Marina Camboni
Poesia, lingua, traduzione, cultura, modernismo transatlantico inglese e americano: questi sono i filoni in cui si articola la mia ricerca e che riverberano anche sulla didattica. Una tesi di laurea su E.E. Cummings, seguita da due anni di ricerca linguistico-stilistica svolta come assegnista CNR sul Paterson di William Carlos Williams, e da un lavoro dedicato a Gertrude Stein, mi hanno fatto approdare definitivamente alla letteratura americana modernista e sperimentale. Da allora, nelle diverse tappe della mia esperienza accademica, —svoltasi all’Università di Roma “La Sapienza” negli anni 1972-1987 come assistente e ricercatrice, all’Università di Palermo (1987-1990) come professore ordinario e, dal 1990, all’Università di Macerata—la mia ricerca si è indirizzata verso:
- la poesia come forma letteraria e come luogo di innovazione dell’immaginario e della lingua (lavori su G.Stein, A.Rich, A. Sexton, A. Ginsberg, H.D., A. Rosselli, K. Fraser, A. Blonstein, A. Ostriker, e su Walt Whitman);
- le donne e questioni di genere, in relazione alla creazione di un soggetto politico e all’innovazione linguistica e culturale (si vedano ancora diversi lavori specificamente dedicati);
- le relazioni tra occidente e oriente (vedi i saggi su A. Ginsberg, A. Rich, T. Maraini e altri);
- il rapporto tra testi, autori, cultura, e le relazioni culturali in particolare transatlantiche (vedi il volume Networking Women);
- la traduzione di poesia e i problemi della traduzione;
- la letteratura, i media e le Digital Humanities, a partire dalla ricerca nazionale Networking Women (1999-2004) per cui è stato creato un innovativo database.
In quanto docente e studiosa dell’Università, oltre a impegnarmi sul fronte istituzionale, ho promosso ricerche, organizzato convegni internazionali e, ove possibile, coinvolto nella ricerca studenti e dottorandi, sia nel corso dell’insegnamento che attraverso le tesi di laurea e di dottorato. In quanto docente ho invitato gli studenti a confrontarsi innanzitutto con i testi e a costruirsi una competenza critica autonoma. In quanto ricercatrice consapevole dello sviluppo di una dimensione Europea e transnazionale degli studi, ho promosso scambi internazionali e contribuito alla creazione di associazioni come la Transatlantic Walt Whitman Association, che promuove una didattica plurilingue e una copresenza di studenti di diverse nazionalità nei suoi seminari annuali. Anche l’attivazione del Master di Didattica dell’italiano L2/LS in prospettiva interculturale— è per me parte integrante dell’apertura transnazionale della lingua italiana, in Italia e all’estero.
Altri corsi e risorse su piattaforme esterne
- L-LIN/11 - Lingue e letterature anglo-americane
- L-FIL-LET/14 - Critica letteraria e letterature comparate
Lingua | Conoscenza |
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Inglese | Eccellente |
Francese | Buono |
Spagnolo | Elementare |
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