Rosita Deluigi

Professoressa associata di Pedagogia generale e sociale presso l’Università di Macerata, Dipartimento di Scienze della Formazione, dei Beni Culturali e del Turismo, dove insegna Pedagogia  generale, Pedagogia di Comunità e Pedagogia interculturale.

La sua attività di ricerca si focalizza su:

• I dialoghi tra le culture -  sfide e opportunità di dialogo tra le differenze; processi educativi e pratiche di lavoro con minori stranieri (seconde generazioni e minori stranieri non accompagnati); percorsi di partecipazione sociale; sviluppo di processi comunicativi con l’utilizzo di linguaggi creativi ed espressivi.
• L’invecchiamento, il dialogo intergenerazionale e la domiciliarità - processi di longevità e invecchiamento attivo; percorsi intergenerazionali tra bambini, giovani e anziani; promozione della qualità di vita degli anziani fragili; lavoro di cura, domiciliarità e careworker (“badanti”)
• La progettazione interdisciplinare dei servizi educativi per i bambini 0-6 anni – sviluppo di politiche inclusive a livello interistituzionale (politica, università, servizi e territorio); promozione della Comunità educativa e dell'alleanza tra educatori, territorio e famiglie.
• La formazione di educatori professionali e il lavoro di équipe - acquisizione di soft skills; sviluppo di dinamiche cooperative e di co-progettazione; sperimentazione dello storytelling nel lavoro sociale.

È coinvolta, come membro del gruppo di ricerca o come coordinatore locale, in diversi progetti Europei (H2020-MSCA-RISE-2016 and H2020-MSCA-RISE-2019) ed è il supervisore scientifico e referente per la valutazione qualitativa di svariati progetti di sperimentazione nazionali e locali finanziati dal Ministero dell'Istruzione, del Lavoro e della Solidarietà Sociale, di Enti Pubblici e di Fondazioni private.

In tutti i campi di indagine, utilizza l'animazione socio-culturale e la ricerca-azione come sfondi di riferimento per promuovere la creatività e l'espressione dei soggetti. Inoltre, impiega metodologie interattive per sviluppare prospettive progettuali cooperative e partecipative e realizzare interventi sul campo su cui si basano le linee di ricerca sopra menzionate.

Rosita Deluigi is Associate Professor of General and Social Pedagogy at the University of Macerata, Department of Education, Cultural Heritage and Tourism Sciences, where she teaches General Pedagogy, Community Pedagogy and Intercultural Pedagogy.

Her research activity focuses on:

• Dialogues between cultures - challenges and opportunities for dialogue between differences; educational processes and working practices with foreign minors (second generations and unaccompanied foreign minors); paths of social participation; development of communicative processes using creative and expressive languages.
• Ageing, intergenerational dialogue and home care - processes of longevity and active ageing; intergenerational paths between children, young people and the elderly; promotion of the quality of life of the frail elderly; care work, home care and care workers ("badanti")
• Interdisciplinary design of educational services for children 0-6 years - development of inclusive policies at an inter-institutional level (policy, university, services and territory); promotion of the educational community and alliance between educators, community and families.
• Training of professional educators and teamwork - acquisition of soft skills; development of cooperative dynamics and co-planning; experimentation with storytelling in social work.

She is involved in several European projects as a member of the research team or as a local coordinator (H2020-MSCA-RISE-2016 and H2020-MSCA-RISE-2019) and is the scientific supervisor and contact person for the qualitative evaluation of several national and local experimentation projects funded by the Ministry of Education, Labour and Social Solidarity, public bodies and private foundations.

In all fields of investigation, she uses socio-cultural animation and action-research as backgrounds to promote the creativity and expression of the subjects. Furthermore, she employs interactive methodologies to develop cooperative and participatory project perspectives and to carry out interventions in the field on which the aforementioned lines of research are based.