Estetica moderna e contemporanea
- A.A. 2022/2023
- CFU 6
- Ore 30
- Classe di laurea LM-78
Conoscenza manualistica della storia della filosofia contemporanea.
Il corso si propone di fornire una prospettiva storico-critica sulla cultura moderna, sulle sue nozioni fondamentali e sulle metodologie, al fine di ottenere la profondità necessaria per uno sguardo critico sul presente, sui suoi limiti e sulle sue potenzialità. Si intende così contribuire non solo a fornire una solida formazione storica, ma soprattutto a dotare lo studente di un insieme di strumenti concettuali utili alla comprensione dell'attualità e delle sue linee di tendenza, nonché alla messa in questione di alcune norme di senso comune che regolano le nostre società contemporanee. Si porrà particolare attenzione al rapporto che gli studenti possono stabilire tra le loro pratiche di vita e le strutture culturali che ne costituiscono la condizione di possibilità, al fine di stabilire la distanza necessaria per un'osservazione dall'esterno. Si solleciteranno infine gli studenti a proporre relazioni e interventi, al fine di contrarre una consuetudine al public speaking.
Narrare o descrivere: un'alternativa paradigmatica tra romanzo, pittura e filosofia.
In un articolo del 1936, Gyorgy Lukacs spiegava che il realismo del romanzo di fine Ottocento come una rinuncia all'azione storica. L'esempio principale era naturalmente quello di Flaubert. Trent'anni più tardi, una storica dell'arte, Svetlana Alpers, riprende l'opposizione lukacsiana tra narrare e descrivere per caratterizzare la novità del realismo pittorico olandese rispetto alla narrazione storica della pittura italiana del Rinascimento. Il corso mostrerà come dietro questa alternativa paradigmatica si celi non solo il conflitto tra due visioni dell'uomo e del mondo, ma l'emergere di una nuova idea di giustizia e di felicità.
- 1. (A) Lukacs Il marxismo e la critica letteraria Einaudi, Torino, 1953 » Pagine/Capitoli: Narrare o descrivere, pp. 269-323
- 2. (A) Alpers L'arte di descrivere Bollati Boringhieri, Torino, 1999 » Pagine/Capitoli: Introduzione, pp. 1-17
- 3. (A) Worringer Astrazione e empatia Einaudi, Torino, 1975 » Pagine/Capitoli: pp. 25-45
- 4. (A) Sartre Che cos'è la letteratura? Il Saggiatore, Milano, 2004 » Pagine/Capitoli: Jean Giraudoux e la filosofia di Aristotele, pp. 194-206
- 5. (A) Lévi-Strauss Il pensiero selvaggio EST Tropea Editore, Milano, 1996 » Pagine/Capitoli: pp. 267-292
- 6. (C) Flaubert Opere Mondadori, Milano, 1997 » Pagine/Capitoli: Madame Bovary
- 7. (C) Giraudoux Susanna o il Pacifico Sellerio, Palermo, 1980
- 8. (C) Morante La storia Einaudi, Torino, 1974
- Le lezioni saranno per lo più frontali, con momenti di confronto e discussione comune. Gli studenti verranno invitati sia a proporre relazioni da discutere in comune nell'ambito del corso, sia a scrivere brevi testi a margine delle questioni discusse di volta in volta. Si farà uso, ove possibile, di supporti multimediali. I testi fondamentali a cui verrà dedicato il corso consentiranno sia la presentazione di una prospettiva storica sulla modernità, sia l'articolazione di griglie concettuali diversificate per la comprensione del presente. Verrà il più possibile incentivata la capacità di analisi comparata dei fenomeni culturali e storici, allo scopo di relativizzare le norme apparentemente naturali che governano i modi di pensare nella loro attualità. Gli studenti verranno costantemente sollecitati a produrre, pur entro il quadro problematico generale proposto dal corso, percorsi di ricerca autonomi, esercitandosi così anche alla ricerca delle necessarie fonti testuali.
- La prova d'esame sarà orale e ai strutturerà in due parti: nella prima si richiederà l'esposizione critica di un argomento fondamentale tra quelli trattati nel corso; mentre nella seconda verrà richiesto l'approfondimento di un tema specifico, a partire dalla lettura di un passo tratto dai testi in programma. Si considererà con particolare attenzione la capacità dello studente di costruire percorsi autonomi, e la capacità di articolare gli argomenti presentati nel corso con i problemi e gli autori più congeniali allo studente stesso, ovvero alla capacità di articolare i temi proposti dal corso con il cammino di studio intrapreso nella laurea magistrale in vista della tesi conclusiva.
Il voto sarà assegnato valutando la compresione degli argomenti fondamentali (35%), la proprietà terminologica dell'esposizione (35%), la capacità di porre gli argomenti trattati in una prospettiva critica (30%).
Francese, Tedesco