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Home Pierluigi Feliciati Didattica 2023/2024 Documentazione digitale per i beni culturali

Documentazione digitale per i beni culturali

  • A.A. 2023/2024
  • CFU 6
  • Ore 36
  • Classe di laurea L-1,L-15
Pierluigi Feliciati / Professore di ruolo - II fascia (HIST-04/C)
Dipartimento di Scienze della Formazione, dei Beni Culturali e del Turismo
Prerequisiti

Alfabetizzazione informatica di base, esperienza di navigazione Web e competenze di base sull'organizzazione dei beni culturali in Italia.

Obiettivi del corso

Introduzione alle problematiche legate alla progettazione, rappresentazione e comunicazione in ambiente digitale e in rete di contenuti culturali.

Gli studenti acquisiranno una preparazione teorica supportata da numerosi casi per poter comprendere e partecipare consapevolmente a progetti di documentazione digitale e in rete finalizzati ad offrire risorse e servizi nell'ambito dei beni culturali.

Programma del corso

1. Informazione digitale in rete: concetti di base, ipertesto e Web, database, origini e qualità del web;

2. Progettazione culturale digitale: fondamenti teorici, qualità e sostenibilità dei processi, introduzione alla modellazione entità-relazioni; la riproduzione digitale nel quadro nazionale attuale (PND);

3. Catalogazione delle risorse bibliografiche: teorie e applicazioni in Italia, gli OPAC;

4. Descrizione degli archivi in ambiente digitale: specificità, standard, sistemi e portali;

5. Catalogo dei beni culturali tra tutela e valorizzazione: quadro delle competenze, standard e punti di accesso in Italia;

6. I beni culturali partecipati in rete: Wikipedia, Commons, Wikidata.

Testi (A)dottati, (C)onsigliati

P. Feliciati, Slides e dispense di Documentazione digitale per i beni culturali. Università di Macerata (online), 2024;

A. Capaccioni, Umanistica digitale. Tra transizione tecnologica e tradizione, Apogeo, 2022, capitolo 5 "La biblioteca digitale: per iniziare", pp. 61-78

M. Guerrini, Dalla catalogazione alla metadatazione: tracce di un percorso, Roma: AIB, 2020, capitolo 1, pp. 25-55

F. Valacchi, Le parti e il tutto: integrare la conoscenza. JLIS.It, 13(3), pp. 1–11. https://doi.org/10.36253/jlis.it-477

(C) V. Pasqui, Biblioteche digitali e trasformazione digitale della PA, Digitalia, vol. 16, 1 (2021), pp. 9-37, https://digitalia.cultura.gov.it/article/view/2771

(C) C. Baracchini, Il progetto ARTPAST, Digitalia, vol. 2, 2 (2007), pp. 91-104, https://digitalia.cultura.gov.it/article/view/340

(C) P. Feliciati, Il nuovo teatro della memoria. Informatica e beni culturali in Italia, tra strumentalità e sinergie, Il Capitale Culturale, vol. 1/2010; pp. 83-104, http://www.unimc.it/riviste/index.php/cap-cult/article/view/23


Altre informazioni / materiali aggiuntivi

Per agevolare le attività di studio e apprendimento saranno proposte delle esercitazioni finalizzate a compremdere e sperimentare i modelli descrittivi usando, valutandoli, i principali sistemi informativi dei beni culturali.

Le dispense fornite dal docente sulla pagina web dell'insegnamento costituiscono materiale essenziale per la preparazione, integrandole con la bibliografia e le risorse digitali segnalate.

Metodi didattici
  • Il corso sarà articolato in:

    - Lezioni frontali

    - Presentazione e discussione di casi di studio

    - Esercitazioni sui modelli di dati e di valutazione dei sistemi italiani online con contenuti culturali.

    Lo svolgimento delle esercitazioni è obbligatorio sia per gli studenti frequentanti che per i non frequentanti: i risultati di entrambi saranno raccolti in un elaborato finale, basato sui modelli pubblicati dal docente, da inviare almeno 10 giorni prima di ogni sessione d'esame.

Modalità di valutazione
  • La prova di accertamento finale sarà orale.

    Essa consisterà in alcune domande tese ad accertare la conoscenza teorica da parte dello studente delle nozioni e delle problematiche presentate nel corso.

    Sarà valutata la capacità dello studente nel presentare i diversi temi trattati (40%), connetterli tra di loro in modo critico (30%), dimostrando competenza sui concetti e capacità di valutarne il significato e l'importanza, in una visione che punti anche alla capacità operativa, nella prospettiva di rendere spendibili le competenze acquisite (30%).

    Il punto di partenza per il colloquio sarà la relazione finale - obbligatoria - relativa alle esercitazioni proposte dal docente.

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica

Italiano

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I materiali didattici sono reperibili nella stanza Teams al link di seguito
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