“Transparency in mobile apps for value co-creation: how privacy notice communications shape user perception”
pubblicato su Marketing Letters (Springer).
🔗 Link all’articolo: https://doi.org/10.1007/s11002-025-09788-0
📱 Di cosa parla la ricerca?
Nel contesto delle app – in particolare quelle supportate da tecnologie AI – la gestione dei dati personali e la chiarezza delle comunicazioni sulla privacy sono determinanti per instaurare fiducia. Tuttavia, non è ancora del tutto chiaro come la forma e il contenuto delle comunicazioni sulla privacy influenzino la percezione degli utenti.
💡 Cosa abbiamo indagato?
Abbiamo analizzato:
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diversi formati di comunicazione (testo vs. infografica),
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diversi livelli di completezza delle informazioni fornite,
per capire come questi elementi incidano sulla percezione di trasparenza e sulla intenzione di utilizzare l’app.
🔍 Risultati principali
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Le infografiche aumentano la percezione di trasparenza rispetto al solo testo.
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Tuttavia, quando l’informazione diventa molto dettagliata e complessa, il vantaggio dell’infografica diminuisce.
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La trasparenza percepita gioca un ruolo centrale nel determinare l’intenzione d’uso.
➡️ In sintesi: non basta essere conformi al GDPR… bisogna anche saper comunicare la privacy in modo chiaro e comprensibile.
👥 Perché è rilevante per aziende e sviluppatori?
La trasparenza non è solo un obbligo normativo:
è un driver di fiducia, relazione, e di conseguenza, di valore condiviso tra utente e marca.
