Adeguata conoscenza della storia romana, dell'archeologia e della storia dell'arte romana.

Il corso si propone di fornire conoscenze di base sulle tematiche di carattere archeologico legate alle province dell'impero romano, ed alle modalità ed approcci attraverso i quali Roma si è confrontata con i territori conquisati.

Particolare attenzione sarà posta alle categorie emeneutiche di carattere urbanistico ed architettonico. Un ruolo specifico sarà dedicato all'analisi degli apparati istituzionali, ed economici delle diverse province ed alle modalità della loro iterazione nell'ambito dei diversi processi di acculturazione legati allapresenza di Roma.

Il programma si articolerà in un percorso che, a partire dalla storia della disciplina e delle fonti e metodologiche ad essa connesse si concentrerà, analizzando casi specifici, sia nelle province occidentali, sia in quelle orientali al fine di sottolineare differenze e costanti.

Analisi dettagliate saranno dedicate ai sostrati culturali che precedettero l'avvio dei processi di trasformazione culturale legati all'arrivo dei romani nelle diverse Province.

Particolare attenzione verrà posta alle problematiche di carattere urbanistico legate alla nascita o all'evoluzione del modello urbano secondo dinamiche peculiari nelle diverse aree dell'impero ed all'acquisizione e allo sviluppo dei modelli architettonici che tali insediamenti caratterizzarono.

Interesse particolare sarà dedicato all'analisi delle diverse culture figurative e dei processi di acculturazione che precedettero la formazione dell' "arte provinciale" come "arte europea di Roma" valorizzando l'apporto specifico.

Nell'ambito del corso si prevedono approfondimenti per singole tematiche di particolare interesse facendo riferimento alle aree dove l'Università di Macerata ha in corso ricerche archeologiche: Albania, Grecia ed Africa.

Gli studenti sono inoltre caldamente invitati a partecipare alle indagini archeologiche che la cattedra di Archeologia conduce annualmente, nel corso dei mesi estivi, nella valle del Drino, in Albania, oltre che a quelle nell'area forense dell'antica città romana di Pollentia-Urbs Salvia (vedi Tirocini di scavo).

1.  (A) Vismara C.; II funzionamento dell'Impero Edizioni Latium, Roma, 1989; pgg. 1-88. 8885086020

2.  (A) Rinaldi Tufi S.; Archeologia delle Province Romane Carocci, Roma, 2012; pgg. 17-416. 9788829011087

oppure

2. (A) Bejor G. et alii, Arte e archeologia delle province romane, Mondadori, MIlano 2011; pgg. 1-361. 8861840728

3.  (C) Bianchi Bandinelli R.; La fine dell'arte antica Rizzoli, Milano, 1970;  pgg. 109-377. ?978-8817100540

4.  (C) P. Gros L'architettura romana. Dagli inizi del III secolo a. C. alla fine dell'alto impero. I Longanesi, Milano, 2001; Pagine/Capitoli: indicati nel corso delle lezioni. 9788830416321

Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite durante le lezioni.

Nel corso delle lezioni verranno utilizzate immagini che saranno messe a disposizione degli studenti alla fine delle lezioni stesse nella pagina docente.

• Le lezioni frontali in aula saranno impiegate per l'acquisizione delle conoscenze teoriche facendo particolare riferimento ai risultati degli scavi più recenti condotti dell'Università di Macerata a Pollentia-Urbs Salvia e Villamagna.

  
  

  A seconda delle diverse fasi e dei differenti contenuti, la lezione potrà assumere la forma di una lezione con modalità di insegnamento più interattiva (lezioni seminariali e flipped classroom ).

  
  

  Alle lezioni frontali saranno dunque affiancati seminari, condotti da esperti nelle diverse aree tematiche e visite presso Musei ad Aree archeologiche.

  
  

  Sono previste attività pratiche nell'ambito del laboratorio di Archeologia dell'Università di Macerata.

  
  

  Durante il corso verranno organizzati viaggi d'istruzione presso Musei e Siti archeologici.

  
  

• 1) la prova orale prevede tre parti che prendono avvio da tre domande: la prima dedicata ad aspetti legati a temi connessi all'archeologia greca, la seconda all'archeologia romana, entrambe finalizzate a verificare le conoscenze acquisite e le capacità applicative. La terza domanda, che collegherà temi più complessi, avrà quale obiettivo quello di verificare l'abilità di approfondire e collegare temi più articolati.

  
  

  2) il voto sarà assegnato sulla base dei seguenti criteri: conoscenza e capacità di comprensione delle tematiche archeologiche (30% del voto); capacità applicative (30 % del voto); autonomia di giudizio, capacità comunicative e capacità di apprendere (40% del voto).

Alcuni testi da commentare nel corso delle lezioni seminariali e nelle flipped classroom potrebbero essere in inglese.

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