Scienza politica

  • A.A. 2023/2024
  • CFU 10, 8, 8(m)
  • Ore 50, 40, 40(m)
  • Classe di laurea L-36, L-36(m)
Selena Grimaldi / Ricercatrice T.D. (GSPS-02/A)
Dipartimento di Scienze Politiche, della Comunicazione e delle Relazioni Internazionali
Prerequisiti

Nessun prerequisito, tuttavia è consigliata la conoscenza di base della storia contemporanea italiana dal secondo dopoguerra ad oggi.

Obiettivi del corso

Il corso mira a fornire agli studenti le conoscenze metodologiche, teoriche ed empiriche di base della scienza politica.

Al termine del corso, gli studenti saranno in grado di collocare gli attuali fenomeni politici in un contesto interpretativo analiticamente solido.

Tra le principali abilità che gli studenti saranno in grado di acquisire alla fine del corso vi sono: 

1) (Conoscenza e capacità di comprensione): l'apprendimento del linguaggio e dei metodi della scienza politica, ovvero la capacità di organizzare e riformulare le conoscenze provenienti da diverse fonti;

2) (Conoscenza e capacità di comprensione applicate) la capacità di cercare fonti di informazioni e dati statistici affidabili, discriminando tra fonti ufficiali e non ufficiali, nonché la capacità di applicare a situazioni reali quanto appreso individuando gli ambiti di competenze che meglio consentono di affrontarla;

3) (Autonomia di giudizio) la capacità di sviluppare un ragionamento critico soprattutto rispetto alle disuguaglianze di genere che persistono nelle istituzioni rappresentative delle democrazie avanzate. 

4) (Abilità comunicative): trasmettere informazioni e idee in forma sia orale sia scritta in modo chiaro e formalmente corretto, esprimendole in termini adeguati rispetto agli interlocutori specialisti o non specialisti del settore.

5) (Capacità di apprendere in modo autonomo) sapere riconoscere le proprie lacune e identificare strategie efficaci volte all’acquisizione di nuove conoscenze e competenze soprattutto grazie alle discussioni fatte in classe.

Programma del corso

Il corso di Scienza Politica prevede 2 programmi uno da 8 CFU e uno da 10 CFU.

Il programma da 8 CFU si articola dal punto 1 al punto 7.

Il programma da 10 CFU si articola dal punto 1 al punto 9.


1) Il concetto di politica, la storia della disciplina e la sua specificità rispetto ad altri ambiti del sapere, soffermandosi in particolare sul metodo, sulle strategie di ricerca e sui principali approcci.

2) Il processo storico di formazione dello Stato e delle sfide a cui sono sottoposti gli attuali stati-nazione.

3) Le differenze tra regimi politici democratici e non democratici.

4) I processi che influenzano la politica come, la comunicazione politica, la partecipazione politica, le elezioni e i sistemi elettorali e i principali soggetti che la caratterizzano: i movimenti sociali, i partiti politici e i gruppi di interesse.

5) La struttura dei regimi costituzionali analizzando in particolare il ruolo di assemblee e governi. Le principali forme di governo: presidenzialismo, semipresidenzialismo e parlamentarismo e la loro varianza.

6) La politica locale, le relazioni centro-periferia, le differenze tra stati federali e unitari.

7) Rappresentanza politica e gender gap. La difficile inclusione delle donne nelle istituzioni rappresentative.

8) I processi politico-amministrativi partendo dall'analisi classica weberiana della burocrazia e al suo sviluppo nel corso dell'evoluzione dello stato moderno fino alle tendenze più recenti della deregolamentazione e della privatizzazione.

9) Le politiche pubbliche, le fasi delle politiche pubbliche e gli attori delle politiche pubbliche.

Testi (A)dottati, (C)onsigliati

Programma da 8 CFU:

(A) Cotta M., Della Porta D., Morlino M. Scienza Politica Il Mulino, Bologna, 2008. capp. 1-14. ISBN: 9788815125620.


I seguenti articoli disponibili nella pagina del corso:

(A) Carbone, D., & Farina, F., “Women in the local political system in Italy. A longitudinal perspective”, Contemporary Italian Politics, 2020, 12(3), 314-328.

 

(A) De Giorgi, E. Cavalieri,A., e Feo, F. “From Opposition Leader to Prime Minister: Giorgia Meloni and Women’s Issues in the Italian Radical Right”, Politics and Governance 2023, Volume 11, Issue 1, Pages 108–118.

 

(A) Jalalzai, F. “Gender, presidencies, and prime ministerships in Europe: Are women gaining ground?” International Political Science Review, 2014, 35(5), 577–594.

 

(A) Kerevel, Y. “Empowering women? Gender quotas and women’s political careers”. The Journal of Politics, 2019, 81(4), 1167-1180.

 

(A) Krook, M. L. and O’Brien D. Z. “All the President’s Men? The Appointment of Female Cabinet Ministers Worldwide” The Journal of Politics, 2012 74 (3) : 840–855.

 

(A) Müller-Rommel, F. and Vercesi, M., “Prime ministerial careers in the European union: does gender make a difference?” European Politics and Society, 2017, Vol.18, No.2, pp. 245–262.

 

(A) Pansardi P.; & Pedrazzani, A. “Do (strong) gender quotas make a difference? Multiple candidacies as a party gatekeeping strategy in Italy”. Party Politics, 2022, (online).

 

(A) Sampugnaro, R., & Montemagno, F. “Women and the Italian general election of 2018: selection, constraints and resources in the definition of candidate profiles”. Contemporary Italian Politics, 2020, 12(3), 329-349.

 


Programma da 10 CFU:

(A) Cotta M., Della Porta D., Morlino M. Scienza Politica Il Mulino, Bologna, 2008. ISBN: 9788815125620.


I seguenti articoli disponibili nella pagina del corso:

(A) Carbone, D., & Farina, F., “Women in the local political system in Italy. A longitudinal perspective”, Contemporary Italian Politics, 2020, 12(3), 314-328.

 

(A) De Giorgi, E. Cavalieri,A., e Feo, F. “From Opposition Leader to Prime Minister: Giorgia Meloni and Women’s Issues in the Italian Radical Right”, Politics and Governance 2023, Volume 11, Issue 1, Pages 108–118.

 

(A) Jalalzai, F. “Gender, presidencies, and prime ministerships in Europe: Are women gaining ground?” International Political Science Review, 2014, 35(5), 577–594.

 

(A) Kerevel, Y. “Empowering women? Gender quotas and women’s political careers”. The Journal of Politics, 2019, 81(4), 1167-1180.

 

(A) Krook, M. L. and O’Brien D. Z. “All the President’s Men? The Appointment of Female Cabinet Ministers Worldwide” The Journal of Politics, 2012 74 (3) : 840–855.

 

(A) Müller-Rommel, F. and Vercesi, M., “Prime ministerial careers in the European union: does gender make a difference?” European Politics and Society, 2017, Vol.18, No.2, pp. 245–262.

 

(A) Pansardi P.; & Pedrazzani, A. “Do (strong) gender quotas make a difference? Multiple candidacies as a party gatekeeping strategy in Italy”. Party Politics, 2022, (online).

 

(A) Sampugnaro, R., & Montemagno, F. “Women and the Italian general election of 2018: selection, constraints and resources in the definition of candidate profiles”. Contemporary Italian Politics, 2020, 12(3), 329-349.




Metodi didattici
  • Il corso si basa sia su lezioni frontali volte a inquadrare i concetti, i metodi e le principali teorie della scienza politica, sia su un percorso di partecipazione attiva degli studenti dedicato al tema del gender gap nelle istituzioni rappresentative. 

    In particolare, saranno organizzate tre sessioni in cui gli studenti discuteranno in classe i papers selezionati dalla docente su tre ambiti specifici: la limitata presenza delle donne nelle assemblee legislative in Italia e in prospettiva comparata; la limitata presenza delle donne negli organi esecutivi sia in Italia che in prospettiva comparata; la legislazione sulla parità di genere e i suoi effetti in Italia.

    Di conseguenza, alla didattica frontale si alterneranno diverse modalità di partecipazione attiva: come i lavori di gruppo, i dibattiti in aula e l'intervento di esperti.

Modalità di valutazione
  • La modalità di verifica dell’apprendimento prevede:

    Una valutazione scritta in itinere in italiano (opzionale) relativa alla parte del corso dedicata al gender gap nelle istituzioni rappresentative.

    Un esame scritto finale con domande a risposta aperta breve in lingua italiana.


    Programma da 8 CFU

    Parte generale:

    3 domande aperte sul manuale di scienza politica adottato (capp.1-14).

    Parte speciale:

    1 domanda aperta sulle letture discusse in classe relative al gender gap nelle istituzioni rappresentative nelle democrazie avanzate.


    Programma da 10 CFU

    Parte generale:

    4 domande aperte sul manuale di scienza politica adottato.

    Parte speciale:

    1 domanda aperta sulle letture discusse in classe relative al gender gap nelle istituzioni rappresentative nelle democrazie avanzate.


    Gli studenti che si avvalgono della prova in itinere e quando questa sia sufficiente (18/30) non sono tenuti a sostenere la parte speciale nell'esame finale. La valutazione in itinere farà media con la valutazione dell'esame finale.


    Criteri di valutazione delle risposte:

    Conoscenza e capacità di comprensione (da 1/30 a 6/30):

    - Apprendimento dei rudimenti della Scienza politica riferita ai diversi temi e approcci allo studio dei fenomeni politici.

    Conoscenza e capacità di comprensione applicate (da 1/30 a 6/30):

    - Capacità di istituire nessi logici in autonomia tra i diversi concetti e temi della scienza politica e situazioni reali. 

    Autonomia di giudizio (da 1/30 a 6/30):

    - Capacità di prendere posizione circa i contenuti concettuali del programma e sviluppo di un senso critico autonomo, soprattutto in relazione ai problemi relativi al gender gap nelle democrazie avanzate.

    Abilità comunicative (da 1/30 a 6/30):

    - Capacità di comunicare correttamente il proprio pensiero e 

    correttezza nell’articolazione del linguaggio e possesso del lessico basilare della Scienza Politica.

    Capacità di apprendere (da 1/30 a 6/30):

    - Capacità di apprendere i temi della materia e di ristrutturare le informazioni a seconda dei problemi che si propongono.

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica

Italiano