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Home Elisabetta Patrizi Didattica 2024/2025 Storia della scuola e delle istituzioni educative

Storia della scuola e delle istituzioni educative

  • A.A. 2024/2025
  • CFU 6, 6(m)
  • Ore 30, 30(m)
  • Classe di laurea L-5, L-5(m)
Elisabetta Patrizi / Professoressa di ruolo - II fascia (PAED-01/B)
Dipartimento di Scienze della Formazione, dei Beni Culturali e del Turismo
Prerequisiti

Attitudine per l'approccio storico, curiosità intellettuale e predisposizione per il lavoro di gruppo.

Obiettivi del corso

Il corso si propone di:

  • fornire un quadro sulla più recente e accreditata riflessione storiografia sulle biblioteche scolastiche, mettendo in risalto le potenzialità di questo oggetto di studi nell'ambito della ricerca e della didattica;
  • offrire le principali coordinate inerenti la Public History e le sue possibili applicazioni a tematiche di ambito storico-educativo;
  • stimolare gli studenti nella sperimentazione delle competenze acquisite nel durante il corso attraverso la realizzazione di un progetto concreto: la realizzazione di una mostra sul patrimonio librario storico della Biblioteca del Convitto G. Leopardi.


Programma del corso

Il corso si propone di esplorare il tema delle biblioteche scolastiche secondo una prospettiva storico-educativa e della Public History.


Il corso sarà articolato in 10 incontri.

 

I primi cinque incontri saranno strutturati secondo un approccio teorico-laboratoriale e verteranno sulle seguenti tematiche:

  • La biblioteca scolastica. Che cos’è? Le indicazioni nazionali e gli orientamenti internazionali. Alcuni esempi in Europa e oltreoceano;
  • Le biblioteche scolastiche nella storia legislativa italiana alla Legge Casati ai giorni nostri. Alcuni esempi virtuosi in Italia;
  • Il fondo storico della biblioteca del Convitto G. Leopardi di Macerata: genesi e peculiarità;
  • La Public History: linee guida e possibili applicazioni;
  • La Public History of education tra ricerca, didattica e memoria sociale.

 

Seguiranno quattro incontri che avranno per protagonisti gli studenti, i quali saranno chiamati a cimentarsi nella progettazione di alcune specifiche sezioni di una mostra incentrata sul fondo storico della biblioteca del Convitto G. Leopardi di Macerata. In questi incontri i ragazzi saranno divisi in piccoli gruppi e lavoreranno secondo la metodologia del cooperative learning, prendendo in mano esemplari del fondo storico della biblioteca del Convitto, per studiarli e per pensare a come valorizzarli all’interno di una mostra il più possibile inclusiva in termini di fruibilità.


L’ultimo incontro sarà dedicato alla presentazione dei progetti elaborati. Ogni gruppo sarà chiamato ad elaborare un poster e ad esporne le peculiarità davanti ai colleghi.

Testi (A)dottati, (C)onsigliati

E. Patrizi (a cura di), Le biblioteche scolastiche tra storia e Public History. Dispensa di saggi per il Seminario di Storia della pedagogia, Università degli Studi di Macerata, 2024.

I saggi della dispensa saranno messi a disposizione in formato digitale nella pagina dell'insegnamento all'inizio del corso.


Altre informazioni / materiali aggiuntivi

Metodi didattici
  • Brainstorming iniziale; Lezioni frontali, accompagnate dall'utilizzo di presentazioni in Power Point e caratterizzate da spazi di lettura ragionata e condivisa dei testi presenti nella dispensa; Cooperative learning.

Modalità di valutazione
  • La verifica finale si svolgerà in forma orale e consisterà nella presentazione del progetto inerente la realizzazione di una mostra sul fondo storico della Biblioteca del Convitto G. Leopardi di Macerata. Ad ogni gruppo di studenti sarà affidata la cura di una specifica sezione della mostra e parte delle ore del corso serviranno proprio per coordinare il lavoro di implementazione del progetto.


    Gli elementi che saranno presi in considerazione nella valutazione del progetto saranno i seguenti:

    • Articolazione del progetto,
    • Originalità della proposta,
    • Rilevanza della proposta,
    • Chiarezza espositiva e coerenza con le tematiche trattate nel corso.


Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica

Inglese.

Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione

Italiano