Storia dell'america del nord (corso avanzato)
- A.A. 2024/2025
- CFU 9
- Ore 45
- Classe di laurea LM-37
Conoscenza dei principali processi e fenomeni della storia moderna e contemporanea dell’Occidente.
L’insegnamento è finalizzato all’acquisizione delle seguenti abilità professionalizzanti:
A. Aspetti conoscitivo-culturali: 1. approfondimento specialistico della conoscenza di aspetti specifici della storia dell’America del Nord; 2. perfezionamento specialistico della capacità di analizzare l’evoluzione dell’imperialismo angloamericano, delle mitologie che lo hanno giustificato o contrastato, e dei processi migratori da esso innescati.
B. Aspetti teorico-critico-linguistici: 1. perfezionamento specialistico delle capacità di analisi critica di testi relativi alla angloamericana; 2. perfezionamento delle capacità di costruzione del discorso critico, scritto e orale.
DA UN GRANDE POTERE…: MITOLOGIE E REALTÀ STORICHE DELL’IMPERIALISMO AMERICANO
Il corso è articolato in due moduli.
Nel primo (modulo A), di 30 ore, verrà esaminata l’evoluzione dell’imperialismo angloamericano, che sarà suddivisa nelle seguenti fasi:
1. la colonizzazione britannica del Nord America (1600-1776), fenomeno che rientra nella storia dell’imperialismo europeo e che determina l’insediamento di comunità che però fin dall’inizio si pongono in una prospettiva di potenziale antagonismo con il potere centrale dell’Impero britannico;
2. l’imperialismo interno (1776-1900), ovvero l’espansione della nazione statunitense all’interno del territorio nordamericano, soprattutto a partire dal secondo terzo dell’Ottocento con la teorizzazione e la messa in pratica del principio del “Manifest Destiny”, ideologia che promuove gli Stati Uniti al rango di “impero della libertà e della democrazia”, destinato a diffondere questi ideali prima in America e poi, tendenzialmente, nel resto del mondo;
3. l’imperialismo esterno (1900-1989), il processo di estensione dell’influenza statunitense a livello globale, in termini economici, politici, militari e culturali, con la rapidissima industrializzazione della nazione (e il conseguente massiccio afflusso di manodopera migrante), l’intervento decisivo nei due conflitti mondiali, la costruzione del “blocco occidentale” (capitalistico e liberale), in opposizione al “blocco socialista”, e la “colonizzazione culturale” dell’Occidente grazie al dominio dell’industria musicale, cinematografia e poi televisiva statunitense;
4. il "soft empire" (1989-presente), l’affermazione degli Stati uniti come unico vero “impero mondiale”, dopo la caduta del Muro di Berlino e la fine della Guerra fredda, e la quasi immediata crisi della sua preminenza politico-economica (a seguito della esplosione di conflittualità locali con conseguenze globali e dell’avvento di nuove superpotenze come la Cina), cui corrisponde di converso l’ancora maggiore e pervasiva diffusione dei modelli culturali angloamericani, anche oltre i confini dell’Occidente.
Nel secondo modulo (modulo B, 15 ore) verrà specificamente approfondita l’analisi dei processi migratori innescati dall’espansionismo angloamericano: il soggetto geo-politico che poi diverrà la prima nazione moderna, gli Stati Uniti d’America, si caratterizza all’inizio come spazio migratorio di accoglienza, e poi, più che procedere alla conquista sistematica del mondo esterno in termini territoriali si apre (in modo peraltro ambiguo e contraddittorio) al movimento opposto, quello di massicci flussi migratori da tutte le parti del globo, fin quasi a connotarsi come “nazione delle nazioni” – un impero che virtualmente contiene il mondo perché ne ospita tutti i popoli. Una particolare attenzione verrà dedicata all’emigrazione italiana negli USA.
Il programma per gli/le studenti che devono sostenere l’esame per soli 6 CFU non comprende il secondo modulo.
Adottati (A)
Modulo A
· Stefano Luconi, La nazione indispensabile: Storia degli Stati Uniti dalle origini a oggi, Le Monnier Università, Firenze, 2016, vi-278 pp. (disponibile presso la Biblioteca del Dipartimento di Studi umanistici)
· Anders Stephanson, Destino manifesto: L’espansionismo americano e l’impero del bene, Feltrinelli, Milano, 2004, 191 pp. (disponibile presso la Biblioteca Didattica d’Ateneo)
· Howard Zinn, Storia del popolo americano: Dal 1492 a oggi, Il Saggiatore, Milano, 2005, 510 pp. (disponibile presso la Biblioteca del Dipartimento di Studi umanistici).
Modulo B
· Stefano Luconi – Matteo Pretelli, L’immigrazione negli Stati Uniti, Il Mulino, Bologna, 2008, 214 pp. (disponibile presso la Biblioteca del Dipartimento di Studi umanistici)
· Matteo Pretelli, L’emigrazione italiana negli Stati Uniti, Il Mulino, Bologna 2011, 213 pp. (disponibile presso la Biblioteca Didattica d’Ateneo)
Consigliati (C)
Ulteriori testi utili per l’approfondimento dei vari temi del programma verranno indicati nel corso delle lezioni. Per la loro reperibilità, scrivere al docente.
-
Lezioni frontali dialogate e con dibattito; lavoro seminariale; presentazione, da parte degli/delle studenti, di analisi di testi storiografici.
Presentazione e discussione, alla fine del corso o 15 giorni prima dell’appello in cui si intende sostenere l’esame, di un saggio critico in italiano (10.000 caratteri; il saggio può anche essere in lingua inglese) su un argomento da concordare con il docente. Lo/la studente dovrà rispondere anche ad almeno altre due domande sulla prima colonizzazione britannica del Nord America, sulla nascita dell’imperialismo statunitense e sulle sue mitologie, sull’affermazione degli USA come superpotenza globale, sui processi migratori nella storia angloamericana.
Indicatori: conoscenza dell’evoluzione dell’imperialismo angloamericano e dei processi migratori nell’America del Nord (1/3), capacità d’analisi critica dei testi storiografici (1/3), organizzazione del discorso storico-critico (1/3).
Inglese.
Italiano