Letteratura e cultura spagnola iii
- A.A. 2023/2024
- CFU 6
- Ore 30
- Classe di laurea L-11
- Conoscenza della lingua spagnola secondo il livello B2 del Quadro Comune Europeo di
riferimento per la conoscenza delle lingue;
- Padronanza della letteratura e della cultura spagnola di Età Medievale e Moderna;
- Avere uno spiccato interesse per la lettura di opere d letteratura contemporanea.
- Acquisizione di conoscenze relative alla letteratura e alla cultura spagnola di età contemporanea;
- Capacità di lettura, traduzione e analisi di testi critici e letterari del Novecento in lingua spagnola;
- Capacità di sviluppare relazioni, fare riferimenti e confronti tra autori, correnti letterarie e fenomeni storici di epoche diverse;
- Competenze metodologiche nell'ambito della critica e del reperimento di fonti specializzate;
- Conoscenza e capacità di comprensione, finalizzate a sostenere argomentazioni sia sulla storia contemporanea spagnola sia sulla letteratura di tale periodo storico;
- Abilità comunicative per esprimere correttamente gli argomenti del corso.
- Sviluppo di uno sguardo critico per poter applicare le conoscenze teoriche ad altri contesti di studio;
- Stimolo alla lettura di opere letterarie in lingua spagnola.
Il corso affronta le vicissitudini storiche e politiche, la produzione letteraria e il pensiero intellettuale nella Spagna in un arco temporale che va dalla fine del XIX secolo alla fine del franchismo. Si familiarizzano studenti/esse con gli autori della cosiddetta Generazione del 98 e del 27, i fermenti artistici e ideologici degli anni della Repubblica, la poesia militante del Conflitto Civile e, infine, le correnti letterarie sorte durante il franchismo. Ci si concentra, in particolare, sugli anni del Dopoguerra, osservati attraverso la lente della narrativa: il romanzo "tremendista" ed "esistenziale", la parabola della letteratura di taglio sociale e il fiorire delle esperienze sperimentali della metà degli anni Sessanta. In questo percorso vengono messe in luce le anomalie storiche dovute all'ingerenza della dittatura, che alterò per quarant'anni tutta l’industria culturale del Paese e condizionò l'ideazione, la pubblicazione e la diffusione di ogni forma letteraria. Si analizza in dettaglio il ruolo della "censura previa", offendo alcuni esempi di opere proibite o mutilate dal Servicio de Inspección de Libros. Oggetto di approfondimento sono, infine, i prolifici rapporti -culturali ma anche politici- tra scrittori e editori spagnoli antifranchisti e gli intellettuali italiani negli anni Sessanta. Tutta la traiettoria letteraria è affiancata da un quadro storico e un affresco sociale, politico, economico e culturale: un paese che, prima, dovette lasciarsi alle spalle la gloriosa età degli Austrias, e successivamente, fu costretto a un tentativo di "rigenerazione" dopo il Desastre Nacional del 1898. Fuoco dell'attenzione è, di nuovo, il Novecento, quando la Spagna passò dai fervidi e turbolenti anni della Repubblica a una sanguinosa guerra civile che culminò nei lunghi decenni della dittatura.
(A) G. Morelli, La cultura spagnola del Novecento. Storia, letteratura, arti, cinema, Carocci, Roma, 2021, pp. 1-209 e 223-241; ISBN: 8829004340.
Altre informazioni / materiali aggiuntivi
Al testo segnalato in bibliografia vanno aggiunte due dispense, scaricabili nella pagina del materiale didattico del corso: n. 1 (TESTI) e n. 2 (CRITICA), oltre alle slide delle lezioni e a eventuale altro materiale oggetto di studio in classe. Il programma per non frequentanti non include le slides ma: il volume indicato in bibliografia per intero e solo la dispensa N. 2 CRITICA oltre a un volume a scelta (un intero romanzo o una intera raccolta poetica) tra quelli presenti nella dispensa n. 1 TESTI. Il volume va letto per intero in lingua spagnola, preferibilmente in un'edizione critica annotata. Per chiarimenti bibliografici contattare il docente.
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Il taglio didattico sarà sia teorico-storico (inquadrare le fasi dei periodi storici e le temperie culturali e letterarie), sia applicativo, con studio e pratica di casi (testi letterari, testi critici, documenti inediti di archivio).
Tipologia di lezione maggiormente utilizzate:
- Lezioni frontali dialogate;
- Lettura e traduzioni di studenti/esse in classe;
- Esercitazioni sia in aula sia a casa di ricerca di materiali bibliografici e multimediali in rete;
- Proiezione di documenti audiovisivi e uso di materiali on-line.
Strumentazione adottata:
- Lettura, commento di inediti documenti di archivio;
- Uso di supporti e piattaforme multimediali e di risorse on-line (corpora, dizionari, cataloghi…);
- Saggistica specifica;
- Edizioni cartacee e on-line.
L'esame consiste in una prova orale riguardante la bibliografia segnalata e gli argomenti del corso. Più in concreto riguarda:
- Gli aspetti teorici di un momento letterario, un autore, un genere studiati;
- Traduzione e commento dei testi antologizzati;
- La letteratura dei Novantottani, di età repubblicana e del Dopoguerra;
- La censura franchista: funzionamento, ideologia, prassi, casi esemplari;
- La traiettoria editoriale di alcuni libri e delle rispettive traduzioni italiane;
- I rapporti intellettuali. editoriali, politici e letterari tra Spagna e Italia nel dopoguerra.
Una parte dell'esame si svolgerà in lingua spagnola.
Per l'esame si utilizzano i seguenti criteri (le percentuali sono meramente indicative):
- conoscenza degli argomenti, dei testi letterari e della saggistica indicata (30% sul totale della valutazione);
- capacità di leggere, tradurre e commentare i testi letterari facenti parte della bibliografia, e di contestualizzarli opportunamente nel periodo storico (30% sul totale della valutazione);
- correttezza delle informazioni, loro organizzazione logica e capacità di stabilire relazioni tra diversi autori, epoche, momenti letterari e storici (30% sul totale della valutazione);
- proprietà di linguaggio (10% sul totale della valutazione).
Sarà possibile, un'unica volta, alla fine del corso, una prova scritta in itinere su tutto il programma, sostitutiva dell'intero esame.
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