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Home Benedetta Barbisan Didattica 2022/2023 Diritto costituzionale comparato

Diritto costituzionale comparato

  • A.A. 2022/2023
  • CFU 8
  • Ore 60
  • Classe di laurea L-36
Benedetta Barbisan / Professoressa di ruolo - II fascia (GIUR-11/B)
Dipartimento di Scienze Politiche, della Comunicazione e delle Relazioni Internazionali
Prerequisiti

È consigliato di sostenere previamente l'esame di Istituzioni di diritto pubblico, così
come sono richieste nozioni di base di storia moderna e contemporanea.

Obiettivi del corso

Il corso riguarda alcuni dei temi cruciali del diritto costituzionale comparato, come
l'interpretazione costituzionale delle corti, la protezione dei diritti fondamentali, le
forme di Stato e di governo, i sistemi elettorali, l'organizzazione territoriale, che
verranno affrontati mediante l'indicazione di materiali pertinenti
che gli studenti saranno tenuti a leggere prima di ogni lezione per partecipare alla
discussione in classe.

L'obiettivo è di consentire agli studenti di prendere familiarità con le questioni più
problematiche del diritto costituzionale comparato, di sviluppare un approccio
personale, critico e elaborato sui temi sollevati e di saper presentare e discutere i
propri argomenti con il resto della classe durante il confronto.

Programma del corso

Il programma riguarda i temi salienti del diritto costituzionale comparato: le forme di
Stato e di governo, la loro efficienza e stabilità, i sistemi elettorali, la protezione dei
diritti fondamentali, il ruolo delle corti, l'interpretazione costituzionale e il dialogo fra giurisdizioni diverse, nazionali e sovranazionali, il principio di
rappresentanza, il ruolo dei corpi intermedi (partiti politici, associazioni e movimenti)
e il rapporto fra elettore ed eletto.

La prima parte del corso, più frontale ma aperta alla sempre incoraggiata partecipazione degli studenti, sarà spesa a illustrare i principali ordinamenti costituzionali europei e nord-americani, soffermandosi sugli istituti e le innovazioni che hanno contribuito a definire lo Stato costituzionale e le varie forme di governo. A questa parte fanno riferimento i tre volumi su Regno Unito, la Francia e la Germania.

La seconda parte sarà, invece, occupata dalla lettura di alcune monografie che, lette in anticipo, offriranno l'occasione per una trattazione contemporanea di alcuni problemi del costituzionalismo. A questa parte si rivolgono le monografie che, piuttosto che analizzare un regime costituzionale, esplorano alcuni aspetti trasversali e critici del costituzionalismo attuale.

Va da sé che questi volumi costituiranno il programma di esame per gli studenti che avranno modo di frequentare le lezioni e che, dunque, potranno integrarli con le informazioni e le discussioni in classe. Agli studenti non frequentanti, invece, è assegnato un manuale che saprà accompagnarli alla preparazione necessaria tenuto conto di uno studio più autonomo, senza l'ausilio della didattica.

Testi (A)dottati, (C)onsigliati
  • 1.  (A) Guido Calabresi Il mestiere di giudice. Pensieri di un accademico americano il Mulino, Bologna, 2013
  • 2.  (A) Giuliano Amato-Benedetta Barbisan Corti costituzionali e Corti europee. Fra differenze nazionali e visione comune il Mulino, Bologna, 2016
  • 3.  (A) Giuliano Amato-Ernesto Galli della Loggia Europa perduta? il Mulino, Bologna, 2014
  • 4.  (A) Jan-Werner Müller Che cos'è il populismo? EGEA, Milano, 2017
  • 5.  (A) Giuliano Amato, Francesco Clementi Forme di Stato e forme di governo Il Mulino, Bologna, 2012 » Pagine/Capitoli: 120
Altre informazioni / materiali aggiuntivi

Per gli studenti non frequentanti, si consiglia di fare riferimento come programma di esame al manuale seguente:

Cesare Pinelli, Forme di Stato e forme di governo, Napoli, Jovene, ult. ediz.

Metodi didattici
  • Le lezioni sono informali e interattive, volte a coinvolgere in modo dialogico gli
    studenti in una discussione in classe dei problemi e delle questioni sollevate. Una
    serie di materiali è caricata sulla pagina del docente, da leggere di settimana in
    settimana in preparazione delle lezioni.
Modalità di valutazione
  • Il corso pratica un metodo di valutazione continua, registrando lo sviluppo da parte
    degli studenti della loro attitudine a rielaborare i materiali suggeriti, a condividere con
    i propri colleghi le loro riflessioni in merito e alla interazione nel confronto con gi altri.

    L'esame finale sarà formato da due prove: una relazione scritta, inviata al docente
    qualche giorno prima della sessione d'esame e svolta su un tema precedentemente
    indicato (i temi e l'intero calendario saranno pubblicati sulla pagina web del docente).
    Nel giorno dell'esame, si terrà una discussione sui contenuti della relazione,
    auspicabilmente coinvolgendo tutti gli studenti in una discussione generale.

    Per gli studenti non frequentanti, si suggerisce lo studio di Cesare Pinelli, forme di
    Stato e forme di governo, Napoli, Jovene, ult. ediz. L'esame sarà costituito da una
    prova scritta con domande aperte e da un colloquio orale a seguire.
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica

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Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione

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