Letteratura e cultura spagnola ii
- A.A. 2025/2026
- CFU 9, 9(m)
- Ore 45, 45(m)
- Classe di laurea L-11 R, L-11(m)
Competenze generali riguardanti la cultura e la letteratura europea; conoscenze specifiche della letteratura spagnola medievale e rinascimentale; conoscenza della lingua spagnola (livello B1 del CEFR ) e ottima di quella italiana. Interesse per la letteratura in tutte le sue forme.
- Acquisizione di conoscenze relative alla storia della letteratura e della cultura spagnola del XVII secolo;
- Capacità di lettura, analisi e traduzione di testi in lingua spagnola di tale periodo;
- Sviluppo di uno sguardo critico riguardante la letteratura spagnola, i processi linguistici, la genesi e la fruizione dell’opera letteraria del Seicento;
- Abilità comunicative per esprimere correttamente gli argomenti del corso;
- Competenze nell’utilizzo della bibliografia, dei cataloghi, della documentazione lessicografica e dei dizionari storici spagnoli;
- Capacità di trascrivere in modo critico edizioni del Seicento spagnolo;
-Conoscenze sul funzionamento della stampa nel 600 e sua influenza nella scrittura, fruizione e trasmissione dell'opera;
- Stabilire e applicare i criteri di un'edizione critica di un'opera dell'età classica spagnola;
- Stimolo alla lettura di opere letterarie in lingua spagnola.
Il corso si divide in una parte istituzionale -di taglio generale, che offre un panorama della letteratura classica spagnola- e una parte monografica, concentrata sulla produzione dell'autore barocco Alonso Castillo Solórzano.
Nella parte istituzionale si esplorano le correnti principali del periodo dorato delle lettere spagnole, focalizzandosi sui primi decenni del 600. Si affrontano i seguenti temi: il concetto di Siglo de Oro, di letteratura barocca e controriformista, in rapporto alla precedente estetica rinascimentale; la riforma del “Teatro nuevo”, la rivoluzione della poesia gongorista, la prosa, da Cervantes all’evoluzione della narrativa picaresca, della novella e del romanzo. Il percorso è affiancato dalla lettura, traduzione e commento di testi degli autori maggiormente significativi, sia in ambito teatrale, sia nella prosa sia nella poesia. Una prospettiva interdisciplinare consente di correlare la produzione letteraria del momento sia con quella coeva europea, sia con le esperienze ispaniche precedenti.
Nella seconda parte del corso si passa all'argomento monografico, che consiste nella lettura, traduzione e analisi della produzione del "poligrafo" Alonso Castillo Solórzano, emblema di autore che seppe fondere differenti esperienze letterarie, offrendo una summa della letteratura rinascimentale e barocca. Si studiano stile, moralità controriformista, fonti, struttura e paratesti di alcune delle sue miscellanee. L’opera di Castillo dà anche la possibilità di riflettere su come venivano stampati i libri in epoca pre-industriale. Entrando nei "talleres" degli stampatori si analizza come la materialità della stampa a caratteri mobili condizionò la trasmissione testuale. Ci si esercita quindi alla realizzazione di un’edizione critica basandosi sulle secentine, operando la trascrizione e attualizzazione del testo e effettuando uno studio storico-letterario-linguistico condotto con fonti specialistiche, dizionari storici e repertori lessicali. Si studiano, quindi, le circostanze di pubblicazione delle sue opere e le strategie dell'autore per inserirsi nel campo letterario. Ci si concentra, infine, sulla sua prima commedia, En el delito el remedio, pubblicata nella silloge La huerta de Valencia (1629).
(A); Profeti, M.G.; L'età d'oro della letteratura spagnola. Il Seicento, La Nuova Italia; 1998; pp. 3-66, 77-95, 143-178, 291-298, 306-323, 331-360, 377-384, 417-442, 499-512; 978-8822129765.
(A), Antologia della Letteratura spagnola, vol. II; I secoli d'oro, a cura di Luciana Gentilli, Giuseppe Mazzocchi e Jesús Sepúlveda, pp. 93-111; 152-160; 308-315; 325-326;331-334; 396-421; 433-437; 479-506; 531-538. 978-8879160933.
Altre informazioni / materiali aggiuntivi
Alla bibliografia indicata vanno aggiunte le slide, eventuali altri testi visti a lezione, la commedia "En el delito el remedio" di Castillo e una dispensa. Tale materiale sarà caricato nella sezione "Materiali didattici" nella pagina del corso. Il programma per non frequentanti non include né le slides né la commedia "En el delito el remedio" né il materiale aggiuntivo ma: le parti indicate dei volumi adottati, la dispensa per intero, la lettura integrale (con note e introduzione) della commedia "El mayorazgo figura" di Castillo Solorzano (caricata nella pagina del corso).
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Il taglio didattico di tipo teorico-storico (la traiettoria del Seicento spagnolo attraverso le sue principali correnti letterarie e innovazioni estetiche), è associato e alternato a quello di tipo applicativo, con uno studio di casi rappresentativi (i testi letterari dei grandi autori del Barocco e, in particolare, Castillo Solórzano).
Tipologia di lezioni maggiormente utilizzata:
- Lezioni frontali partecipate e discussione sui temi sorti dall'analisi delle opere;
- Studio dei testi, sempre in lingua originale, dal punto di vista teorico e critico;
- Lettura e traduzioni orali degli studenti in classe;
- Proiezione di documenti audiovisivi, riguardanti gli adattamenti di epoche successive delle opere seicentesche;
- Esercitazioni, sia in aula sia a casa, di ricerca di materiali bibliografici e multimediali in rete;
- Esercitazioni di trascrizione, decodifica, studio delle stampe seicentesche in vista di un'edizione critica.
Strumentazione adottata: testi critici; testi letterari; visione di materiali audio-video; supporto materiali on line (dizionari e base dati) come CORDE, CREA, AUT, NTLLE, Cervantesvirtual o Dialnet.
- La prova di accertamento è orale. Vengono utilizzati i seguenti indicatori: conoscenza degli argomenti del corso; correttezza delle informazioni e loro organizzazione logica; conoscenze bibliografiche; proprietà di linguaggio e ricchezza espositiva. Si dovrà dimostrare di saper leggere, tradurre e commentare le opere studiate, e di saper trascrivere da un’edizione del Seicento.
Criteri adottati per la gradazione dei voti:
- Conoscenza degli argomenti e della bibliografia (30% sul totale della valutazione);
- Capacità di leggere, tradurre e commentare i testi letterari facenti parte della bibliografia, e di contestualizzarli opportunamente (30% sul totale della valutazione);
- Correttezza delle informazioni, loro organizzazione logica e capacità di stabilire relazioni e nessi tra i diversi aspetti linguistici, storici e letterari (20% sul totale della valutazione);
- Proprietà di linguaggio (20% sul totale della valutazione).
L'esame si svolge in lingua italiana e spagnola.
- Si dà la possibilità di effettuare una prova parziale scritta in itinere. La prova, facoltativa, si terrà un'unica volta a fine corso e riguarda solo la parte generale, per consentire a chi la supera (ottenendo cioè un voto da 18 a 30) di sostenere all'orale solo la rimanente monografica. Consiste in una serie di domande-elaborato (risposte lunghe aperte) e traduzione e commento di un frammento di un’opera letteraria. Un vademecum -a cui si rimanda per ogni informazione- e una prova dell'anno precedente verranno caricati nel materiale didattico del corso. Il voto della prova parziale farà media con la parte orale. La prova scritta vale 12 mesi dal suo svolgimento: entro tale periodo si deve completare l’esame con la parte monografica.
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