenti è anche un esercizio filosofico utile e raccomandabile.
Vi aspetto e Vi auguro da ora un fruttuoso e sereno Anno Accademico. Con il consueto affetto,
(mlm)
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23
settembre
2017
Programmi per non-frequentanti?
Cari Studenti e care Studentesse,
dall'inizio di settembre mi giungono frequenti richieste di "programmi per non frequentanti". A qualche lettera ho risposto in dettaglio e a qualche altra no. La materia è stata ampiamente spiegata a lezione, negli Avvisi e nei Forum. Tuttavia, forse non sono stato chiaro e cerco di spiegare ancora:
(1) E' possibile concordare un programma alternativo al programma svolto durante le lezioni del Corso;
(2) Tale programma va richiesto in un colloquio personale con il docente (non per telefono, per mail, etc.);
(3) Tale programma va richiesto a inizio semestre (cioè, se preferite, ogni volta che inizia il Corso autunnale o invernale);
(4) Richieste di programma presentate in modo non corretto o fuori tempo non vengono prese in considerazione;
(5) Lo studente che desidera non frequentare le lezioni, ma intende sostenere un esame con il sottoscritto, potrà scrivere o incontrare il docente nelle prime due settimane del Corso in ciascun semestre (dunque, a Ottobre, se il Corso inizia a Ottobre, a Febbraio, se a Febbraio).
(6) Durante la preparazione dell'esame lo studente deve sottoporsi a verifiche;
Ciò premesso:per tutti gli altri aspetti del rapporto educativo e scientifico il docente riceverà gli studenti ogni settimana: nel periodo delle lezioni, all'orario prescritto e comunicato in pagina docente; nei tempi in cui non v'è lezione (p. es. a Gennaio, a luglio settembre) solo su appuntamento e in orari concordati con il docente o con i collaboratori (nomi e recapiti saranno forniti alla prima lezione del prossimo Corso). Fino a inizio del prossimo Corso non si può concordare alcun programma. Su questo tema non desidero aggiungere altro.
(mlm)
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22
maggio
2017
Scrivere una mail al docente.
Cari Studenti,
ricevo da Voi lettere di ogni genere e, se pur con qualche ritardo, Vi rispondo sempre. Con una eccezione: le richieste relative a cose che potreste sapere o dovreste sapere senza chiederne conto a me. Forse è venuto il tempo di ricordare a che cosa serve la corrispondenza elettronica, la mail insomma, nel dialogo didattico.
Si scrive una mail al docente -- qualsiasi docente -- se non si ha modo di incontrarlo in Università. Si deve sempre cercare il colloquio a voce, la mail è un mezzo supplente. Si scrive al docente per avere consigli su letture, per porre domande su argomenti di lezione, per ottenere suggerimenti sul metodo, sui concetti, sulla propria formazione. Si scrive al docente per formulare apprezzamenti critici di lode o di biasimo. Si scrive al docente, infine, per estendere un rapporto che si è sostanziato e nutrito durante le lezioni, i seminari, i colloqui personali o di gruppo, la lettura dei libri e degli articoli oggetto di indagine, la partecipazione a convegni o giornate di studio.
Non si scrive al docente per sapere cose sull'esame, sui CFU, sul libretto elettronico, ovvero per chiedere programmi di studio "in contumacia", per chiedere orari di lezioni ed esami, insomma, su aspetti che non siano strettamente connessi con la parte scientifica, didattica, umana del lavoro intellettuale. A lettere di quest'ultimo genere non sarà data risposta per iscritto.
con affettuosa stima,
marcello la matina
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11
maggio
2017
Libretto elettronico, voti e CFU
Cari Studenti e Amici,
ricevo numerose lettere nelle quali mi rivolgete sempre la domanda: "Quando apparirà il voto sul libretto elettronico?" ovvero: "Il numero dei CFU è sbagliato, perché non lo cambia?" Ho provato a rispondere verbalmente, poi ho scritto a qualcuno di voi, ho ridetto le stesse cose a lezione, agli esami, durante il test, ma non è servito: le lettere che mi sono giunte formano un volume.
In più, debbo rilevare che le informazioni circolanti non sono sempre corrette. C'è chi dice "il professore PUO' verbalizzare online" e chi dice "no, spetta alla Segreteria". Sono risposte, se non errate, almeno incomplete e non informano correttamente. La verbalizzazione online è una procedura di per sé semplice. Diventa però spinosa, quando i CFU sono modificati nel numero. Per questo non c'è che l'inserimento manuale, che viene fatto in tre o quattro passi per ciascuno studente. Ovvio che la cosa richieda tempo, fatica, attenzione e una serie di passaggi -- telematici e telefonici -- tra la Segreteria e i Docenti.
Ci sono tempi in questo protocollo che non possono essere ridotti. Accade in questo caso quel che avviene quando si fa il pane: puoi impastare velocemente, ma non puoi accorciare i tempi di lievitazione, che dipendono dalla natura degli ingredienti: certo, puoi optare per una lievitazione non naturale, ma non devi poi stupirti se la gente non compra un prodotto siffatto.
Ciò premesso, ho chiesto alla Segreteria, alla Dr.ssa Guevarita de Angelis in particolare, di mettere nero su bianco la procedura. La gentile Guevarita (che qui ringrazio pubblicamente) mi ha allora pregato di divulgare queste "istruzioni" per ottenere la verbalizzazione corretta e veloce dei CFU, quando essi sono modificati in accordo con il docente. Pubblico qui sotto le istruzioni. Concludo dicendo che, se si legge con attenzione, sarà chiaro che "non è" il professore o il Segretario che rallenta la procedura. Basterebbe acquistare un software dedicato, per risolvere tutto senza lungaggini, ma questo non dipende da nessuno di noi. Ecco le istruzioni:
«Per modificare i cfu richiesti serve la disciplina che ciascuno doveva sostenere (sono CdS diversi e quindi la disciplina ha denominazioni diverse). La procedura prevede che lo studente chieda al docente di sostenere l’esame con cfu differenti da quelli con cui è offerta nel suo corso e il docente lo deve autorizzare con mail che viene inviata per conoscenza alla segreteria studenti (studiumanistici.segreteriastudenti@unimc.it) che modifica i cfu volta per volta e così si evita quello che è successo questa volta, perché per modificare i cfu per tutti questi studenti chiaramente ci vorrà parecchio tempo……intanto può avvertire gli studenti (che in realtà dovrebbero saperlo perché la cosa è stata pubblicizzata parecchie volte e ovunque) nella bacheca della sua pagina personale scrivendo che chi vuole sostenere la sua materia con cfu diversi da quelli indicati nel proprio piano di studi deve prima inviarle la mail (e poi lei risponderà volta per volta autorizzando gli uffici a modificare i cfu , mettendo i contatti degli uffici). Intanto comunque per procedere con il cambio dei cfu come le dicevo serve per ogni studente il nome della materia che ciascuno deve aver verbalizzata.
Saluti
Guevarita De Angelis»
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05
febbraio
2017
Date esami di Semiotica e filosofia del linguaggio
Carissimi Studenti, Amici e Amiche. So bene che la vita universitaria di oggi ci ha abituati alle bacheche virtuali: lezioni, colloqui, esami, tutto cerchiamo in una bacheca. E non v'è nulla di male nel farlo. Ma occorre saper valutare e riconoscere che ci sono tempi -- come quello attuale -- nel quale le bacheche vanno per un po' ridimensionte o messe da parte.
Questa introduzione è per dire che non ho affatto dimenticato di scrivere le date degli esami in bacheca. Semplicemente, ho ritenuto in scienza e coscienza che, alla luce dei fatti recenti occorsi al nostro territorio, non mi sento di segnare delle date "ufficiali", preferendo mantenere fluidità e disponibilità. I motivi sono due: (1) io vivo a Macerata e posso perciò liberamente cambiare date d'esami. In questo tempo di terremoto e di nevicate, preferisco non mettere a rischio la vita di nessuno. (2) Se una cosa ci insegna il terremoto è che non siamo noi i padroni della nostra vita e del nostro tempo. Accontentiamoci di vivere giorno dopo giorno, senza pretendere di stabilire in bacheca date e orari che non sappiamo se potremo rispettare.
Allora dico questo: io ci sono. Voi studenti, che siete numerosi, stabilite dei gruppi, tenendo conto di quelle date orientative che sono comparse sul Vostro Blog, comunicatemele attraverso la generosa Francesca Bollettini. Io vi aspetto. Per una volta, alla luce dei disagi climatici e di altro, siate voi a scrivere queste date.
Mi assumo la piena responsabilità di questo. " E se qualcuno protesta perché non ci sono le date nelle bacheche? o se vengono cambiate per la neve?" -- Bene, se qualcuno protesta, allora vuol dire che considera più importante il rispetto delle regole che la vita delle persone. Io, per parte mia, la penso all'opposto. E spero anche voi.
Il Vostro. mlm
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01
febbraio
2017
Esami, colloqui e prove...
Cari Amici Studenti e Care Studentesse,
mi avete scritto in tanti. Ripeto che è materialmente impossibile rispondere punto per punto alle vostre domande, senza creare più confusione di quanta ne regni tuttavia. E' anche per questo che invito tutti quelli che lo desiderano a un incontro: Domani, govedì 2 febbraio, dalle 9:30 in poi, nell'Aula Rossa di Palazzo Pantaleoni (il palazzo dove abbia fatto lezione lo scorso semestre). Io sarò lì per alcuni esami residui, ma aspetto di poter rispondere alle richieste di chiarimenti su esami, programmi, etc.
Ricordo anche che per questo appello si prevede una prova a metà febbraio, una a fine febbraio e una a marzo. Le date esatte le stabiliamo insieme, in considerazione del fatto che siamo stati tutti sotto attacco del terremoto e non si può ignorare che questo evento, ripetutamente accaduto, abbia turbato le nostre vite. Da parte mia concedo tutta la disponibilità e la comprensione su date e altro. Questa dichiarazione dovrebbe avere per voi tutti l'effetto di una rassicurazione, ed evitarVi di scrivere o telefonare in modo preoccupato, come accaduto in questi giorni.
Aggiungo che potremo vederci il pomeriggio dell'8 febbraio alla Sala Castiglioni della Biblioteca "Mozzi-Borgetti" dalle 17; ovvero alla prima lezione, la lezione inaugurale, del nuovo Corso di "Filosofia della Voce" il 13 febbraio 2017 (Polo Pantaleoni, aula viola 3, ore 16:00). mlm
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01
febbraio
2017
Esami, colloqui e prove...
Cari Amici Studenti e Care Studentesse,
mi avete scritto in tanti. Ripeto che è materialmente impossibile rispondere punto per punto alle vostre domande, senza creare più confusione di quanta ne regni tuttavia. E' anche per questo che invito tutti quelli che lo desiderano a incontrarmi domani, dalle 9:30 in poi, nell'Aula Rossa di Palazzo Pantaleoni (il palazzo dove abbia fatto lezione lo scorso semestre). Io sarò lì per alcuni esami residui, ma aspetto di poter rispondere alle richieste di chiarimenti su esami, programmi, etc.
Ricordo anche che per questo appello si prevede una prova a metà febbraio, una a fine febbraio e una a marzo. Le date esatte le stabiliamo insieme, in considerazione del fatto che siamo stati tutti sotto attacco del terremoto e non si può ignorare che questo evento, ripetutamente accaduto, abbia turbato le nostre vite. Da parte mia concedo tutta la disponibilità e la comprensione su date e altro. Questa dichiarazione dovrebbe avere per voi tutti l'effetto di una rassicurazione, ed evitarVi di scrivere o telefonare in modo preoccupato, come accaduto in questi giorni.
Aggiungo che potremo vederci il pomeriggio dell'8 febbraio alla Sala Castiglioni della Biblioteca "Mozzi-Borgetti" dalle 17; ovvero alla prima lezione, la lezione inaugurale, del nuovo Corso di "Filosofia della Voce" il 13 febbraio 2017 (Polo Pantaleoni, aula viola 3, ore 16:00). mlm
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29
gennaio
2017
Mail studenti
Cari Amici Studenti e Studentesse, ricevo molte lettere al momento. La più parte riguarda questioni di esami e di crediti. Non rispondo singolarmente su questi temi, per i motivi più volte ricordati. Ho risposto invece sia nell'incontro della settimana scorsa, sia nel breve messaggio che ho diffuso attraverso il Vostro gruppo. Vi chiedo di farmi queste domande a voce, così che io possa legare al vostro nome anche il vostro volto. Ognuno di voi ha esigenze differenti e non posso davvero scrivere a così tante persone: impiegherei moltissimo tempo. E rischierei di confondermi. Meglio, se fissiamo un incontro prima dell'esame. Male che vada, il 13 febbraio inizio il Semestre: ci si vede in aula.
Giorno 8 febbraio, presso la Sala Castiglioni della Biblioteca "Mozzi-Borgetti" parteciperò alla presentazione di un volume su semiotica e linguaggi: tra romanzo e teatro. Il libro, opera prima di Laura Iura, è un'analisi narratologica de " I Promessi Sposi": sia quelli di Manzoni, che sono un romanzo ottocentesco, sia quelli di Michele Guardì. che sono un'opera musicale moderna scritta da Michele Guardì. Vi aspetto numerosi.
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25
gennaio
2017
Inizio Lezioni 2017: Filosofia della Voce
Cari Amici, il Corso di Filosofia della Voce avrà inizio il 13 febbraio 2017: le lezioni si terranno nell'Aula viola 3 del Palazzo Diomede Pantaleoni alle 16.00 e proseguiranno con il seguente calendario: Lunedì e Giovedì: ore 16.00 -- ore 18.00, stessa Aula (salvo diversa comunicazione). N. B. -- Gli insegnamenti di Filosofia e teoria del Testo e Filosofia e teoria dell'Oralità, modulo A, entrambi riservati a studenti di Laurea Magistrale, inizieranno successivamente (non in febbraio, comunque) per ragioni legate alla disponibilità di aule e di orari che scongiurino -- o, almeno, minimizzino -- le immancabili sovrapposizioni; le coordinate verranno fornite in tempo utile sia su questa pagina e sia sulla pagina della Segreteria di Presidenza. [Per il modulo (b) della Filosofia dell'oralità, chiedere invece tutte le informazioni alla prof Gagliardi, che terrà le lezioni].
(1) Gli studenti che non vogliono / non possono avvalersi dell'insegnamento in praesentia e desiderano tuttavia sostenere esame nella disciplina possono concordare con il docente un programma di sole letture. Tale programma (detto "per non frequentanti") può essere richiesto a inizio Corso o in una delle prime lezioni, ma comunque non oltre la data del 9 marzo 2017. Non saranno assegnati programmi "last minute" dopo quella data. (2) Per tutti gli aspetti relativi alla frequenza, al ricevimento, al programma di studio e alle prove d'esame vale quanto ripetutamente scritto in questa pagina; prego gli interessati di voler leggere i precedenti avvisi del docente. (3) Sono espressamente e tassativamente vietate le registrazioni audio e/o video delle lezioni, come pure le trascrizioni impersonali realizzate con applicazioni per il riconoscimento vocale automatico (p. es. "Speechnotes" et similia): oltreché inutili, sono provatamente in conflitto con le finalità della lezione. Il docente, i suoi collaboratori e il tutor designato forniranno ogni supporto agli studenti che necessitano di consulenza, lezioni o materiali supplementari. (4) La tradizionale Lezione di San Valentino non si tiene quest'anno. (mlm)
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21
novembre
2016
Lezioni del 24 novembre 2016
Cari Amici,
come annunciato la settimana passata, confermo che non potrò tenere le lezioni del giorno 24 novembre (intendo: quella del mattino per il gruppo ristretto e quella plenaria del pomeriggio), perché impegnato in un congresso scientifico fuori dalla sede universitaria. Recupereremo quanto prima. Passate parola tra di voi, per piacere. (mlm)
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16
novembre
2016
Lezioni del 17 novembre 2016
Cari Amici, comunico che giorno 17, giovedì, non terrò la lezione del pomeriggio, per dar modo a tutti di prendere parte alla Cerimonia in Memoria della Professoressa Barbara Pojaghi.
Terrò invece la lezione del mattino, sempre giovedì, dalle ore 11.00 alle ore 12.00 (o 13.00, se del caso) in Aula Rossa. -- Se fossimo più numerosi del solito, abbiamo un'aula di riserva ove potremmo convenire.
(mlm)
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28
settembre
2016
Crediti aggiuntivi
Alcuni tra Voi chiedono crediti aggiuntivi. Preciso una volta per tutte che i CFU aggiuntivi sono accordati solo se vi sono autentiche ragioni prodotte dal richiedente e ritenute valide dal docente. Inoltre, non si concedono CFU aggiuntivi allo studente che non frequenta il Corso per i CFU di base.
Nella disciplina di "Filosofia della Voce" i CFU aggiuntivi non sono consentiti per disposizione del Corso di laurea di Filosofia. L'insegnamento dà diritto a 6 CFU.
E' invece possibile, come altre volte accaduto, seguire un Corso di insegnamento, o parte di esso, senza richiedere di sostenere l'esame finale e/o senza reclamare i relativi crediti. In tali casi, l'uditore / uditrice riceve al termine delle lezioni un Attestato di presenza firmato dal docente titolare, come previsto per questi casi. (mlm)
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28
settembre
2016
E-mail e contatti docente -- Avviso
Cari Amici,
E-Mails. Come già detto più volte, chiedo che le Vostre mail siano inviate dall'account istituzionale e che il Vostro nome, cognome e Corso di laurea sia precisamente indicato. Inoltre, mi aspetto che scriviate con il rispetto che la Vostra Università merita. Se non ricevete risposta, siate pazienti, perché leggo e scrivo da solo le mie lettere. Non risponderò oltre a lettere sgarbate o scritte con intenti non trasparenti.
Contatti. Come scritto e più volte ridetto, i contatti col docente avvengono a lezione o nei minuti precedenti e seguenti la lezione. Colloqui personali possono essere accordati -- come sempre -- ma vanno richiesti a lezione.
Telefono. E' per me impossibile mantenere oltre i contatti telefonici. Vi prego di non telefonare. Presto Vi darò un numero di servizio al quale sottoporre le Vostre richieste.
(mlm)
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27
settembre
2016
Semiotica e Filosofia del Linguaggio 2016/17: Aula e sede mutata
Cari Amici e Colleghi,
ieri, 26 settembre 2016, ha preso avvio il Corso di «Semiotica e Filosofia del linguaggio», etichetta che sostituisce quella di Filosofia del linguaggio per gli studenti di Lettere, Lingue e Scienze della Comunicazione (no Filosofia).
La lezione di giovedì 29 alle 16 si terrà presso il Polo Pantaleoni, e precisamente, nell'AULA VERDE, gentilmente concessaci dai responsabili. Giovedì, al termine della lezione (alle 18) decideremo insieme, in base al numero, se continuare in questa nuova aula o se cercare un altro luogo adatto alle nostre esigenze.
Arrivederci : Giovedì 29, Aula Verde, Polo Pantaleoni (presso la Facoltà di Scienze della Comunicazione, accanto al Ristorante "da Secondo").
mlm
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16
luglio
2016
Dopo il diluvio...
Cari Amici Studenti,
mentre attorno a noi il mondo cambia, i tiranni cadono e le democrazie pagano il prezzo della libertà, io sento il bisogno di dirVi qualcosa dal cuore. Sento che tutto quel che viviamo fa paura. Sento che le certezze del mondo intorno a noi sembrano vacillare. Il male irrompe nella nostra vita con l'imperioso corteo della paura, della minaccia, del sospetto.
Ecco, amici miei, mentre tutto questo accade noi cosa facciamo? Studiamo, diamo esami, leggiamo libri, scriviamo tesi. Qualcuno pensa che questo sia inutile, che tanto non servirà ad arginare il male. Io vi dico che no, non è così. Ciascuno che opera un piccolo bene mette in circolo un bene più prezioso. Ho visto nella mia città dei bambini giocare dove poche ore prima c'era stato un assassinio di mafia. E ho letto nei loro gesti, sempre uguali e sempre nuovi, una serietà che talora manca ai gesti dei grandi. Questi bambini pian piano stanno cambiando la mia Palermo. Sono le gambe che reggono le idee e le parole dei tanti morti uccisi per mano mafiosa, per delitti politici, per mera cattiveria. I bambini sono il sacramento della serietà perché sanno umiliare il male con la loro innocenza; i bambini sono gente tosta, che ha molto da insegnare, se li si ascolta, se li si tratta non da piccoli stupidi che debbano essere eruditi, ma se gli si parla come si parlerebbe agli uomini, alle donne, alla gente di una città libera.
Voi Amici, giovani colleghi, siete in parte della stessa tempra di quei bambini. E allora, non piegatevi al male che incombe dalle Tv e dai vostri smartphone. Studiate, leggete, scrivete, ascoltate e dite la vostra. Perché un giorno tutto questo male sarà passato e quel che resterà saranno le Vostre idee, il Greco che studiaste, la Storia che leggeste, la Matematica o la Logica con cui vi misuraste. Non abbiate paura di custodire il vostro libro, il disegno, il calcolo che ora siete chiamati a fare. E' il lavoro silenzioso dell'erba che cresce. E' il lento e incessante suono della praxis che tesse la Storia. E' l'inavvertito trascorrere della passione che Vi nutre e Vi tempra e che salva. Giocare è per i giovani studiare, fare progetti, immaginare mondi possibili e pian piano uscire dalla finestra per sentire se l'aria dice ancora pioggia o se una piccola colomba non è già pronta, là fuori, a deporre il suo ramo d'ulivo sulle nostre ginocchia. Proprio sulla pagina che abbiamo appena finito di leggere; quella dove si narra di un grande diluvio, che però poi finisce, mentre il mondo, riavutosi dalla paura, riprende a vivere. (mlm)
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11
maggio
2016
Semiotica e Filosofia del Linguaggio (nuova etichetta)
Così si chiamerà dal prossimo semestre autunnale la disciplina che insegno attualmente presso il Corso di laurea in Lettere e che può essere mutuata da altri Corsi di laurea (tranne che dai Corsi di laurea in Filosofia, dove è attivo il professor Francesco Orilia -- che invito gli studenti a seguire). "Semiotica e filosofia del linguaggio" è però anche il libro che Umberto Eco pubblicò nel 1984 e che raccoglieva le Voci da lui scritte per la famosa Enciclopedia Einaudi. Proprio dai meriti e dai limiti del'approccio di Umberto Eco muoveremo noi. Il nostro Corso è, come il precedente, né fondamentale né caratterizzante; è un Corso a scelta dello studente. Questo mi consente di sottolineare la dimensione della partecipazione attiva e critica all'insegnamento. L'insegnamento di «Semiotica e filosofia del linguaggio» infine ha il solo scopo di mostrare -- agli studenti di Lettere e di humanities -- qualche aspetto della ricerca filosofica sui linguaggi umani, senza presupporre nel discente una conoscenze filosofica precedentemente data. Esso si rivolge a tutti coloro che sentano il desiderio, o il bisogno, di attivare sfere di interesse, cui prima non pensavano o cui non davano sufficiente credito. Tutto qui.
Vi aspetto? Vostro
marcello la matina
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11
maggio
2016
Filosofia della Voce (2nd upload)
Carissimi Studenti e Carissime Studentesse,
avevo pubblicato qualche giorno fa, come qualcuno ricorda, un Avviso, poi andato perduto... Comunicavo che, dal prossimo semestre autunnale, l'insegnamento di «Filosofia delle forme simboliche» cessa di esistere; i motivi li esporrò in altra sede. Al suo posto, se Dio vorrà, terrò a battesimo una disciplina che ha nome «Filosofia della Voce». Questa "nuova" disciplina esplicita, già a partire dal suo nome, la mia posizione rispetto alla tradizione analitica della filosofia del linguaggio. (1) Non lavoro alla costruzione di una teoria del significato, né mi occupo di neuroscienze, ma resto ancorato al Significante e alla prospettiva esternalista che privilegia il corpo (per esempio, nel teatro, nella danza, nelle liturgie e i riti), le cose estese (gli strumenti musicali, gli arredi, i sacramentali), il suono (il corposo Io-Tu-Esso che assume carne nella musica, nella cantillatio, nella lallazione). In più, (2) non assumo come cartina di tornasole il piano dell'Enunciato -- come fanno perlopiù i filosofi di tradizione analitica -- ma il piano dell'Enunciazione. Infine, (3) scegliendo la Voce come centro di interesse, prendo anche le distanze dai tentativi di studiare il segno, il simbolo, il linguaggio come fossero degli spiriti senza corpo, delle Idee pure mai incarnatesi. Spero che, a differenza del precedente, questo avviso non vada perduto (chissà come poi...).
Ho altre sorprese in merito al Corso di Filosofia della Voce: ma per queste vi chiedo di aver pazienza. E vi aspetto come sempre per fare insieme qualcosa di bello.
Vostro
marcello la matina
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27
gennaio
2016
Inizio Lezioni 2. semestre
Cari Amici, Cari Studenti, il Corso di Filosofia del linguaggio (prof. La Matina) avrà inizio con la lezione inaugurale il giorno 11 febbraio 2016 alle ore 17. Diversamente dagli anni precedenti, il Corso si terrà nell'Aula Balzac (= ex aula B) della Sede di Palazzo Ugolini, in Corso Cavour, fuori dai cancelli.
Il Corso è dedicato agli studenti di Lettere, ma -- sulla base di un Disposto del Direttore di Dipartimento -- può essere seguito senza bisogno di chiedere autorizzazioni dagli studenti dei Corsi di Laurea in Lingue moderne, Mediazione linguistica e altri corsi (con la sola esclusione degli studenti di Filosofia).
Seguire le lezioni è un atto di libertà. Chi non desidera avvalersi del mio insegnamento, avrà la facoltà di concordare con il sottoscritto un programma personalizzato. Per ottenerlo, richiedo un colloquio, onde comprendere gli interessi dello studente e suggerire letture appropriate e non punitive. Lo studente che desidera accedere al beneficio, deve richiederlo a inizio Corso (a inizio II Semestre); non sono concessi programmi alternativi a studenti "last-minute".
Due chiarimenti: la lezione, anche per chi non frequenta le mie lezioni, resta il momento centrale della vita universitaria, se Università deve significare "comunità o totalità delle persone studenti e docenti di una città". Lezione è il punto della vita universitaria in cui didattica e ricerca scientifica si toccano, perché lo studioso che tiene lezione accetta di lasciarsi osservare dallo studente "mentre convoca in forma provvisoria davanti ai propri uditori abituali" i risultati delle proprie ricerche. Chi ha un po' di esperienza di studio sa cosa voglio dire e sa che "lasciarsi osservare" significa vincere quel senso del pudore intellettuale che ci spingerebbe a non presentare ad altri se non il prodotto finito del proprio lavoro. La filosofia che noi amiamo è più di un prodotto: è un processo con il quale noi lavoriamo soprattutto su noi stessi, sul nostro modo di vedere le cose, come voleva Wittgenstein.
La lezione è una esperienza di vita comune, dove il pane della conoscenza viene spezzato insieme.
Diversamente da altri insegnamenti -- che offrono i fondamentali del campo chiamato filosofia -- l'insegnamento che io professo non riveste carattere di essenzialità nel processo formativo dello studente. E' -- almeno così vorrei fosse considerato -- un interludio, un piccolo divertissement su temi filosofici, il cui fine non è produrre abilità, ma lasciare che il pensiero umano dei "giovani colleghi" si sviluppi e si conosca nel suo rapporto con i linguaggi. Gli autori "canonici" (come Frege, Russell, Wittgenstein, Davidson, Quine, Goodman, Anscombe e altri che via via citeremo) sono interrogati come testimoni e non come vati al cui "ipse dixit" far arrestare i nostri pensieri. Un posto speciale nel nostro percorso di ricerca hanno gli autori dell'Oriente greco, Bizantino e Panslavo, a partire dai quali abbiamo sviluppato il nostro personale approccio "cronosensitivo" al problema classico della filosofia del linguaggio: quale formato deve avere una teoria che cerchi di fornire una spiegazione filosofica dei fenomeni che chiamiamo sistemi linguistici o sistemi simbolici? E' possibile sviluppare una concezione dei linguaggi e delle forme simboliche che colga nelle arti (e non nelle scienze) un modello di razionalità differente da quello ora dominante in Occidente?
Infine: questo Corso non è pensato per coloro che desiderano un insegnamento avanzato; è piuttosto rivolto a quegli studenti, per lo più di Lettere o Lingue, che vogliano fare esperienza di un approccio filosofico al linguaggio, ma che, per varie ragioni, non abbiano potuto ricevere una formazione in ambito filosofico.
Vi aspetto? Vostro marcello la matina
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22
gennaio
2016
Corso di Filosofia: e gli studenti di Lingue e Mediazione?
Cari Amici e Cari Studenti, sto ricevendo lettere di studenti che vorrebbero iscriversi al Corso di Filosofia del linguaggio (prof. La Matina) che avrà inizio in questo secondo semestre (febbraio 2016), ma non vengono accettati dal sistema online. Problema che avemmo, se ricordate, anche lo scorso anno. A tutti questi studenti dico che, in virtù di una Delibera del Dipartimento di Studi Umanistici, gli studenti che desiderano scegliere di frequentare il mio Corso, e con me sostenere gli esami di profitto, hanno il diritto di farlo, anche se il sistema Esse3 non li accetta. Infatti, il Direttore di Dipartimento ha constatato che si tratta di un limite del sistema informatico ed ha emesso un Disposto che rettifica temporaneamente il diritto di prelazione anche senza l'uso dell'informatica. Ribadisco, pertanto: tutti gli studenti di Lingue, Mediazione linguistica e, naturalmente, Lettere, interessati al mio Corso possono regolarmente frequentarlo senza dover chiedere l'autorizzazione al sistema online. E' sufficiente venire alla prima lezione (o passare dalla Portineria della sede di via Garibaldi, 20) e far presente che si opta per l'insegnamento da me tenuto. Vi aspetto come sempre curiosi e motivati.
(to be continued...)
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12
novembre
2015
Ci siamo...
Cari Amici, Cari Studenti, ci siamo. Oggi 12 novembre, nel pomeriggio alle 14, si apre il Workshop su Musica e Filosofia. Trovate tutte le notizie su questa pagina, dedicata all'evento: il Programma, il Luogo, i Protagonisti, il Comitato scientifico, e via via le foto e alcune tracce di questa tappa. Il link è il seguente: http://studiumanistici.unimc.it/it/site-news/workshop-musica-e-filosofia. Prima di chiudere questa lunghissima giornata preparatoria, benché stanco, voglio rivolgere un caloroso invito a tutti voi che seguite questa pagina. Il Workshop è frutto del lavoro di poche motivate persone. Abbiamo scelto di non allargare il campo d'indagine, ma certo i temi ora trascurati saranno approfonditi, a Dio piacendo, in futuro. Il Workshop ha la forma di un Simposio: si conversa, si prende qualche pasto insieme, si fa musica e soprattutto si ascolta. Oltre ai contenuti, ci interessa porre attenzione allo stile filosofico, alla dimensione dell'ascolto reciproco, al rispetto delle diverse opinioni, al desiderio di assicurare la parola all'ospite, anche accettando di tacere, per far sì che chi visita abbia più di chi riceve, chi ha fatto un lungo viaggio abbia la giusta attenzione. Questo vale anche per "i giovani colleghi" studenti.
Questo Workshop è un atto di amore verso la musica e il tentativo di offrire una via di riconciliazione a quei saperi che, talora solo per retaggio tradizionale o per mancata conoscenza, guardano con diffidenza al sapere della musica, ai linguaggi, alle pratiche che da millenni le civiltà più diverse vengono intessendo di suono, ritmo, voci, gesti, movimenti del corpo. Un "Umanesimo che innova" ha bisogno di dare un senso alla vita musicale del Cosmo, adattando la ricerca universitaria alla complessità dell'esperienza musicale contemporanea e, in una, ad una migliore conoscenza delle tradizioni musicali dei popoli vicini e lontani. Questa linea non penalizza alcun ambito di ricerca, ma promette di potenziarli tutti, perché tutti i saperi hanno qualcosa da dire e da imparare in fatto di musica. Questo nuovo Umanesimo ci piace pensarlo come la promozione di un ascolto reciproco tra le creature del cosmo, tra i linguaggi, perfino tra i popoli che confliggono.
In conclusione, mi sia consentito formulare una considerazione più generale in tutta franchezza. A coloro che hanno reso possibile iniziare questo simposio porgo il mio più vivo ringraziamento. A coloro che, invece, hanno lavorato perché questo evento non vedesse la luce perdòno di cuore questa inspiegabile ostilità. E' l'abbondanza delle proposte culturali a rendere fecondo il tessuto sociale; l'invidia, al contrario, rende sterili e non serve alla città.
Ci vediamo domani (cioè oggi, 12 nov.) con chi vorrà. Buona notte a tutti! marcello la matina
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05
novembre
2015
René Girard (25 dicembre 1923 - 4 novembre 2015)
Cari Amici, Cari Studenti, con un velo di tristezza annuncio stasera la morte dello studioso René Girard, avvenuta il 4 novembre. La notizia è stata diffusa or ora dalla Stanford University (vedi). Egli vi è noto per i suoi studi sui meccanismi del desiderio mimetico e per la sua teoria sull'origine della violenza nei gruppi umani. Inoltre, non vi è ignota la sua rilettura della letteratura giudaico-cristiana in chiave antropologica, alla quale anche nel nostro Ateneo sono state dedicate tante lezioni e tesi e riflessioni a più voci. René Girard aveva elaborato la sua teoria in un clima di ostilità da parte dell'antropologia allora dominante. Egli mosse critiche sensate a maestri come Lévi-Strauss e alla sua scuola. Fu osteggiato quando si accostò al Cristianesimo, rileggendo il mito alla luce dell'annuncio della passione e della resurrezione di Gesù di Nazareth. Alla fissa ciclicità del ritorno nicciano egli accostò senza timori la storicità dell'annuncio cristiano: il capro espiatorio cedeva il passo all'Agnello di Dio; il mito era soppiantato dalla storicità di una fede viva in un Dio vivo. Girard studiò con eguale passione figure mitologiche (Edipo, in particolare) e figure bibliche (Giobbe); operò una rilettura sistematica dei miti e mise in crisi -- come ci è capitato di scrivere anni fa -- sia il "sistema della parentela" elaborato da Lévi-Strauss, sia il "modello del desiderio" che è alla base della lettura freudiana dell'Edipo. Ma il risultato maggiore René Girard lo ottenne quando, senza esserselo proposto in modo esplicito, riuscì a contrapporre un modello tiradico del desiderio al modello rigorosamente binario elaborato dalla semiotica narrativa di Algirdas J. Greimas. Insieme a Giuseppe Fornari aveva poi scritto un impertinente libro sul sentimento dell'invidia mimetica, analizzando anche il controverso rapporto fra il filosofo F. Nietzsche e il compositore R. Wagner (pubblicato da Marietti1821).
Un ottimo libro su Girard è quello scritto da una studiosa di filosofia e teologia che si è laureata anni fa in filosofia nella nostra Università: Paola Mancinelli, Cristianesimo senza sacrificio (Cittadella, 2001; il volume è ospitato nella collana "Orizzonte filosofico" diretta da R. Mancini della Università di Macerata); un importante convegno su Identità e Desiderio si svolse a Falconara nel 2006 (vedi la storica locandina); gli Atti di quel convegno marchigiano, cui partecipò in teleconferenza lo stesso Girard in dialogo con Gianni Vattimo e con gli altri relatori, sono stati pubblicati nel bel volume di Transeuropa che porta lo stesso titolo del convegno.
René Girard fu eletto tra gli Accademici di Francia. Aveva 91 anni. E' stato critico letterario, antropologo, studioso di filosofia e delle scienze umane. Non ha avuto paura delle scuole consolidate. Non si è adeguato agli idola tribus che dominavano l'accademia negli anni di fine Novecento. Adesso attende di vedere il Volto che ha tanto cercato e amato. Per il sottoscritto è stato un modello di dirittura morale e di fervore scientifico, ma anche un autentico credente. I suoi 91 anni sono quelli di un Patriarca: e questo toglie il velo alla nostra tristezza e disegna sulle nostre labbra un sorriso di speranza. (marcello la matina)
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21
ottobre
2015
Prima Matteo Ricci e poi un Workshop su Musica e Filosofia.
Cari Amici e Cari Studenti,
(a) Venerdì mattina, 23 ottobre, sarò impegnato al Congresso Internazionale dedicato alle Nuove Prospettive negli studi su Matteo Ricci. Terrò una relazione e presiederò la sessione della mattinata. I lavori di quel giorno si svolgeranno presso l' Istituto Confucio, a Villa Cola, che, direbbe Manzoni, è un gran bel posto da farci i convegni.
(b) Nei giorni 12 e 13 novembre, sempre nel Salone d'onore di Villa Cola, si svogeranno i lavori del (vostro e nostro) Workshop su "Musica e Filosofia". Nei due giorni si alterneranno relazioni, tavole rotonde, concerti, coffe-breaks e chiacchierate tra tutti noi. Lo spirito è quello di fare il punto sul rapporto fra l'esperienza del comporre, dell'ascoltare, registrare ed eseguire musica e le pratiche del filosofare contemporaneo, con particolare riguardo alle prospettive maturate negli ambienti della fenomenologia musicale, della filosofia analitica (sia nell'ambito dell'ontologia musicale sia nell'ambito dell'estetica analitica) e, not last, della pedagogia musicale.
Nell'ambito di questo evento, un premio speciale verrà conferito al filosofo Prof. Giovanni Piana (già Ordinario presso l'Università Statale di Milano), che molti considerano il più influente filosofo della musica attualmente vivente. Il Workshop (parzialmente sostenuto da un finanziamento PRIN) è organizzato, oltreché dal Dipartimento di Studi Umanistici, fra l'altro, anche dall'Associazione Musicale "L'Appassionata", che offre un Concerto per Quartetto d'Archi dedicato a Giovanni Piana. Infine, corre voce che un famoso gruppo rock universitario stia preparando un piccolo intervento musicale... Altre notizie seguiranno presto sul sito che stiamo allestendo in queste ore. Per informazioni potete contattare il Dr. Filippo Focosi o la Dr.ssa Biangini o anche me, ai soliti indirizzi. A presto (marcello la matina).
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06
ottobre
2015
Orario Lezioni Aggiornato
Nel Primo Semestre 2015/16 le mie lezioni si terranno, a Dio piacendo, col seguente orario:
Filosofia delle Forme simboliche: Lunedì, ore 12-14 (Aula D, via Garibaldi) -- Giovedì, ore 16-18 (Aula D, via Garibaldi); -- così evitiamo sovrapposizioni.
Filosofia e Teoria del Testo (specialistica): Venerdì, ore 11-14 (Aula D. via Garibaldi); [le ore si articolano in parte teorica, parte pratica e esperienziale].
N. B. -- Se tutti, ma proprio tutti, gli studenti frequentanti propongono un differente orario, lo prenderò in considerazione.
marcello la matina
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05
ottobre
2015
Quando inizia "Filosofia del linguaggio" con La Matina?
Cari Amici, scrivo questo avviso per rispondere alla domanda che oggi circolava per le scale. Il mio Corso di "Filosofia del linguaggio" è stato collocato nel secondo semestre. Prego gli studenti interessati di contattarmi, se avessero bisogno di chiarimenti.
Oggi ha preso invece avvio il mio Corso di Filosofia delle Forme Simboliche: considerata la "contiguità" teorica e didattica, mi sento di consigliare agli studenti indecisi di provare a seguire qualche lezione di Forme, anche per abituarsi al metodo e all'approccio, non del tutto convenzionale, verso questa forma di studio e di vita.
Gli orari delle lezioni sono pubblicati all'URL: "aule.unimc.it". La sede dove insegno è chiamata col nome di Ex Monastero di Santa Chiara (via Garibaldi, 20).
marcello la matina
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02
ottobre
2015
Inizio Lezioni e Colazioni al sacco!!!
Cari Amici, Cari Studenti, sono ora in grado di fornirVi l'orario delle lezioni che terrò nel primo semestre dell'anno accademico 2015/16.
Dal 16 ottobre: Filosofia e Teoria del Testo (per studenti del biennio): Venerdì, ore 11-14, aula D, via Garibaldi, 20 -- terzo piano;
Dal 5 ottobre: Filosofia delle forme simboliche (per studenti di filosofia triennalisti): Lunedì, ore 12-14, aula D, via Garibaldi, 20 -- terzo piano; Giovedì, ore 15-17, aula D, via Garibaldi, 20 -- terzo piano.
Dato che ci vediamo ad ora di colazione, è consentito a ciascuno portare il proprio panino: così, faremo lezione insieme e mangeremo anche insieme!
Vi aspetto? marcello la matina
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28
settembre
2015
Esami: nuova data
Cari Amici, Cari Studenti, gli esami previsti per il 9 ottobre vanno tutti spostati al 13 ottobre. Ciò avviene per causa di forza maggiore: sono infatti commissario in un concorso universitario nazionale. Vediamo il lato positivo: avete qualche giorno in più per studiare (o per evitare di farlo, se ritenete). Gli esami avranno inizio alle 9:30 del giorno 13 ottobre 2015, tenendo conto dell'ordine di iscrizione sul registro cartaceo depositato a questo scopo in via Garibaldi, 20, presso la Portineria. Buon lavoro a tutti, marcello la matina.
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14
settembre
2015
Incontro con gli studenti di Lettere e Lingue
Cari Studenti, Cari Amici, prima che prenda avvio il semestre autunnale ho deciso di incontrare gli studenti dei Corsi di Laurea di Lettere e di Lingue. In particolare, mi rivolgo agli studenti che hanno pensato -- ma forse non ancora deciso -- di seguire un mio insegnamento e a tutti quegli studenti e studentesse che hanno frequentato le mie lezioni del passato anno accademico.
L'incontro avverrà Venerdì 18 settembre alle ore 11:30 presso l'Aula A di via Garibaldi 20, 3° piano, cioè dove svolgemmo le nostre lezioni e dove certamente tenemmo l'ultimo incontro del Corso di Filosofia del Linguaggio.
Debbo dare informazioni importanti e vorrei, per questo, che il mio invito fosse raccolto dalla maggior parte di voi.
Grazie in anticipo per la Vostra attenzione, il Vostro marcello la matina
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28
agosto
2015
Ricevimenti, esami e parole buone...
Cari Amici e Cari Studenti,
Spero abbiate avuto una estate bella e serena. Io no, e per questo scriverò senza il solito brio. Sono triste. lo sono così tanto che, la sera, per consolarmi, apro la casella Spam per esultare anch'io al messaggio: "Evviva! Qui non c'è traccia di spam!". E' spesso l'unica buona notizia della giornata. Ma mi accontento.
(1) Il ricevimento si effettua ancora su prenotazione. Le richieste di programmi alternativi NON possono essere prese in considerazione sulla base di una mail o di un sms. Ricordate che voi sapete chi sono, ma io spesso non so chi c'è dall'altra parte dello schermo. Dunque, o vi lasciate identificare o niente programma.
(2) Le richieste di tesi vanno motivate da un serio interesse culturale per la disciplina, e non per il professore. Non potrete fare la tesi con me perché vi sto simpatico o perché avete un alto voto sul libretto. Si chiede la Tesi in Filosofia del linguaggio o delle forme simboliche se, e solo se, si ha interesse per problemi quali il significato, la verità, la predicazione, la forma proposizionale, la forma logica, i linguaggi non verbali, l'analisi del Significante secondo le teorie cronosensitive, l'approccio analitico e/o fenomenologico alla musica, etc. Altri temi sono da qui possibil: ma deve esser chiaro che, senza Frege, senza Wittgenstein, senza Davidson o Quine o Piana; senza quel motore che anima i cuori a cercare in questi territori, non v'è tesi con me.
(3) Una indicazione metodologica: se voi mi mandate una lettera, io cerco di rispondere prima possibile. Mi si dice che siete nativi digitali e io cerco di adeguarmi. Spesso le vostre lettere sono richieste di aiuto e io, se posso, concedo volentieri almeno il conforto della voce o della parola scritta. Voi fate lo stesso con tutti, non lesinate una buona parola a chi ve la chiede. Il poeta siciliano Ignazio Buttitta (Bagheria 1899 - Bagheria 1997) scrisse un'accorata poesia dal titolo "Si muore due volte". Ve ne riporto l'incipit:
"Li paroli boni / cari e umani / cùstanu nenti / e nun sacciu pirchì / l'omini li sparagnanu (...) Tutti nn'avemu bisognu / comu a terra malata / c'addimanna acqua / cu a gula sicca (...) Basta na taliata / a li voti / na magia di l'occhi, / na sbuccata du cori / p'arrivisciri un mortu chi chianci" [traduzione: Le parole buone, care e umane, non costano nulla, e non so perché gli uomini le risparmiano (...) Tutti ne abbiamo bisogno, come la terra malata che implora acqua con la gola seccata (...) Basta uno sguardo talvolta, una magìa degli occhi, una sboccata del cuore, per riportare in vita un morto che piange]
(4) Nei giorni 28 e 29 settembre prenderò parte, su invito, al Seminario di "Akousma" su musica e performance teatrale nella Grecia antica, organizzato dall'Università di Roma - "La Sapienza" (coordinatore Giovanni Piana; organizzatrice Valentina Valentini). Chi volesse partecipare, può contattare la mia allieva Dr.ssa Natalia Biangini, che è anche tutor degli studenti di Lettere e lingue a distanza.
(5) Nei giorni 12 e 13 novembre 2015 l'Ateneo di Macerata ospiterà il Workshop su Musica ed esperienza simbolica tra filosofia e semiotica, organizzato dalla sezione di Filosofia (fondi PRIN 2013). Chi volesse dare il proprio contributo operativo, magari facendo parte della Segreteria organizzativa, può rivolgersi alla Dr.ssa Biangini o al mio allievo Andrea Mangiola (che è anche un rappresentante degli studenti).
A tutti auguro qualcosa di diverso per ognuno. marcello la matina
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31
luglio
2015
Estate 2015:
Cari Amici, Cari Studenti, considerata la parentesi estiva che adesso viviamo lasciatemi formulare qualche pensiero, che permetta di proseguire il cammino compiuto insieme a Voi in questi tempi. Anzitutto, mi rallegro con tutti per l'impegno e la serietà che avete messo nello studio delle due mie discipline. Non è facile per uno studente del Corso di Lettere "assumere l'abito", mentale e cordiale, richiesto dalla filosofia del linguaggio e delle forme simboliche. Soprattutto perché nelle Scuole Superiori non viene fatto studiare il linguaggio di notazione simbolica e spesso lo studio della filosofia si ferma prima de (o bypassa gli) autori della tradizione analitica: Frege, Wittgenstein, Russell, Quine, ma anche Vailati, Peano e altri. Grazie, quindi, per aver preso sul serio questi insegnamenti.
Il primo pensiero è: come non disperdere quello che abbiamo imparato? Alcuni di voi mi hanno scritto, chiedendo consigli di libri (che darò) e formulando in vario modo la paura che il bello del Semestre appena concluso possa andare perduto. Vi tranquillizzo. Andrà perduto quel che deve andar perduto; e quando avrete dimenticato ogni nozione imparata da me, troverete dentro di voi quello che "davvero" avete imparato e che allora sarà Vostro. Diceva un grand'uomo che la cultura è quel che rimane quando si è dimenticato tutto. E, ancor prima, diceva un sant'uomo che la conoscenza della filosofia non è la costruzione di un sistema in cui categorizzare il mondo, ma il superamento di ogni sistema di categorie in un cammino che impegna la vita e la impregna (scusate il gioco di parole) della nostra ignoranza. Senza sapere non vi può essere scienza; ma senza ignoranza non vi può essere Filosofia.
Il secondo pensiero è: come fare se, poniamo al mare, mi viene un'idea? Già questa domanda -- rivoltami spesso -- denuncia un progresso nella filosofia, poiché assume e pregusta una circostanza assai amata e studiata: la circostanza in cui lo studioso, il giovane collega, venga visitato dal pensiero e intenda fissarlo, trattenerlo, non perderlo. Avere questa preoccupazione non è cosa che tutti possano comprendere, Ma, se uno si preoccupa in anticipo, allora può voler dire che aspetta l'incontro con il pensiero, attende la visita dell'idea, della "scossa" che rimette in moto la vita intellettiva e cordiale. Questo è un inizio della filosofia. Vi dirò quel che ho spesso ripetuto a lezione. E ve lo dico gratis, perché gratis l'ho appreso da un filosofo. Quando si vive nella filosofia o si pratica la filosofia, occorre che tutta la nostra giornata ruoti attorno ad un certo numero di momenti, diversi per ciascuno, nei quali il nostro cuore sia resultato più vulnerabile al tocco della filosofia. Questi momenti non sono uguali per tutti, né si sa come propiziarli. Fatto gli è che, se io mi avvedo che nel dopo pranzo sono sensibile più che in altro tempo alla pensosità, alla voglia di leggere non per seguire il pensiero, ma per alzare più e più volte il capo davanti a una frase intrigante, a un pensiero che mi sorprende o davanti a un aggettivo che mi fa scendere le lacrime; ebbene, se so che questo mia accade in certe circostanze, allora tutta la mia giornata deve giostrare "attorno" a quelle circostanze. Tutto deve essere secondario rispetto a questi momenti aurei, così diceva il filosofo. Io tengo con me in quelle ore il cuore aperto e la posta chiusa. Ho rinunciato a uno smartphone e ai vari What's Apps. A me non costa nulla. Ma Voi dovete imparare a usarli bene e a convivere con essi: rifiutate ogni rifiuto apocalittico della tecnologia, ma imparate a dominare la tecnologia, come i filosofi dell'Antichità si esercitavano a dominare il desiderio della carne.
Oggi a Voi giovani è richiesta una nuova forma di castità: la filosofia può insegnarvi con esercizi a mantenere il Vostro cuore libero dal richiamo del virtuale. Il dominio di sé, la cura di sé, passa attraverso la rinuncia temporanea e volontaria all'uso indiscriminato dei devices dei social dei messengers. Siate casti significa per Voi, siate aperti col cuore e disponibili a lasciare il vostro smartphone quando la Filosofia, quando lAmore per essa ve lo chiederanno.
Terzo pensiero. Cosa potrei leggere? Eh, cari miei! Di libri ne ho scoperti ultimamente molti e davvero interessanti. Ma ne suggerirò pochi e tutti già letti dal sottoscritto. A chi ama il pensiero a tutto campo, suggerisco: Giorgio Agamben, Il fuoco e il racconto (Nottetempo); chi vuole portarsi avanti con gli studi che introdurrò il prossimo ottobre, legga attentamente: Byung-Chul Han, Nello sciame (Nottetempo); chi si accinge a chiedermi la tesi, legga bene Wittgenstein (Ricerche filosofiche soprattutto) e Davidson (Verità e Interpretazione; in part. i saggi centrali, e aggiunga Truth and Predication, uscito postumo). Un bel romanzo scritto in un bell'italiano da una scrittrice non italiana è "In altre parole" (Guanda), opera di Jhumpa Lahiri: parla di una straniera che corteggia la lingua italiana.
Chi ama la Sicilia (o anche la detesta) ma vuole "arruffianarsi" il professore fingendo di amare la Sicilia, può leggere, senza meritarsi i miei strali, i seguenti capolavori: Leonardo Sciasca, Todo modo (romanzo Adelphi); L. Sciascia, Morte dell'Inquisitore (racconto-inchiesta Adelphi); Gesualdo Bufalino. Argo il Cieco, ovvero i sogni della memoria (romanzo Sellerio). Quanto alla poesia, sapete che il mio cuore batte tra la Liguria e la Toscana e fino alla fine non mi stancherò di consigliare Eugenio Montale: gli Ossi di seppia, Le occasioni, Satura e i magnifici Xenia. Aggiungerei, se fossi in voi, qualche poeta greco moderno , giusto per capire che la Grecia non è un paese morto, ma vivo e profondo (Sceglierei Seferis o Ritsos per iniziare; poi Vrettakos, morto da poco; e poi Odisseas Elitis, grandioso e olimpico). C'è una poesia bellissima -- non vi dico di chi -- che vi farà piangere di commozione: cercatela, s'intitola "Il Re di Asìne". A settembre poi fatemi sapere; anzi, no, non ditemi nulla. Capirò da me.
Buone vacanze! marcello la matina
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08
luglio
2015
Non frequentanti last-minute.
Cari Studenti, Care Studentesse, scrivo malvolentieri questo avviso, ma talvolta è necessario ribadire i punti che riteniamo vitali per la nostra piccola comunità che si è incamminata nel campo della filosofia.
Ora, mi giungono in questi giorni richieste di "programmi" per accedere all'esame. Ribadisco che i programmi per non-frequentanti vanno richiesti a inizio Corso e non last-minute. Ciò è sempre stato scritto in Guida ed è l'unica prassi virtuosa possibile per coloro che non si avvalgono dell'insegnamento del Docente. I motivi della prassi sono evidenti, ma posso spiegarli ancora, su richiesta. Terrò in considerazione soltanto quegli studenti che, nel tempo giusto, abbiano richiesto il programma. Gli altri vanno rimandati almeno a settembre. (mlm)
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23
giugno
2015
Appello luglio 2015
Cari Studenti e Care Studentesse, come anticipato nei precedenti messaggi, gli esami di Filosofia del linguaggio (lettere e altri), di Filosofia del testo e delle forme simboliche con il sottoscritto si svolgeranno a partire dal giorno 10 luglio 2015, ore 10 e 15. Questo spostamento si è reso necessario per la concomitanza delle elezioni del Direttore di Dipartimento e delle Sessioni di laurea di inizio luglio. Inoltre, dal 6 al 7 (forse l'8) sarò impegnato come commissario di dottorato su designazione ministeriale presso l'Università di Roma3.
Cos'altro c'è da sapere? -- Gli esami del 26 maggio e dell'11 giugno sono stati belli e convincenti. Abbiamo testato il metodo della "presentazione ppt" e la "lezione-campione". I numerosi presenti hanno manifestato anche per lettera un entusiasmo che invita a proseguire nella direzione ora intrapresa. Lo scopo dell'esame non è terrorizzare, ma responsabilizzare. Qualcuno che voi conoscete disse una volta: «La prova che si sa qualcosa è che la si sappia insegnare». Questo l'esame fa: offrire allo studente/studentessa di turno la possibilità di mettersi alla prova come sapiente / docente.
Altra cosa: Lo studente che non raggiunga alla prima prova un risultato adeguato alle proprie aspettative può esercitare il diritto di ritirarsi, per fare meglio nella prossima occasione. Il docente cerca sempre di far sì che lo studente -- qualsiasi studente -- abbia il massimo. Ma ricordate anche le parole che ho inciso nella mia pagina di accoglienza: «Lo studente deve anche imparare a distinguere tra il sapere qualcosa e l'ottenere un buon voto».
A me non interessa quanto alto sia il vostro voto, perché so che un solo 30 non modifica il Vostro libretto (non è lo stesso con il 18). Io insegno una sola disciplina per Corso e il mio voto -- fosse anche alto o altissimo -- non sposta che di un decimale la vostra media pesata. Lo scrivo qui perché, per difendere le mie ragioni e il mio metodo di esame ho dovuto anche subire discussioni poco piacevoli e talvolta velatamente offensive.
Ultima cosa. Sento attorno a me molto affetto da parte Vostra. E voglio dirVi che ricambio come posso. Quello che avremo costruito, quando lasceremo questa vita (certo io prima di voi) non sarà una carriera o una professionalità o qualche altro bene epistemico di cui andar fieri. Quel che avremo costruito è la nostra propria vita, la nostra humanitas. Che è fatta di alti e di bassi, di cose fatte bene e cose meno bene; di conoscenze certe e di conoscenze meno certe. E' indubbio che l'Università non possa e non debba rinunciare al proprio diritto-dovere di valutare. Ma povero quell'Ateneo che facesse della valutazione il fulcro della vita dei docenti e degli studenti. La vita per i viventi è l'essere. Essere, trovarsi e riconoscersi nella condizione umana come "abitanti di passaggio" -- come direbbe la collega Carla Danani.
Infine, ricordiamoci tutti di essere misericordiosi, specie se ci accingiamo a valutare gli studenti che sono i nostri "giovani colleghi".
Per noi vale l'ammonimento di Fabrizio De Andrè: «Uomini, perché all'ultimo minuto non vi assalga il rimorso ormai tardivo per non aver pietà giammai avuto / e non diventi rantolo il respiro, / sappiate che la Morte vi sorveglia / gioir nei prati o pe' muri di calce: / come crescere il grano guarda il villano, / finché non sia maturo per la falce!».
Valete! (nel senso latino di "state bene!, non alla Claudia Schiffer!)
il Vostro marcello la matina
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17
giugno
2015
Appello di luglio per Marcello La Matina
Care Amiche e Cari Amici,
nei giorni 1 e 2 luglio avranno luogo le sedute di Laurea per i Corsi del nostro Dipartimento. Va da sé che gli esami previsti per quei giorni non potranno essere svolti, già che tutti o quasi tutti siamo impegnati in una o più commissioni di laurea. Inoltre, in data 6 luglio 2015 dovrò recarmi a Roma perché nominato membro di Commissione di Dottorato in Filosofia del linguaggio. Sarò verosimilmente impegnato colà sia il 6 sia il 7 luglio.
Per quanto concerne le Commissioni d'esame di cui sono Presidente, sarei quindi favorevole a spostare l'esame al 10 luglio e alcuni di Voi si dicono d'accordo. Sicché, se non verrà diversamente comunicato, tutti gli esami con il sottoscritto si svolgeranno tra il 10 e il 12 luglio 2015. Inizio alle 10:15 del giorno 10 e prosecuzione secondo il calendario che verrà stabilito dalla commissione quel giorno stesso, sentito il parere degli studenti che parteciperanno all'esame.
Buono studio, Vostro
marcello la matina
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17
giugno
2015
Prenotazione esami (to be continued...)
Care Amiche e Cari Amici,
molti di voi continuano a segnalarmi difficoltà nella prenotazione online e/o nella registrazione del voto sul libretto online. Scrivo per dire che non v'è nulla di cui avere paura.
(1) La prenotazione, per questo luglio, va fatta sul registro cartaceo presso la Portineria di via Garibaldi, dove si trova anche il mio Studiolo; dal prossimo ottobre avrò anch'io la mia firma online e le cose cambieranno.
(2) Con Delibera del 17.giugno.2015, il Consiglio del Dipartimento di Studi umanistici ha stabilito all'unanimità che gli studenti di Lingue e/o Mediazione linguistica che lo desiderino, possano seguire il mio insegnamento e sostenere con me i loro esami. Anche se il Sisteme attualmente impedisce la prenotazione online, sappiate che è un "gap" di sistema; potete prenotarVi presso la Portineria di via Garibaldi o segnalando via mail il Vostro desiderio, nel caso non riusciate a farvi accettare dal sistema Esse3 di prenotazione online.
(3) Questo non significa affatto che gli studenti che intendono seguire la Filosofia del professor Orilia non possano o non debbano continuare a farlo: quel che è mutato è solo il fatto che, anziché il suo solo insegnamento, ora si trova, per volontà del Corso di Lingue, anche il mio. Sicché, finché il Sistema Esse3 non verrà riprogrammato, sappiate che i due insegnamenti non sono in competizione, né lo sono i loro titolari. Stimo il professor Orilia tanto da consigliarVelo sia per preparazione sia per fama.
Buono studio dal Vostro
mlm
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17
maggio
2015
Prenotazione esami Filosofia del linguaggio
Cari Amici Studenti, il disagio da Voi segnalatomi sembra sia dovuto a una errata "manovra", compiuta nel sistema Esse3, che -- come sapete -- regola molte delle operazioni concernenti gli esami, la programmazione, etc. Il sistema Esse3 non riconosce la mia disciplina a causa di questo errore compiuto inavvertitamente da colui / colei che ha inserito i dati.
Mi è stato assicurato che la cosa verrà emendata al più presto e spero per Voi che sia così. Frattanto, vi invito a prenotarVi per iscritto nella sede della Portineria di Filosofia, dove "scripta manent".
Quanto agli studenti di Lingue, mi è stato assicurato che il Corso di Lingue farà di tutto per mantenere con me il rapporto di collaborazione che, già quest'anno, ha dato frutti così copiosi.
Post scriptum: Per i necessari chiarimenti, indico un Incontro (comunicherò la data in seguito) con gli studenti. Faremo il punto della situazione e risponderò alle domande che mi state facendo in questi giorni sia al telefono sia con le Vostre mail. Apprezzo il Vostro interesse per quello che insegno e Vi dico: non Vi scoraggiate, il rimedio si troverà. Con affetto, il Vostro
marcello la matina
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15
maggio
2015
Esami di Filosofia del linguaggio (lettere e lingue)
Cari Amici Studenti, alcuni di voi mi hanno segnalato un problema nella prenotazione online dell'esame con me. A quanto pare, cercavano il mio esame e venivano rimandati ad un esame affine con altro docente. Ribadisco: gli studenti di Lingue / Mediazione linguistica (com altri, del resto) hanno il diritto di mutuare la disciplina (= Filosofia del linguaggio) dal Corso di Laurea in Lettere, frequentare le mie lezioni e sostenre il loro esame con me. Se il sistema di prenotazione online non lo permette, è segno che esso è in errore. Sicché,in attesa che il problema tecnico sia risolto, prenotatevi per iscritto alla Portineria di Filosofia: chiedete un foglio e scriverte nome, data , matricola, appello e mail. Inoltre, segnalate questo disguido ai Colleghi dubbiosi sul da fare, alle Segreterie di Corso di laurea, ai Responsabili dell'area Studenti e ai Rappresentanti degli Studenti presso i Consigli di Classe di laurea. (mlm)
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04
aprile
2015
Auguri Pasqua 2015
Cari Amici Studenti, durante questo tempo di vacanze, sento il forte desiderio di farVi sentire la mia vicinanza: ai Vostri studi, alle Vostre vite, alle Vostre famiglie, che spesso vivono lontane da Macerata. A ciascuno di voi auguro una Settimana serena, fruttuosa, pensosa e ricca di amicizia. Voglio affidarVi un pensiero che mi è di grande consolazione nei momenti densi o di struggente verità. Sono parole non dotte, scritte da un contadino russo, che lasciò la sua vita per vivere da monaco fino a diventare santo. Colmo di tenerezza verso il suo Signore cantava questa canzone il monaco chiamato Silvano del Monte Athos: «Dove abiti, mia luce? Mi hai fatto conoscere il tuo amore che ti ha abbassato dal cielo alla terra e fino agli inferi, perché noi vedessimo la tua gloria». Queste parole sono diventate "the Silouan's Song" attraverso la musica di Arvo Pärt (nel CD Te Deum troverete il brano che porta questo nome). Buona Pasqua dal Vostro marcello la matina
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02
marzo
2015
Orario Lezioni Filosofia del linguaggio (M La Matina)
Cari Amici, a partire dal 2 marzo 2015 (oggi) l'orario delle lezioni di Filosofia del linguaggio (lettere e lingue) si arricchisce di un nuovo appuntamento. Oltre alle due lezioni di lunedì e giovedì pomeriggio (17-19), è ora possibile seguire una lezione anche il giovedì mattina, dalle 11 alle 13 (Aula A di via Garibaldi). Questa lezione è aperta a tutti, specialmente a quelli che ne hanno fatto richiesta esplicita. Vi ringrazio per la partecipazione e vi do appuntamento ai prossimi appuntamenti.
Aggiungo solo che la lezione di lunedì prossimo non avrà luogo, come vi è stato anticipato, per miei impegni fuori sede. A presto con affetto (mlm)
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02
marzo
2015
Posta elettronica
Cari Amici, a causa di un "misterioso" problema tecnico, da giorni non riesco ad entrare nella "mia" casella di posta elettronica universitaria. Non posso quindi né leggere messaggi né scriverne. Vi prego di contattarmi in modo diverso: soprattutto rivolgo questo appello ai laureandi e ai Colleghi e agli Uffici. I tecnici stanno lavorando e confido che presto ne verranno a capo. mlm
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24
febbraio
2015
Lezione 26 mattina
Cari Studenti, confermo che giovedì mattina 26 febbraio si terrà la prevista lezione dalle 11 alle 13. Avremo un'aula fissa a partire da Marzo, quindi fra pochi giorni. Per ora ci sistemeremo come e dove potremo senza alcuna difficoltà. mlm
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21
febbraio
2015
"Io sono per il mio diletto e il mio diletto è per me" (Andrea Ponso e la sua versione del Cantico dei Cantici)
Cari Amici, il Dipartimento di Studi umanistici, insieme alle Associazioni Studentesche tutte, ha invitato il poeta Andrea Ponso a tenere una conferenza sul "Cantico dei Cantici", di cui egli ha curato una nuova (e, per certi versi, sorprendente) versione dall'Ebraico. La versione del Cantico dei Cantici uscirà in aprile per i tipi dell'editore ilSaggiatore.
Andrea Ponso parlerà Giovedì 26 febbraio nell'Aula A di via Garibaldi 20 (filosofia) alle ore 17:15.
In anteprima leggerà alcuni passi della sua versione e terrà una relazione / discussione sul tradurre, sul tradurre le Scritture e su temi che interessano tanto i filosofi quanto i linguisti, i letterati, i filologi: potrei dire, tutti gli amanti delle humanitates.
Questo evento è organizzato da tutti insieme, anche per onorare la memoria del Prof. Emer. Dr. Janos Sandor Petofi, che ha dedicato gli ultimi anni della sua vita a studiare le versioni e le attualizzazioni del testo di "Shir-hashirim".
La conferenza / dibattito è aperta a tutti.
Link: http://poesia.blog.rainews.it/2011/04/17/andrea-ponso-i-ferri-del-mestiere/
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14
febbraio
2015
San Valentino 2015
Cari Amici, questo -- da dodici anni in qua -- è il primo anno in cui non si tiene la lezione di San Valentino, un appuntamento divenuto sottovoce un "classico". In effetti, non è mai stato pubblicizzato se non dal passaparola di chi c'era stato l'anno prima. Ed è stato bello ritrovarsi ogni anno così, rispondendo a una chiamata di Amore, per sentire parlare di amore, senza la promessa di CFU, senza il bisogno di un voto sul libretto, senza niente che non fosse il desiderio di sentir parlare di Amore.
Penso che la lezione abbia funzionato, perché non era la lezione di Tizio, ma la lezione in cui Tizio e tutti gli altri erano convocati da un'istanza gratuita e nobile: Amore.
Ho letto un milione di volte, guardandovi negli occhi, quei versi di Montale che frusciano dentro noi, api ronzanti. Ed ora che la lezione è finita, se ancora chiudo gli occhi, vi vedo tutti quanti, nello schermo di quelle parole, nella miopia di quel "piccolo insetto che chiamavamo Mosca non so perché". Ho sceso insieme a Voi, miei amati studenti, quelle scale, dove il poeta -- il Veggente per eccellenza -- ha scoperto che la cecità non è la perdita della vista, bensì la perdita dello sguardo di chi ci ama.
Buon san Valentino a tutti dal Vostro affezionato e grato
marcello la matina
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09
febbraio
2015
La lezione
Cari studenti, all'inizio del II semestre, permettetemi una considerazione circa la frequenza alle lezioni. La lezione è il cuore della vita universitaria: essa introduce a nuove conoscenze; stimola approfondimenti; aggiunge alla lettura solitaria di un libro la dimensione della condivisione del sapere; infine, la lezione seguita con pazienza e per un certo tempo dà modo a un gruppo di sconosciuti di formare una piccola, transitoria e viva comunità. La dimensione comunitaria della filosofia non è un extra che si aggiunga al pensiero: è la carne stessa in cui il pensiero incontra il cuore pulsante della vita di ognuno. La lezione partecipata educa all'ascolto reciproco e all'esercizio della critica. Essa è un atto libero sia di chi insegna all'università sia di chi vi si reca per apprendere. La lezione è e deve restare libera, e la partecipazione dello studente non può mai essere imposta, né direttamente (con firme o altri stratagemmi) né estorta attraverso forme subdole di costrizione curricolare; il docente che non sapesse attrarre lealmente i suoi studenti alla lezione commetterebbe verso di loro un atto di slealtà; ma soprattutto mancherebbe di lealtà verso i Colleghi che durano fatica a tener lezione col solo ausilio del loro sapere e della loro professionalità.
L'unico motivo per seguire una lezione o un Corso intero è -- e deve restare -- l'interesse per il sapere, il desiderio di sapere o di misurare la propria e l'altrui ignoranza. Infine, la presenza dello studente a lezione non è mai da considerarsi un "fatto scontato"; essa va considerata alla stregua di una dilezione che ogni giorno il docente deve saper meritare.
La lezione non è il resoconto di un sapere già bell'e fatto, alla cui formazione lo studente non partecipi. Al contrario, è nella lezione che si forma la circolarità virtuosa tra il sapere che un dato gruppo ha accolto fino a quel momento e il "nuovo" che il ricercatore vi sa infondere da quel momento in poi. Questa con-versione (o metànoia) si svolge attraverso il concorso della pluralità degli studenti, il cui ruolo e il cui numero non sono neppur essi un extra della vita universitaria.
Infine, la lezione è per i docenti quel che per i musicisti è il saggio di fine anno: il luogo che rivela per prova chi sappia suonare e chi no. Il musicista non teme mai di suonare in pubblico; se sa quel che fa, prova emozione, ma non ha paura dell'ascoltatore. (mlm)
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09
febbraio
2015
Avviso Lezioni
Cari Studenti,
(1) per prima cosa debbo comunicare che non si terrà quest'anno a Filosofia la lezione di san Valentino. Lo avevo anticipato e lo confermo. Quella dello scorso anno, la XII, è l'ultima della serie.
(2) lunedì 16 febbraio avranno inizio le lezioni di Filosofia del linguaggio (per Lettere) e di Filosofia e teoria del testo. Il calendario dovrebbe ora essere pubblicato. Entrambi i Corsi si terranno nell'Aula B di via Garibaldi: nei giorni di Lunedì - Giovedì (17-19) la Filosofia del linguaggio e il solo Lunedì (11-13), la teoria del Testo. Nella lezione introduttiva di quest'ultimo Corso terrò un bree ricordo del fondatore della Disciplina, il Prof. Emeritus J. S. Petofi (1931-2013);
(3) Il Ricevimento studenti si svolge soltanto attorno alle ore di lezione; prima o dopo ogni lezione. I laureandi di lettere saranno ricevuti secondo modalità che annuncerò a lezione. Non posso più accettare richieste di tesi dai Corsi di laurea in Filosofia.
(4) Gli studenti che non vogliono avvalersi del mio insegnamento possono richiedere un programma alternativo: tuttavia, non per posta, ma presentandosi ad un colloquio che chiarisca gli impegni di ciascuno;
(5) Rispondo personalmente alle lettere / mail. Tenetene conto, quando attendete una mia risposta scritta.
Vi aspetto con fiducia e spero che riusciate a far quadrare i Vostri impegni. La lezione è l'elemento attorno al quale ruota la vita universitaria. (mlm)
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18
dicembre
2014
S. Natale 2014
Cari Amici, Cari Studenti, alla fine di quest'anno desidero ringraziarVi per tutto quello che ho ricevuto da ognuno di Voi: affetto, partecipazione, critiche e apprezzamenti. Purtroppo, nel mondo cresce l'omologazione ed è sempre più difficile criticare i potenti di turno. Essi non accettano il dissenso, perché spesso sanno di avere torto. Ma la filosofia ha il compito di "rompere le scatole" a costoro. Dunque, il mio augurio è che continuiate a studiare filosofia, portandola nella vostra vita come una luce preziosa. Auguro che cresca dentro i Vostri cuori il desiderio della conoscenza. Un desiderio puro, che nulla ha da spartire con l'affarismo e il carrierismo che ormai imperversano dappertutto. O, meglio: "quasi" dappertutto. Perché io so che Voi crescerete e sarete migliori di me, di noi, di tutti quelli che ogni giorno rubano i nostri sogni ai nostri figli o si fanno beffe della nostra e vostra -- com'essi dicono -- ingenuità. Buon Natale a tutti, perché Natale è di tutti, non solo dei "cattolici".
Vostro, marcello la matina
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03
ottobre
2014
Inizio lezioni Primo Semestre: Forme simboliche
Cari Studenti / Studentesse, Uditori e potenziali non frequentanti,
le mie lezioni di Filosofia delle forme simboliche avranno inizio giovedì 9 ottobre alle ore 16 in un'aula che mi verrà assegnata prossimamente presso l'edificio di Filosofia in via Garibaldi 20, al III o al IV piano. Il Corso proseguirà con questo calendario: Giovedì (16-18) e (a partire dal 13 ottobre) ogni Lunedì (17-19).
Le lezioni di Filosofia e Teoria dell'Oralità saranno tenute da me per 15 ore e dal prof Garbuglia per altre 15 ore. Il mio modulo prende avvio lunedì 6 ottobre (in aula da assegnarsi) e prosegue con cadenza settimanale (sempre di Lunedì, dalle ore 17 alle ore 19).
Il ricevimento si svolge dopo ciascuna lezione e non più -- come negli anni precedenti -- tutti i giorni della settimana. Per urgenze, scrivetemi all'indirizzo di posta elettronica. Raccomando di ricorrere alle telefonate solo in casi specialissimi.
Grazie a tutti e a presto. (mlm)