Diritto del commercio e delle operazioni finanziarie internazionali
- A.A. 2017/2018
- CFU 6
- Ore 30
- Classe di laurea LM-63
Ancorché non vi siano propedeuticità vincolanti, è assolutamente sconsigliato affrontare il corso
senza avere previamente superato l'esame di diritto commerciale.
L'obiettivo del corso è di fornire agli studenti una conoscenza approfondita del diritto
internazionale privato italiano in materia societaria, del societario europeo e delle più rilevanti
tendenze comparatistiche (specificamente sulle società chiuse e sui sistemi societari tedesco ed
angloamericano)
Si porrà particolare attenzione all'acquisizione da parte degli studenti di un adeguato linguaggio
giuridico, nonché alla padronanza del riferimento normativo positivo, stimolando un costante
rapporto diretto con le fonti interne ed europee del diritto commerciale e con le decisioni più
rilevanti della CGUE.
Al termine del corso ci si attende che gli studenti siano in grado di padroneggiare la produzione
normativa europea in materia societaria e l'interazione della disciplina di origine europea con il
diritto interno.
- Diritto societario italiano e diritto dell'unione europea
- Distinzione tra società di diritto interno ed estero
- Armonizzazione nel diritto societario europeo
- Libertà di stabilimento delle società europee nell'interpretazione della Corte di Giustizia
- Armonizzazione, concorrenza e convergenza tra ordinamenti
- Società europea e società cooperativa europea
- Il Gruppo Europeo di Interesse Economico
- Il progetto di direttiva in materia di Societas Unius Personae
- Il sistema di amministrazione e controllo nella AG tedesca
- Il sistema di amministrazione e controllo nelle società angloamericane
- 1. (A) E. Pederzini (a cura di) Percorsi di diritto societario europeo Giappichelli, Torino, 2016
Il docente renderà disponibile sulla pagina del corso la normativa europea e le sentenze cui si farà riferimento nel corso delle lezioni.
Per singoli approfondimenti il docente potrà indicare a lezione ulteriori testi, dando informazioni su come reperirli ed eventualmente mettendoli a disposizione sul sito del corso.
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Il corso sarà tenuto principalmente attraverso lezioni frontali; ove l'argomento si presti, potranno
essere previste esercitazioni in aula, analizzando le sentenze della Corte di Giustizia. Per gli istituti di
maggiore interesse potranno essere predisposte delle slide che saranno rese disponibili agli
studenti.
- L'esame consisterà in una prova scritta in lingua italiana (domande a risposta multipla +
domande a risposta aperta breve, senza la possibilità di consultazione della normativa o altri
testi) seguita da eventuale colloquio orale con il docente a discrezione dello studente, volto a
meglio precisare la valutazione emersa dalla prova scritta, aventi la funzione di verificare il grado
di apprendimento del singolo studente.
Nella prova scritta la valutazione sarà effettuata per un terzo sulla base delle domande a risposta
multipla e due terzi basandosi sulle domande a risposta aperta. Il superamento della prova
scritta attribuisce la facoltà per lo studente di accedere alla prova orale, ove non soddisfatto dalla
valutazione attribuita. Entrambe le prove verteranno sull'intero programma.
Da entrambe le prove dovrà inoltre emergere una adeguata padronanza del lessico giuridico da
parte dello studente, che formerà oggetto di valutazione.